Viaggio a Berlino Est: lo spirito della città nella musica di strada11 min read

9 Ottobre 2016 Viaggi -

Viaggio a Berlino Est: lo spirito della città nella musica di strada11 min read

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4. Viaggio a Berlino Est: un angolo hippie a Maybachufer

Viaggio a Berlino
@SILVIA RIVETTI

Raggiunta Kottbusser Tor, proseguendo sino al confine con Neukölln, si arriva direttamente ad uno dei più conosciuti ed interessanti mercati cittadini, il Türkischer Markt (Mercato Turco) a Maybachufer, aperto ogni martedì e venerdì. La zona ha recentemente assunto il nome di Kreuzkölln, oggi popolata da un gran numero di turchi giunti a seguito delle forti ondate migratorie degli anni Sessanta.

Qui vi immergerete in un vortice di spezie, sapori e tessuti medio-orientali e potrete comprare frutta e verdura ad un ottimo prezzo, soprattutto verso l’orario di chiusura (le 18.30), quando i prezzi si dimezzano ed i prodotti avanzati vengono offerti ai passanti, a volte persino gratis. Sono inoltre presenti numerose bancarelle di oggetti e gioielli artigianali e fatti a mano provenienti da luoghi esotici e presentati con passione dai venditori, spesso nella propria lingua madre.

Durante un viaggio a Berlino, tenersi una giornata da trascorrere al mercato è un’esperienza piacevole e varia: si può iniziare navigando avanti e indietro lungo la via per curiosare fra orecchini d’argento, poster di vecchi film e coloratissimi vestiti indiani, per finire sorseggiando una spremuta fresca accompagnata da una deliziosa torta turca.

L’altra sponda del Landvehrkanal è il luogo ideale per sedersi in tranquillità a prendere il sole o leggere un libro, cullati da un sottofondo sommesso di voci e suoni che si mescolano con lo scroscio dell’acqua. Una volta rilassati si è pronti per tuffarsi nuovamente nel caotico andirivieni di gente in bicicletta, donne con borse della spesa e bambini irrequieti. La soluzione migliore durante un pomeriggio afoso è gustarsi un Gözleme, un piatto di riso africano o una crêpe salata mentre ci si lascia incantare dai musicisti all’angolo con Hobrechtstraße, di fronte a Hepcats’ Corner. Qui si apre infatti una piattaforma spaziosa ed ombreggiata a ridosso del fiume in cui si esibiscono uno dopo l’altro artisti e cantautori vari alternando ritmi reggae, musica latinoamericana, progressiv rock e indie.

L’unicità delle performances e l’effervescenza che si respira nell’aria avvolgono magicamente cantanti e pubblico, seduto per terra con naturalezza.

Venne la primavera che fece di Berlino il posto più bello dell’universo. Ci sentivamo al centro del mondo, dove tutto era sul punto di accadere e ci abbandonammo alla corrente

E’ proprio questa la sensazione che si avverte quando in un clima di armonia diffusa qualche ragazza hippie si lascia trascinare dalla forza della musica ed inizia a ballare ad occhi chiusi, come non ci fosse nessun altro intorno a lei. La musica non si ferma nemmeno quando le bancarelle vengono smontate ed i venditori raccolgono la propria merce e cominciano ad andarsene. L’atmosfera si fa ancor più informale ed amichevole e la poca gente rimasta intona canzoni conosciute, alle quali chiunque contribuisce con uno strumento o con la propria voce, ballando o battendo il ritmo restando seduti su un divano abbandonato, divenuto ormai parte integrante dell’arredamento urbano.

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Laureata in Lingue e Letterature Straniere, negli ultimi tre anni ho vissuto in Spagna, Germania e Montenegro. Trasferita a Bologna per proseguire gli studi, amo viaggiare e raccontare dei luoghi in cui sono stata. Canto, adoro il cinema e ho uno spirito creativo che cerco di esprimere in diverse forme artistiche.
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