Cosa mangiare davanti alla TV: snack ‘sani’ da provare

Cosa mangiare davanti alla TV?

Davanti ad una partita di calcio o una saga televisiva e siamo tutti pronti a trasformarci in entusiasti telezombies, inchiodando i nostri deretani al divano più del solito e rischiando di compromettere un anno intero di cibo sano, corsa, yoga e piscina con le schifezze che sgranocchieremo distratti dalla compagnia, dalla peer-pressure e soprattutto, dall’adrenalina della visione.

Ecco qualche utile consiglio per uno snack più pensato e più carismatico – che renderà la vostra casa il posto ideale per rilassarsi dopo una giornata di lavoro o un gradito luogo di ritrovo per i vostri ospiti. In generale, durante la visioneabbiamo bisogno di cibo leggero (poco grasso) ma sfizioso, preparabile in anticipo e mangiabile sul divano, senza troppi problemi. Cominciamo dal primo consiglio, sfoglia la gallery per leggere i suggerimenti.

Questo post è stato scritto ascoltando Kelis – Biscuits n’ Gravy su #Spotify e sentendosi perfido nel digitare “bandito”, “assolutamente no” etc.

Foto in copertina | Jimmy Benson

Servi le verdure più croccanti, come sedano, finocchi e carote, che ben si prestano a essere rosicchiate davanti alla tv, magari accompagnate da una ciotolina per un pinzimonio fatto con

• 2 cucchiai di yogurt magro
• 1 di miso bianco
• 1 di olio extravergine d’oliva
• sale integrale e pepe appena macinato

Oppure accompagnale con l’hummus di ceci o di fagioli edamame (soia).

Le patatine fritte in sacchetto andrebbero mangiate con parsimonia o ancora meglio, evitate. Sono tra le peggiori incarnazione di quelle *voce spettrale* “calorie vuoteee” che forniscono surplus di energia e grassi nocivi senza davvero nutrirci. Per toglierci lo sfizio, compriamo del mais tostato o proviamo a prepararle noi, o a preparare le chips di cavolo nero o i più classici pop-corn (non quelli da microonde, prepariamoli noi scegliendo mais e olio di qualità) conditi con solo un po’ di sale.

Anche un po’ di frutta secca, noci e semi oleaginosi daranno soddisfazione al nostro palato e non ci faranno altro che bene…prepariamo in anticipo un bel mix da tenere a portata di mano.

Leggero ma saziante: crocchette varie e onighiri freddi

 

Questo è il momento di tirare fuori tutto l’armamentario di crocchette che conosciamo. Una versione “finger food” può essere costituita dai simpaticissimi onigiri giapponesi, che sono delle polpettine che si gustano fredde, preparati in anticipo con riso bianco e ingredienti vari all’interno

Un’idea diversa potrebbe essere quella di realizzare delle crocchette, sempre da gustare fredde: per esempio con quinoa e patate o con miglio e patata dolce veloci.

O di preparare una insalata  “alla siciliana” con arance e cipolle o un’insalata di mele dolci e rucola. Una macedonia di frutta di stagione, un melone o un anguria affettata sono proprio quello che ci vuole per idratarsi e dissetarsi. E la frutta estiva è meravigliosa, quindi largo a fragole, ciliegie, pesche, albicocche, susine etc. Se scegliamo bene, la frutta è già abbastanza saporita e non c’è bisogno di insaporirla e appesantirla con altro zucchero.

Il panino giusto davanti alla TV

Si possono realizzare degli ottimi burger di lenticchie e spinaci vegetariani oppure dei panini con una più semplice frittata di ceci vegana o farinata (da servire in tranci nei panini tiepidi). Sì anche alle tradizionali “bruschette” , o a dei tramezzini con pane integrale. Guardate la ricetta seguente.

Le bevande giuste

Via libera a infusi, caffè e tè freddi preparati in casa senza zuccheri. Il tè verde ed il tè o-long sono estremamente dissetanti e  particolarmente indicati per essere bevuti freddi e non dolcificati. Se proprio bramate una bevanda dolce, aggiungete uno due cucchiai da tavola di fruttosio o sciroppo d’acero (grado C) a del tè nero raffreddato della varietà che preferite.

No tassativo ai succhi di frutta: è solo acqua zuccherata che fa aumentare la sensazione di caldo, fornendo calorie inutili senza i vantaggi delle fibre e delle vitamine che avreste mangiando della frutta fresca. Bandite le bevande gassate zuccherose. Se proprio avete bisogno delle bollicine scegliete le versioni a “calorie zero” di queste bevande: a patto di non berle ogni giorno gli edulcoranti presenti in esse saranno smaltiti senza problemi dal vostro fegato e gestiti dal vostro corpo molto meglio della pioggia di zuccheri (ad annaffiarne altri già mangiati o trasformati dai carboidrati complessi) delle versioni tradizionali, comunque anch’esse spudoratamente chimiche nella composizione. Anche l’alcol andrebbe moderato. Sì a qualche birra – fresca, non gelida –  o al vino bianco dalla gradazione ragionevole.

Assolutamente no a cocktail et similia.

Il dessert vegano e vegetariano

Come dessert consigliati spassionatamente gli yogurt magri, di soia o di cocco se siete vegani, va benissimo per esempio il frogurt e in dosi minori anche il gelato, prediligendo i gusti alla frutta, meno pannosi, e il gelato artigianale o casalingo a quello confezionato.

Questo post è stato scritto ascoltando Kelis – Biscuits n’ Gravy su #Spotify e sentendosi perfido nel digitare “bandito”, “assolutamente no” etc.