Torta di pesche gialle: un dolce con frutta estiva4 min read

5 Giugno 2015 Cucina -

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antropologa e comunicatrice

Torta di pesche gialle: un dolce con frutta estiva4 min read

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Avete presente la classica torta di mele americana di Nonna Papera? Ecco, questa crostata o torta di pesche si ispira proprio a quella lì. Una torta fragrante e ripiena di frutta fresca. Avevamo già preparato qualcosa di simile con i frutti di bosco e modestamente devo dire che la pasta frolla con semola di grano duro è un po’ un cavallo di battaglia per chi vuole ottenere un risultato a prova di errore. Negli anni, io che amo la pasta frolla e la pasta brisée, mi sono esercitata fino a trovare delle combinazioni che mi soddisfacessero pienamente. Come con questa torta di pesche semplice da preparare e che ricorda proprio le crostate fragranti con la frutta fresca.

torta di pesche semplice
@kae71463

La combinazione di oggi prevede pasta brisée e pesche con zucchero e limone. Molto semplice.

La torta di pesche di oggi assomiglia ad una crostata alla frutta. Potrete decidere di coprire e chiudere completamente il ripieno (esattamente come il dolce di Nonna Papera) oppure di fare delle semplici striscioline, come una vera e propria crostata alla marmellata (e come in foto). L’importante è ricordare che se ricoprirete completamente il dolce dovrete fare dei forellini sulla superficie, con una forchetta, per far fuoriuscire il vapore. Altrimenti il vapore spaccherà in più punti e grossolanamente la copertura.

Se userete la pasta brisée e la preparerete con olio evo (o di altro tipo di grasso vegetale) potranno gustarla anche i vegani. Nulla toglie che optiate per una base invece con la pasta frolla, magari spezzata con la semola rimacinata di grano duro come vi avevo insegnato qui.

Torta di pesche semplice

Dosi per una tortiera da 26-28 cm (dipende se la coprite completamente o no)
Tempo di preparazione

Base di pasta brisée

  • 340 g di farina (potete spezzarla, 1/2 semintegrale e 1/2 0)
  • 200 g di burro freddo (oppure olio Evo o burro di olio d’oliva, fatto in casa)
  • 50 g di zucchero di canna grezzo
  • 80-120 ml di acqua fredda di frigo

Ripieno di pesche e limone

  • 1 Kg di pesche gialle
  • 50 g di zucchero di canna
  • 1 limone bio spremuto e grattugiato
  • 35 g di amido di riso/mais o di farina di tapioca pronta
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di burro o di olio Evo (scarso)
  • se non volete usare il limone potete sostituirlo con degli amaretti sbriciolati (una manciata)
  • acqua

 

1. Preparate la base della torta di pesche seguendo le indicazioni della ricetta della pasta brisée indicate qui. Sostituite il burro con l’olio di oliva (io suggerirei non più di 90-100 g di olio) per una versione vegana come in questa base qui. Attenzione a non esagerare con l’olio. Dividete in due panetti l’impasto, uno più grande dell’altro, e metteteli a riposare in frigo, prima di stendere la base della torta.

2. In un pentolino con l’acqua, portata a ebollizione, immergete le pesche intere per 1-2 minuti. Questo passaggio serve se le vostre pesche non sono mature. Oppure potete ripassarle in padella tagliate a metà, con un po’ d’acqua. A questo punto, trasferitele in una ciotola con il ghiaccio e rimuovete la buccia (se non vi piace, io talvolta la lascio) e tagliate le pesche in spicchi. Mettetele in una ciotola e mescolatele con il limone, lo zucchero, la tapioca o l’amido di riso/mais e il pizzico di sale. Mescolatele bene affinché le pesche siano ben coperte e lasciate riposare 30 minuti. Intanto procedete con il punto 3.

3. Preparate la teglia ricoperta da carta da forno. Stendete il primo disco di pasta brisée sulla teglia. Aiutatevi, se serve, stendendo la pasta sul foglio di carta stesso e poi appoggiatelo direttamente nella tortiera. Fate bene i bordi. Accendete il forno a 180 gradi. Versate nella teglia e sulla pasta brisée le pesche lasciando una piccola montagnola al centro. Se il liquido è eccessivo non mettetelo tutto altrimenti a base non si asciuga per bene. Preparate le strisce di pasta o il disco intero per coprire il dolce. Spennellate il dolce con del latte, vegetale (se vegani) o vaccino, e spolverizzate con granella di zucchero. Ricordatevi di fare dei forellini sulla superficie in caso chiudiate completamente la torta.

4. Infornate la vostra torta di pesche nella parte centrale del forno per forse anche un po’ di più. Controllate prima di toglierla dal forno che sia bella dorata e ben cotta. Tenete conto del fatto che tra le pesche, il succo e l’amido dentro resterà comunque umida e morbida.

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Antropologa e progettista, per Le Nius è project manager, content manager e formatrice. Nella vita studia e comunica progetti di cooperazione, in particolare progetti di sviluppo che fanno leva sui patrimoni culturali. Si interessa di antropologia dei media, è consulente per il terzo settore. info@lenius.it
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