Roma, sognavamo una Befana diversa2 min read
Reading Time: 2 minutesSognavamo una Befana diversa, che ci portasse una calza di dolci gustosi. Invece solo carbone, tanto e amaro.
La sconfitta di domenica sera ha confermato quello che gli appassionati di calcio, juventini esclusi, temevano e che puntualmente si è verificato: i bianconeri sono di un’altra categoria e anche per quest’anno si potrà lottare esclusivamente per altri obiettivi. Lo scudetto è cosa loro.
Questo è il responso della partita allo Juventus Stadium, un tre a zero netto che non ammette dubbi e recriminazioni, arrivato senza nessun aiutino arbitrale- come temuto nei giorni della vigilia da Totti – ma esclusivamente frutto di un dominio totale.
E così per la nostra Roma è arrivata la prima sconfitta del campionato, pesante nel risultato e impietosa sul piano tattico. Dopo una discreta mezz’ora iniziale, passata più con uno sterile possesso palla che a creare pericoli dalle parti di Buffon, la Roma ha ceduto di schianto ed è crollata nella ripresa soprattutto dal punto di vista mentale. Le espulsioni di Castan e De Rossi a testimonianza di ciò.
Rimangono dei dubbi sull’interpretazione tattica della partita che forse andava affrontata con meno presunzione da parte del tecnico Rudi Garcia, coprendosi di più a centrocampo, vera forza della Juventus.
Lungi da noi voler criticare il nostro allenatore per quel che sta facendo in questo primo scorcio di stagione. Un uomo arrivato in punta di piedi, al quale in estate è stato affidato un compito arduo: restituire un po’ di entusiasmo ad un ambiente che negli ultimi due anni ha dovuto sopportare delusioni continue.
Rudi Garcia è pienamente riuscito in questo ed al nostro condottiero dobbiamo solo esprimere ringraziamenti per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti finora. La Roma sta compiendo un campionato strepitoso ed il raggiungimento di un posto per la prossima Champions League sarebbe un emerito trionfo.
Ci siamo illusi che potesse essere l’anno giusto per tornare a festeggiare uno scudetto, abbiamo sognato per qualche mese, ma purtroppo la realtà è diversa. Alla Roma servono altri due-tre innesti di qualità per competere contro l’armata bianconera: speriamo che la società si renda disponibile ad affrontare un ulteriore sforzo economico per arricchire la rosa. Poi i sogni potranno diventare realtà.
Immagine| Calcioblog
Antonio Soares
Apprezzamenti dal tifoso bianconero a questa analisi di Psittacus: molti nell'ambiente romanista hanno cercato di far passare il primo tempo giallorosso come frutto di una partita impostata con personalità e qualità di gioco. A mio (modesto) parere l'interpretazione di Psittacus è più corretta: la personalità era presunzione e la qualità di gioco un'errata interpretazione tattica della partita. Certo il campionato della Roma rimane straordinario e Garcia sembra sapere il fatto suo, diamogli tempo (il gruppo Juve con questa forza è stato costruito in tre anni, anche se già dal primo arrivò un affannoso scudetto), speriamo però (per la Roma) che le letture ottimistiche siano solo per la stampa e che all'interno si sappia fare anche autocritica e apprendimento dagli errori.