Ricetta Torta Guinness e cioccolato facile per San Patrizio5 min read

16 Marzo 2014 Cucina -

Ricetta Torta Guinness e cioccolato facile per San Patrizio5 min read

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[divider scroll_text=”Cucina internazionale: Irlanda”]

Se non portate religiosamente il Claddagh, il vostro colore preferito non è il verde, non avete baciato la pietra di Blarney e non avete pianto come una fontana di fronte al libro di Kells al Trinity, forse non siete mai stati in Irlanda. Ma nessuno è perfetto, io per esempio sono astemia ma mi è comunque stato concesso di girare per le strade di Dublino (che, luogo comune a parte sono super sorvegliate e decisamente più sicure di quelle di Quarto Oggiaro). E non solo, pur essendo astemia per gusto e non per principio, ho immediatamente apprezzato il favoloso sapore della Guinness spillata in Irlanda e ahimè, ho dovuto riconoscere che quella che a noi arriva in lattina non potrebbe mai reggere il confronto. Quindi, perché non portarsi avanti nel conoscere questo Paese e quello che offre da ingollare facendosi conquistare già ora dalla festa di san Patrizio e da due ricette irish con la Guinness? Cominciamo con la ricetta Torta Guinness e cioccolato e continuiamo con lo spezzatino irlandese.

Cercando di fare onore all’Irlanda non proverò nemmeno a dirvi che queste ricette sono mie. La ricetta dello spezzatino in crosta, infatti, è tratta da quella di Martha Stewart (so cosa state pensando, ma onestamente mi fiderei di lei pure per una ricetta etiope. Ella sa e può tutto), mentre quella della torta Guinness e cioccolato è una leggera variante di quella di Gary Rhodes. Testate e amate negli anni entrambe.

La ricetta torta Guinness e cioccolato assaggiata per la prima volta fa esclamare a chiunque la stessa cosa: ma perché non ci ho mai pensato?

Sembrerebbe che questa particolare birra e il cacao siano stati creati appositamente per essere mescolati. L’aroma della birra si percepisce ma non copre gli altri ingredienti. Non è troppo dolce ma comunque non riuscireste a mangiarne più di due fette visto che tra la consistenza e gli ingredienti sembra fatta apposta per farvi sopravvivere ad un clima rigido e a stecchirvi definitivamente in un paese mediterraneo.

Si serve con un frosting, copertura, di crema di formaggio al Whisky che ne smorza i toni e spacca il fegato… insomma le solite cose.

Si conserva benone per due giorni in frigo anche se appena sfornata è soffice e profumatissima. Passato un po’ di tempo tende a sodare e prendere quella meravigliosa consistenza umida a metà tra la torta e il budino. A voi la scelta.

Ricetta Torta Guinness e cioccolato facile

Preparazione:
Tortiera da24 Cm
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  • 400 ml di Guinness (una lattina e un goccio)
  • 100 g cacao amaro
  • 225 g di burro(fatelo ammorbidire)
  • 3 uova
  • 350 g zucchero di canna
  • 225 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 2 cucchiaini di bicarbonato

 

Per la copertura (il frosting):

  • ricotta e formaggio tipo Philadelphia light in parti uguali
  • 3 cucchiai di Whisky (o 4 di Brandy se preferite un sapore più delicato)
  • Zucchero a velo q.b.

 

Per il frosting: assaggiate e decidete, io non amo le cose troppo dolci e uso solo 2 cucchiai di zucchero, ma non vi posso obbligare a fare altrettanto. Montate con uno sbattitore elettrico i due formaggi, con il whisky e poi lo zucchero q.b. secondo i vostri gusti e la consistenza che preferite. Cercate di ottenere una crema liscia e lavorabile da poter essere spalmata con la spatola o un coltello grande sul dolce o con il sac à poche sui cupcakes.

Procedimento

1. Potete decidere se mettere tutto l’impasto in una tortiera da 24 cm oppure, se date una festa in cui all’ora del dolce nessuno si ricorderà il corretto uso di un coltello da torta, potete decidere di realizzare delle tortine, i cupcakes. L’impasto non lievita troppo, riempite gli stampi fino a 2/3.

@michelle.schrank
@michelle.schrank

2. Se proprio volete il folklore kitch vi consiglio stampi a cuore per poi comporci la forma di un trifoglio, simbolo caro all’Irlanda e del colore verde qua e là.

3. Ungete la tortiera con bordo amovibile e rivestitela di carta forno. Non state a ritagliare un disco apposta per il fondo è una cosa scomoda e poco pratica. Togliete il bordo amovibile, sistemate un foglio di carta forno sulla base, rimettete e chiudete il bordo. La carta si incastra nella giuntura, a voi non resta che tagliare la striscia per il bordo e avete già finito. Anche se avete una tortiera tutta intera non ritagliate un disco. Prendete un foglio rettangolare/quadrato, segnate nel centro il diametro della tortiera (basta un dito unto o una strisciata di cacao). praticate dei tagli lungo le diagonali e poi di nuovo partendo dal centro del lato e fermate le forbici quando arrivate al segno del diametro. Sistemate il foglio tagliato nella tortiera e fate sovrapporre i lembi affinché coprano i bordi. A cottura ultimata tirando i lembi estrarrete la torta senza sforzo.

4. In una terrina mettete il cacao e versateci la guinness. Occhio alla schiuma! Versate piano.
In un’altra terrina setacciate farina, lievito e bicarbonato. Lavorate a crema il burro con lo zucchero, aggiungete le uova. In seguito aggiungete alternandoli gli ingredienti secchi alla birra e cacao. La consistenza dell’impasto deve essere leggera, spumosa e liscia. Versate nella tortiera e infornate in forno statico a 180° per per tortiera piccola e dolcetti oppure 1 ora per tortiera grande.

5. Sfornate e godetevi il profumo. Appena fredda potrete coprirla o farcirla a metà con il frosting al formaggio e whisky. E decorarla a piacere. Mi raccomando restate sobri, in tutti i sensi!

@F. Ghedini
@F. Ghedini

Foto in copertina |  michelle.schrank

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Scenografa, attrezzista e costumista laureata all' Accademia a Brera, al momento responsabile di segreteria scientifica storia lunga, non chiedete, è prolissa. Approdata al veganesimo per solidarietà verso la mamma intollerante alle proteine animali, ha imparato quanto più possibile. Cacciata con disonore dai ranghi del VVF (Vegani Veramente Forsennati) poiché beccata a papparsi un Kebab. Non è riuscita a limitarsi ma conserva le ricette migliori degli anni vegan.
2 Commenti
  1. Luca Bertieri

    No vabbeh, tu mi vuoi fare diventare un pallone.

  2. Francesca Ghedini

    Povero ragazzo...'na tortura

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