Pasta con gli scampi alla busara2 min read
Reading Time: 2 minutesOggi vi proponiamo un allegro piatto di pesce: la pasta con gli scampi alla busara (o buzara, si pronuncia ”busara”).
Una ricetta di origine istriana e dalmata, approdata poi a Trieste dopo l’ultima guerra. Da li si è diffusa nell’alto Adriatico fino a Venezia, tanto preparate e buona che oggi è considerata una preparazione tipica della città lagunare.
Il nome ”buzara o busara” è curioso. Non c’è unanimità sul suo significato. Pare che voglia dire ”inganno, imbroglio” come quello dei pescatori veneti che preparavano un ”intruglio” di pomodoro e vino, vicino all’idea di zuppa di crostacei appunto, per insaporire meglio il pescato di piccola taglia e di rimanenza dopo la vendita.
Ma altro che intruglio, diciamo noi! La pasta alla busara di solito piace a tutti, forse leggermente meno agli astemi totali, essendo una ricetta che richiede 2 bicchieri di vino bianco secco.
Ricetta pasta con gli scampi alla busara
Dosi per 4 persone
- 320 g di pasta lunga e non troppo sottile: spaghetti, spaghettoni, linguine, bavette, bigoli, bucatini possibilmente integrali o di Farro
- Olio e.v.o.
- 1 Cipolla bianca
- 2 Spicchi d’aglio
- 12 Scampi medio-grandi freschi
- 4 Pomodori pelati tagliati a cubetti
- 2 Bicchieri di vino bianco secco
- Sale integrale q.b.
- Pepe nero e peperoncino (meglio se fresco) q.b.
- Prezzemolo fresco a fine cottura
Preparazione
1. Rosolate nell’olio il trito di cipolla e di aglio sino a che non sia leggermente dorato, poi adagiatevi gli scampi, salate leggermente e coprite. Dopo 3-5′ di cottura a fuoco piuttosto basso, togliete il coperchio e sgocciolate gli scampi mettendoli da parte.
2. Nella casseruola è rimasto il liquido che hanno rilasciato: versatevi il vino e, dopo aver alzato la fiamma, sfumatelo quasi completamente prima di aggiungere il pomodoro. Salate con molta moderazione e proseguite la cottura a fuoco dolcissimo contando 20′ da quando la salsa inizia a bollire.
3. Trascorso questo tempo, allungate con un sorso d’acqua e rimettete gli scampi nel tegame. Cuocete altri 5′ minuti a recipiente coperto. Essenziale è che gli scampi non cuociano troppo, sennò la loro polpa diventa stopposa.
4. Prima di servire macinate del pepe nero o un po’ di peperoncino, e spolverate con prezzemolo fresco. Nel piatto di cottura si servono 3 scampi interi/cadauno: è un pò uno sbattimento mangiarli con le mani, ma la soddisfazione è garantita!
Vino: lo stesso usato x cucinare, un bianco secco di buon corpo, moderatamente profumato, di gradazione tra i 12,5 e i 13.
Buon appetito!
Foto in copertina |cyclonebill eElvira – Ciboulette