Ferrari 2014: rosso sbiadito3 min read

23 Aprile 2014 Uncategorized -

Ferrari 2014: rosso sbiadito3 min read

Reading Time: 3 minutes
ferrari 2014Le prime 4 gare intercontinentali hanno fatto andare via circa un quinto di stagione della F1, che riprenderà l’11 maggio con il classico primo appuntamento della stagione europea del campionato, in quel di Barcellona. Alla luce di questo è possibile fare un primissimo bilancio di quanto ha messo in mostra la Ferrari 2014, e purtroppo le note dolenti sono maggiori rispetto a quelle positive.

L’addio di Domenicali, e le sue dimissioni che somigliano tanto ad un “invito” raccolto, viste le dichiarazioni di Montezemolo che le hanno precedute, è il perfetto riassunto di un ennesimo inizio di stagione deludente. Ad eccezione dell’ultima gara in Cina, infatti, la Ferrari non ha mai dimostrato quella competitività necessaria non solo per lottare per la vittoria, obiettivo per la verità precluso a chiunque data la superiorità Mercedes, ma anche solo per una posizione sul podio.

Basti pensare al fatto che Fernando Alonso, sempre il miglior ferrarista al traguardo, nelle prime 3 corse si è preso dal 3° classificato rispettivamente 5, 11 e 8 secondi.

Ferrari 2014: per fortuna c’è Fernando Alonso

L’impressione che si è avuta in queste prime gare è che questa Ferrari non sia un mezzo in grado di eccellere in qualcosa di particolare, ma sia una vettura del tutto nella media nelle varie aree: solita atavica fatica a stare anche solo nelle prime 2 file in qualifica, scarse prestazioni motoristiche che hanno creato grossi problemi specialmente in Bahrain, e infine qualche piccolo problemi di affidabilità, che quantomeno in gara non ha mai condizionato eccessivamente le prestazioni del mezzo.

In tutto questo, la solita nota positiva è rappresentata da Alonso: lo spagnolo ha dimostrato una consistenza invidiabile in gara, ottenendo sostanzialmente ogni volta il massimo di ciò che il mezzo gli consentiva di esprimere e riuscendo, grazie al 3° posto ottenuto in Cina, a portare per la prima volta sul podio la F14T in questa stagione.

ferrari 2014-raikkonen

Le difficoltà di Kimi Raikkonen

Di contro, maggiori difficoltà ha incontrato il “cavallo di ritorno” Kimi Raikkonen: il finlandese sembra faticare a trovare il giusto feeling con il mezzo, sia per la non eccelsa competitività di quest’ultimo, sia per un po’ di sfortuna che ha attanagliato il finnico in questo inizio di stagione, dandogli qualche problema sparso nei vari turni di libere dei primi gran premi. Tutto ciò non ha consentito a Kimi di poter lavorare al meglio per adattarsi al mezzo.

C’è quindi necessità di reagire praticamente da parte di chiunque, ed in questo senso c’è curiosità per vedere cosa sarà in grado di fare il nuovo direttore della gestione sportiva Marco Mattiacci – manager sicuramente abile ma uomo con una pressoché assente esperienza nel mondo delle corse – nel provare a dare un impulso finalmente convincente ad una scuderia che ormai dal 2009 fatica a trovare una vera competitività sul lungo periodo in grado di permetterle di lottare concretamente per il titolo, al netto delle “pezze” messe qua e là da Alonso.

La prossima gara di Barcellona darà probabilmente una risposta molto importante in tal senso: la corsa catalana è storicamente un primo momento di grande sviluppo ed innovazioni per tutte le scuderie, che portano diverse parti nuove al fine di crescere nei punti forti e limare le debolezze messe in mostra nelle prime gare. Sfruttando il fatto di avere a che fare con un tracciato completo, comprensivo di un lungo rettilineo, tratti guidati e curve sia di alta che di bassa velocità, ogni team testerà in gare tutte le proprie novità: riuscirà la Ferrari a fare un definitivo salto di qualità?

Immagini| Derapate.it

CONDIVIDI

Studente di giurisprudenza come "occupazione" ufficiale e appassionato di sport in generale, più come spettatore che come atleta, ahimè. Seguo con particolare interesse gli sport motoristici e da qualche anno a questa parte il motomondiale (ma pure la superbike), pur essendomi avvicinato ad essi con le 4 ruote e la F1.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU