Viaggio a Berlino Est: lo spirito della città nella musica di strada11 min read

9 Ottobre 2016 Viaggi -

Viaggio a Berlino Est: lo spirito della città nella musica di strada11 min read

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3. Viaggio a Berlino Est: un ponte non solo culturale per Kreuzberg

Viaggio a Berlino
@SILVIA RIVETTI

Dalla caduta del Muro di Berlino, Warschauer Straße è diventata punto d’incontro fra due mondi grazie al ponte della S-Bahn (il tram) dall’estremità dell’ex Germania dell’Est e all’Oberbaumbrücke, una delle strutture architettoniche più famose ed apprezzate della città, che permette di attraversare il fiume Sprea ed entrare a Kreuzberg, distretto dell’ex Berlino Ovest.

Posto di blocco per decenni, il ponte è passato dall’essere passaggio di confine a luogo di unione e di interesse turistico-culturale. Da un punto di vista artistico è da sottolineare la parte centrale, realizzata dall’architetto valenciano Calatrava, inserita in un contesto neogotico in mattoni rossi.

Un’installazione permanente che spesso passa inosservata è invece l’insegna al neon di due mani che giocano a “Carta, Forbici, Sasso” per indicare l’arbitrarietà con la quale venivano prese le decisioni politiche durante la guerra senza tener conto degli abitanti.

Numerose sono anche le installazioni o performances temporanee, come delle scarpe a penzoloni che ondeggiano dal soffitto o ballerine e artisti circensi che promuovono le proprie iniziative e cercano di guadagnare qualcosa con una piccola dimostrazione al semaforo in corrispondenza dell’East Side Gallery.
Immancabili i musicisti che, anche nei giorni di pioggia, sono sempre presenti a poca distanza l’uno dall’altro con amplificatori portatili che cercano di sovrastare il rumore del traffico.

Dopo il tramonto l’atmosfera si surriscalda: nello spazio accanto alla ringhiera al centro del ponte è spesso possibile imbattersi in un gruppo di gente danzante e spensierata, talvolta alticcia, che cresce a vista d’occhio e coinvolge chiunque passi trascinandolo in un turbine di ritmo e colori sulle percussioni jam di artisti di vari paesi e culture.

Dal 2001 Kreuzberg è stato unito a Friedrichshain , situato dall’altra parte del ponte, per costituire un unico distretto cittadino. Nonostante le due zone appartenessero a diverse aree di influenza durante la Guerra Fredda, lo stile, l’atmosfera, la gente sono arrivati ad assomigliarsi sempre più, rendendo graduale e bilanciato il passaggio dall’una all’altra. Kreuzberg è infatti altrettanto interessante e multiculturale, giovanile e ricco di negozi e ristoranti etnici, mercatini e locali alternativi.

Anche qui la musica di strada è diventata la nuova frontiera per giovani artisti o professionisti che vogliono farsi conoscere e riconoscere velocemente dal pubblico. È un passatempo per riempire qualche ora vuota, un modo per socializzare, una soluzione per guadagnare qualche soldo, arrotondare a fine mese o ripagarsi una birra (mancia in tedesco si dice Trinkgeld: letteralmente, soldi per bere). Troverete quindi numerosi luoghi come il Görlitzer Park, dove la gente beve qualcosa intonando una canzone, o l’Admiralbrücke, un ponte dove facilmente incontrerete verrete trasportati dalle note di qualche sassofonista.

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Laureata in Lingue e Letterature Straniere, negli ultimi tre anni ho vissuto in Spagna, Germania e Montenegro. Trasferita a Bologna per proseguire gli studi, amo viaggiare e raccontare dei luoghi in cui sono stata. Canto, adoro il cinema e ho uno spirito creativo che cerco di esprimere in diverse forme artistiche.
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