Intervista doppia: nuovo e vecchio a confronto2 min read

31 Maggio 2014 Giochi -

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Intervista doppia: nuovo e vecchio a confronto2 min read

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[divider scroll_text=”il castello di Magus”]

Benvenuti nella mia saletta dei giochi privata, miei buoni cacciatori di bestie dai nomi impronunciabili. E benvenuti pure a voi, giovani draghetti verdi e blu che sparano bolle dalla bocca per intrappolare i mostri.

Ho scoperto che studiare le menti dei giovani e dei vegliardi mi avvince. Quasi quanto le interviste. E poiché sono un accanito fan de Le Iene dei tempi che furono, ho estratto dal frigorifero due disgraziati che avevo dimenticato assieme ai ravioli da offrire agli ospiti indesiderati. Notando la vistosa differenza d’età, ma anche il medesimo interesse per i videogiochi, ho pensato di fare un’intervista doppia.

Intervista doppia gamer
@Ryan Somma

Intervista doppia gamer

Ecco a voi L e Boss: due giocatori pseudo incalliti, due fan del gameplay, osservatori dello sviluppo del mondo videoludico, sebbene in modi diversi.

Salve ad entrambi, spero non me ne vogliate per avervi dimenticato nel frigo. D’altro canto non sono qui a sfamare tutti gli ospiti del circondario. Ho delle domande da farvi, possiamo iniziare?

[Senza attendere risposta] A che età hai iniziato a videogiocare?

Boss: 12 anni, negli anni Ottanta.

L: 9.

Intervista doppia gamer
@Stephen Kirkwood
Qual è il primo videogioco che ricordi?

Boss: Pong! Era il tennis, quello con le bacchette verticali e la pallina bianca…

L: senza dubbio Pokemon Rosso, adoravo Squirtle.

Qual’è il videogioco che ti ha appassionato di più?

Boss: Space Invaders!

L: Fly for fun.

Perchè?

Boss: Non ce n’erano altri.

L: Era il primo MMORPG. La prima sera che ci ho giocato ho passato tutta la notte a pensare a quando ci avrei rigiocato la mattina seguente. Ero davvero innamorato e ci ho passato parecchi anni sopra.

Qual è il videogioco che hai odiato di più in assoluto?

Boss: Amerzone! Proprio non mi piaceva, era noioso, non riuscivo ad andare avanti. E nonostante tutto ce l’ho ancora.

L: Helicopter. È frustrante quando lagga e ti prende lo spigolino del ***** o lo fa quando stai per raggiungere il record. Poi ci riprovi e ci ricaschi.

Ora a cosa giochi?

Boss: Al momento sto giocando a quello della rana che spara.

L: Guild Wars 2, Diablo 3… Ma non ho tempo per nessuno dei due, il che significa che non riesco a seguirli.

Intervista doppia gamer
@Joshua Livingston

Cosa ne pensi dei videogiochi attuali rispetto a quelli passati?

Boss: Non c’è paragone. Quelli di una volta sono più coinvolgenti.

L: La grafica è migliorata un botto, ma in molti si è persa l’idea del gameplay.

Due generazioni a confronto, che si palesano per quel che sono, ossia uguali. Parrebbe che nessuno dei due sia migliore dell’altro, sebbene io li tenessi uno tra i surgelati e l’altro tra le verdure.

è tempo per noi che si torni ciascuno al suo posto. Io sul mio trono in salotto, L tra i surgelati e Boss tra i pomodori.

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La persona che non vorresti mai incontrare, un prof. Un folle. Peggio: un prof che adora giocare a giochi di strategia, avventure e giochi in scatola. Per non parlare dei giochi di ruolo e quelli di carte. L'importante è essere competitivi, fino alla morte. L'anima? È rimasta incastrata da qualche parte tra un rush e uno zerg... Se qualcuno la trova, può spedirmela via mail, eventualmente. Nessuno si aspetti favoritismi nei commenti, cinici si nasce, non si diventa!
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