Viaggio nei Balcani: Novi Sad e Sremski Karlovci in 10 foto10 min read
Reading Time: 8 minutesAbbiamo già visto come il Danubio possa essere una presenza importante, quasi fondamentale, nel caratterizzare lo spirito di una città. A Novi Sad succede la stessa cosa. Il fiume non passa esattamente attraverso il centro, ma è lì, presente, sereno. Dalla fortezza di Petrovaradin potete osservarlo, viverlo e respirarlo. Da lì, potete anche rendervi conto della più importante caratteristica geografica della Vojvodina. Eccezion fatta per la Fruška Gora (monte che si trova nella zona, dove è presente anche un parco naturale), il panorama è quasi completamente pianeggiante. Chilometri e chilometri senza neanche una montagna all’orizzonte. Una vista quasi disorientante all’inizio, soprattutto per chi, come noi italiani, è abituato ad avere quasi sempre le Alpi o gli Appennini sullo sfondo. In autunno e in inverno, quando non è raro essere circondati da grandi nebbie, più che nei Balcani sembra di essere nella Pianura Padana. Il Danubio a Novi Sad è però anche fonte di ricordi difficili. I ponti che lo attraversano furono tutti distrutti dai bombardamenti NATO degli anni ’90 causando l’isolamento della città per molto tempo. Nel bene e nel male, quel fiume è sempre fondamentale.