I videogiochi preferiti dalle donne: quello che le ricerche dicono5 min read
Reading Time: 4 minutesLa parità dei generi è, o dovrebbe essere, un concetto ormai assodato in ogni aspetto della vita. Anche nel mondo dei videogiochi, dove alcune statistiche del 2016 testimoniano come negli Stati Uniti su 10 acquirenti di videogiochi ben 4 siano state donne. Un dato che lascia abbastanza increduli, almeno letto superficialmente, perché la percezione comune è che le serate davanti a PC o console siano un affare prettamente, ignorantemente, maschile.
Se si considera che le statistiche annoverano nel calderone videoludico un ampio range di prodotti, che va dai titoli tripla A come GTA V o The Last of Us ai classici Candy Crush Saga o Cut the Rope per smartphone, il dato assume un significato diverso e più condivisibile.
Ma il sito Quantic Foundry, recentemente, è andato oltre e ha condotto uno studio approfondito volto a individuare la reale percentuale di videogiocatrici ed i generi videoludici a cui il gentil sesso si dedica con maggior interesse. Vediamo alcuni risultati degni di nota.
Metodi dell’indagine
Lo studio si è servito dei dati raccolti attraverso la compilazione spontanea di un breve test (in inglese) da parte di 270.000 videogiocatori di tutto il mondo. Le domande erano volte a comprendere le motivazioni che spingono a dedicarsi ai videogiochi (desiderio di evasione, desiderio di completare obiettivi, spirito di competizione, necessità di ammazzare il tempo,…) e a selezionare la percentuale di gradimento per determinati titoli/generi, oltre naturalmente a suddividere gli utenti in base al sesso.
Per definire i generi preferiti sono stati indicati titoli precisi, che solo successivamente alla loro indicazione da parte degli utenti sono stati ricondotti alla categoria generale. Una preferenza per Uncharted, ad esempio, si traduceva in una per il genere action/adventure, una per Far Cry in una per gli open world, e così via.
I limiti dello studio sono diversi e ben esposti nella relazione finale. Il test è stato sostenuto volontariamente da utenti casuali, quindi il campione è meno generalizzato e rappresentativo di quello che si utilizzerebbe in un vero e proprio sondaggio. Questo però significa che è stata scremata buona parte della categoria dei “casual gamers”, degli utenti dei giochi social e per smartphone, e che i risultati, per quanto imperfetti, danno una panoramica abbastanza indicativa dei gusti videoludici degli utenti e, nel caso specifico, delle donne.
I risultati
Il primo riscontro dello studio è stata una percentuale di videogiocatrici intorno al 18% dei 270.000 utenti che hanno sostenuto il test. Un dato nettamente inferiore alla statistica più generalizzata dell’ESA e che si spiega con la scrematura di cui abbiamo già parlato.
L’analisi dei generi videoludici preferiti ha poi condotto a osservazioni molto interessanti, riassunte nel prossimo grafico. Le percentuali mostrate si riferiscono al numero di donne sul totale di utenti che hanno espresso la preferenza per un dato genere. Il 6% relativo ai videogames di corse, ad esempio, non significa che il 6% delle donne ci gioca, ma che il 6% di coloro che hanno indicato una preferenza per questo genere erano donne.
I videogiochi preferiti dalle donne
Come prevedibile – basta sbirciare il telefono di vostra madre – al primo posto non c’è storia: i titoli del genere Match 3 (Candy Crush Saga, Bejeweled, Farm Heroes Saga) sono a pieno titolo i più amati dalle donne, conquistando un 70% di preferenze tra gli appassionati del genere (nonostante i limiti del sondaggio di cui sopra). Primo gradino del podio, a pari merito, anche per il genere Family/Farm Sim, che nello studio includeva The Sims, Harvest Moon, Animal Crossing, Story of Seasons e Stardew Valley.
Maglia nera, invece, per i giochi sportivi come FIFA/PES, NBA2K, Madden, che raccolgono un misero 2% di fan femminili. Poco meno disastrosa la situazione degli sparatutto, anche se è significativamente più alta la preferenza di quelli in prima persona rispetto ai tactical shooter. Insomma, sembra che il fascino delle sfide multiplayer sui vari Call of Duty e Battlefield non sia indifferente neanche per le ragazze.
Altre osservazioni curiose:
– la preferenza femminile per i giochi MMO High Fantasy (World of Warcraft, The Elder Scrolls Online) è quasi il doppio rispetto a quella per gli MMO Sci-Fy (Star Trek Online, Star Wars: The Old Republic). Quest’ultimo titolo alza la media: preso singolarmente è amato dal 30% delle donne rispondenti
– Assassin’s Creed spicca con un 27%, nettamente superiore alla media del genere open world, che testimonia il suo alto indice di gradimento. Stessa cosa per Dragon Age: Inquisition: 48% contro il 26% degli RPG Occidentali (genere che include anche The Witcher 3)
– le due motivazioni principali che spingono le donne a giocare sono il bisogno di completare obiettivi e la voglia di fantasia (per gli uomini sono competizione e desiderio di distruzione, manco a dirlo): un dato che la classifica dei generi preferiti rispecchia in pieno. Non a caso secondo e terzo gradino del podio sono occupati da giochi puzzle (Angry Birds, 2048, Cut the Rope), giochi di esplorazione (Journey, ABZU, Gone Home, Dear Esther) e storie interattive (The Walking Dead, The Wolf Among Us, Tales From the Borderlands).
Una ricerca rigorosa e approfondita sul tema ancora non esiste. È però fuor di dubbio che il mondo videoludico extra-smartphone non sia un’esclusiva maschile, anche grazie a console meno hardcore come fu Nintendo Wii e come Nintendo Switch. Senza dimenticare la sempre maggior frequenza di ragazze protagoniste o comprimarie nei videogiochi: dall’indimenticabile e recentemente rinata Lara Croft, alla Ellie di The Last of Us, a Ciri di The Witcher 3, a Elena di Uncharted, fino alla Aloy del recente Horizon: Zero Dawn.
Insomma, se la vostra ragazza si lamenta perché passate troppo tempo ai videogiochi chiedetevi se il motivo non sia che non vede l’ora che arrivi il suo turno!