Vicenza – Como: quel salto di qualità che non arriva mai3 min read

14 Gennaio 2014 Uncategorized -

Vicenza – Como: quel salto di qualità che non arriva mai3 min read

Reading Time: 2 minutes

vicenza como-2La serie C, o Lega Pro, chiamatela come volete, è il classico campionato dove non sono i piedi buoni (che il Vicenza, per inciso, avrebbe) a fare la differenza, ma la grinta. Ma questo Vicenza di grinta, purtroppo, difetta non poco. Ci si aspetterebbe, in una squadra degna di questo nome, undici giocatori col coltello tra i denti, pronti a mordere caviglie e a “mangiarsi gli avversari”, quando quest’ultimi vengono a fare la loro onesta partita di difesa e contropiede. Invece niente, un’altra occasione sprecata.

E sì che gli ingredienti per dare una svolta al campionato, inseguendo non solo i playoff ma il primo posto – promozione diretta – ci sarebbero stati tutti: giornata quasi primaverile, campo in buone condizioni, curva “carica” per via dell’arrivo dei comaschi (tifoseria ex gemellata) e il distacco dall’Entella ridotto dopo la vittoria sul Pavia della settimana scorsa. Ma questa squadra non riesce a fare questo benedetto salto di qualità. Ogni volta che deve spiccare il volo si perde in partite leziose, dove basterebbe solamente un po’ di sana cattiveria.

E, naturalmente, un centravanti che la metta quando serve, ma oramai è inutile nutrire anche una minima speranza su Tiribocchi. Nonostante la folta barba modello kamikaze, e la sabbia da spiaggia buttata in area tra il primo e secondo tempo per farlo stare più a suo agio, anche questa volta – dopo i tre gol sbagliati contro il pavia – poco o nulla. Dal mercato inutile aspettarsi granchè: soldi non ce ne sono. Al massimo qualche giovane di belle speranza ma non il bomber che a questo Lane manca come il pane.

Fuori dal campo, dopo l’ultimo post sulle trattative per la vendita, non abbiamo come previsto niente da segnalare. A parte questo, sembra che uno dei dieci desideri espressi prima di Natale sia in dirittura d’arrivo. Infatti grazie ad uno dei pochi gesti illuminati del governo Letta, il nostro amato stadio “Romeo Menti” sembrerebbe rientrare negli stadi che potranno beneficiare degli incentivi per la ristrutturazione.

Mentre noi tifosi vogliamo credere che ciò avvenga per la nostra storia e tradizione, la realtà ci dice che il sindaco renziano Achille Variati riuscirà ad intercedere a Palazzo in ottica della sua futura candidatura alla Presidenza della Regione Veneto (2015) o che otterrà i fondi come ultimo regalo prima del Letta-Bis dove potrebbe trovare spazio anche l’Achille nostrano.

Queste cose a noi del LaneC14 fanno sorridere ed incazzare – visto che ci troveremo come sindaco reggente – seppur per qualche mese – l’attuale vice sindaco Bulgarini d’Elci che non ha preso nemmeno un voto, dato che non era candidato. Quello che invece ci farebbe sorridere è vedere lo Stadio Romeo Menti luccicare di colori bianco rossi sgargianti, sugli spalti ma soprattutto in campo. La nostra città, la nostra storia richiedono palcoscenici differenti, per fare questo forse ci toccherà sperare in un “Padovan”! L’ironia della sorte!

ps su queste pagine ringraziamo e salutiamo i 9 fratelli gemellati dell’Udinese che sono venuti a Vicenza questa settimana a vedere la partita. Come sempre, passione e birre a livelli incredibili! Grandissimi!

CONDIVIDI

Collettivo della curva sud del Romeo Menti, teatro delle imprese del Lanerossi Vicenza. Qui saremo la sirena d’allarme per un calcio moderno alla deriva: in trasferta ci portiamo il cabernet, non la tessera. Allo stadio andiamo con la sciarpa biancorossa, non i bastoni. Potrà cambiare il clima ed il cielo, mai la nostra bandiera, biancorossa per sempre.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU