Spiagge più belle del Salento: foto e leggende dal Tacco d’Italia17 min read

7 Agosto 2016 Viaggi -

Spiagge più belle del Salento: foto e leggende dal Tacco d’Italia17 min read

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2) Torre dell’Orso

spiagge più belle del Salento
@sarabrag

Proseguendo il nostro viaggio nelle più belle spiagge del Salento, poco più a sud di Roca Vecchia troviamo un’altra delle marine di Meledugno: Torre dell’Orso, premiata per diversi anni di fila con la Bandiera Blu d’Europa per la trasparenza del suo mare.

Il toponimo della località deriva dalla presenza lungo la costa di una torre di avvistamento, utilizzata nel XVI per localizzare le navi saracene che piagavano le coste salentine. Più dubbia, invece, l’origine della parola orso: che si riferisca a Sant’Orsola, al nome di una famiglia di latifondisti o al profilo di un orso scavato nella roccia, Torre dell’Orso saprà comunque ammaliarvi con la bellezza della sua bianchissima spiaggia e delle sue acque cristalline.

Famosissime le Due sorelle: i faraglioni gemelli che, affiorando dal mare, custodiscono la baia. Come per la Grotta della poesia, anche qui l’origine del nome rimanda a un’antica leggenda locale: per rinfrescarsi dalla calura, due sorelle decisero di tuffarsi in mare da una roccia, ma non riuscirono più a tornare a riva, a causa delle forti correnti. Le due fanciulle, tramutate dagli dei in faraglioni rocciosi, continuano così ancora oggi a nuotare nel mare che le aveva sedotte col suo irresistibile richiamo.

Oltre alla bellezze naturali, Torre dell’Orso ha anche molto da offrire ai golosi: impossibile non fare almeno un salto da Dentoni, bar pasticceria famosissimo per i sui deliziosi pasticciotti. Gustate questi dolci tipici leccesi dalle terrazze del locale, magari all’alba, per ammirare il meraviglioso spettacolo dei primi raggi del giorno che si rifrangono sul mare.

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Amante dell’arte, dei viaggi, dell’ultimate frisbee e del genere fantasy, cerca di guardare il mondo con lo sguardo limpido e curioso dei bambini, sulla scia di Bruno Munari: “Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare”.
1 Commenti
  1. Marina

    Grazie mille per l'articolo e le descrizioni ben dettagliate. Quest'estate ho seguito quasi tutte le tappe con "salento in bus" . Viaggio fantastico e direi fin'ora più bello della mia vita!!!

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