Per i 40 anni di D&D intervisto un prigioniero5 min read

17 Maggio 2014 Giochi -

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Per i 40 anni di D&D intervisto un prigioniero5 min read

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40 anni di D&D [divider scroll_text=”il castello di Magus”]

Buonasera loschi individui che effettuano la fatality al termine di uno scontro e buonasera anche a voi, laidi frequentatori di toilette giapponesi in cerca di campioni di Sumo da sfidare a duello!

Questa sera effettuiamo, udite udite, la prima intervista della Sezione Giochi! I 40 anni di D&D, l’imprescindibile, mi persuadono ad aprire la mia sala torture in cerca di qualcuno ancora in grado di parlare.

Buonasera, Ganjaman, benvenuto nella mia biblioteca. O forse siamo nella sala delle torture? Non saprei: l’arredamento è identico.

Dev’essere bello vivere nel tuo castello, Magus…

Faccia poco lo spiritoso, se non vuole conoscere da vicino il cesso ovest. Bando alle ciance: quando ha deciso di avvicinarsi a Dungeons & Dragons?

Onestamente? Ne ho sempre sentito parlare, ma non avevo mai trovato un gruppo per iniziare alcuna avventura; fortunatamente ho trovato cinque persone nel posto più impensabile di tutti. È stata buttata lì per scherzo e, tempo due settimane, è iniziata realmente!

Il sogno che diventa realtà? O l’inizio di una dipendenza degna della peggior droga? Ai posteri l’ardua sentenza. Ci sono milioni di combinazioni tra razze e personaggi: tu quale hai scelto? E cosa ha guidato la tua scelta?

40 anni di D&D
@Dave Fayram

Ho iniziato a giocare con un nano chierico. La parte “chiericosa” l’ho scelta sotto forti pressioni dell’intervistatore [io non faccio pressioni, al massimo convinco in modo accorato n.d.M.], anche se in realtà ne ho apprezzato subito le qualità e l’utilità [ipse dixit n.d.M.]. Per quanto riguarda la parte “nanica” invece non c’è molto da dire, i nani sono fighi, punto. In realtà ho scelto il nano in quanto si avvicina molto alla mia idea di personaggio tank che uso all’inizio di ogni gioco.

Quali sono state le emozioni e le sensazioni alla prima sessione?

Un po’ di smarrimento in quanto ero appunto alla mia prima sessione, però grazie all’eccellenza del Master sono riuscito ad entrare in carreggiata e trascorrere una serata di pura euforia e demenza.

[Stringo le arrugginite catene che gli ghermiscono le caviglie, la sua adulazione m’indispone]

Come ti trovi a giocare con i tuoi compagni? Come ve la cavate?

Da Dio. Ahahahahahah, quella sensazione di totale imprevedibilità di alcune persone (intervistatore compreso) rendono ogni sessione qualcosa di unico e favoloso. Ahahah, penso che ce la stiamo cavando bene, tutto sommato. È pur sempre la prima volta quasi per tutti, ma reggiamo, ogni tanto spuntano fuori delle genialate. Altre volte delle boiate assurde.

Eh, le boiate assurde… ma beh. Qualche momento particolarmente memorabile durante le vostre scorribande?

Beh, come non narrare le gesta del nostro prode Sventrax, colui che è in grado di rubare una barca sotto al naso a un onesto pescatore. O come restare impassibili dinnanzi alle librerie spostate da maghe ossute (sebbene fornite di mastodontiche mammelle) che umiliano possenti nanacci. O le innumerevoli scudate del minuto paladino. Ancora dobbiamo lavarci i pezzi di lupo dalle vesti per colpa del colpo troppo forte che gli abbiamo tirato…

Le vostre descrizioni mi gelano il sangue… Ma si può sapere il party da chi è formato?

Abbiamo il prode fratello Delinquenzio, impavido paladino gnomo, a cavallo del suo fido Thor, un pastore maremmano da battaglia; poi c’è Sventrax, un elfo ninja dalla mano anche troppo lesta; una gracil tettona maga; un ignorantissimo nano barbaro ed infine Sceadugenga [che non chiamerò mai per nome N.d.M.], il mio pg, chierico nano.

Stomachevole. Un baraccone del circo. Ma le attrezzature per giocare? Di cosa necessitate? Dove avete reperito il tutto?

40 anni di D&D
@River Siren

Il tabellone ci è stato gentilmente fornito dal nostro amato paladino, le pedine le abbiamo trovate in scatole disperse in una fumetteria mentre i cervelli [almeno chi li ha N.d.M.] son nostri. Bacati, ma nostri.

Se invece ti riferisci all’armamento dei personaggi… Beh, Delinquenzio ha uno scudone con il simbolo di una bilancia e uno spadino che ha chiamato Rovagnati; Sventrax impugna un arco; la maga ha il suo fedele libro (ma forse è un’agenda per gli appuntamenti); il barbaro una gigantesca ascia bipenne e infine il mio pg per ora usa uno spadone a due mani, sebbene qualcuno continui a sottolineare che il chierico non usa le spade.

E in effetti… Il chierico ne sa più di mazza che di spade. Ma, piuttosto, sembra tutto molto divertente. Qual è l’aspetto più divertente? Quale il più stressante?

Sicuramente lo stare in compagnia vince tutti gli aspetti positivi. Si ride come matti e il cervello legalmente spento per tre orette fa sempre bene. La parte più stressante è riuscire a stabilire un giorno in cui giocare… Quando si è in cinque o sei diventa difficile stabilire una giornata comune. E la voglia di proseguire è sempre tanta.

Bene, è ora di riportarti nelle segrete… Il prigioniero è come il pesce: dopo tre giorni puzza. Qualche consiglio agli indecisi prima di tornare in cella?

Fatelo, assolutamente! Convincete i vostri amici, cercate di trovare qualcuno che mastichi già abbastanza bene il regolamento per tenervi per mano nei primi passi, ma è qualcosa di fantastico, soprattutto con una buona compagnia!

Grazie mille, ecco le chiavi, Ganjaman, chiuditi da te. Seconda cella a destra, oramai lo sai.

Ebbene, cari, questo è quanto per oggi: D&D è veramente tanto vasto quanto divertente. Mi sento di consigliarlo per ambo i motivi e spero vi sia venuta una certa qual curiosità.

Buona nottata. Qualunque cosa voi siate.

Immagine| b316728

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La persona che non vorresti mai incontrare, un prof. Un folle. Peggio: un prof che adora giocare a giochi di strategia, avventure e giochi in scatola. Per non parlare dei giochi di ruolo e quelli di carte. L'importante è essere competitivi, fino alla morte. L'anima? È rimasta incastrata da qualche parte tra un rush e uno zerg... Se qualcuno la trova, può spedirmela via mail, eventualmente. Nessuno si aspetti favoritismi nei commenti, cinici si nasce, non si diventa!
1 Commenti
  1. marco

    Il mio primo personaggio a Dnd era un nano guerriero (Doghytiranos) morto a causa di un incontro/scontro con l'alito infuocato del drago Tuppia nell'ennesimo, anonimo e infinito dungeon!!!

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