Guida agli Europei di Basket 201513 min read

4 Settembre 2015 Uncategorized -

Guida agli Europei di Basket 201513 min read

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Guida Europei Basket 2015 – GRUPPO D (Riga – Lettonia)

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Jonas Valanciunas | @superscommesse.it

LITUANIA
La Lituania dovrebbe passare il girone con la sigaretta in bocca e il braccio fuori dal finestrino, data la superiorità tecnica di giocatori come Valanciunas, Kuzminskas, Kalnietis, Maciulis e Javtkovas. In particolare Jonas Valanciunas è chiamato ad una vera prova di maturità. Il lungo dei Raptors, fresco di rinnovo contrattuale, è dato in crescita di condizione e un lungo come lui in Europa può davvero fare la differenza. Sarebbe stato interessante vedere come sta procedendo la crescita della coppia formata insieme a Doti Motiejunas, ma il lungo dei Rockets è fermo ai box e non prenderà parte alla manifestazione. Tra le attrazioni della nazionale lituana c’è sicuramente Domantas Sabonis. Il figlio del grande Arvydas, classe 1996, è impegnato in NCAA nella Gonzaga di Rick Fois, italianissimo assistente di coach Mark Few. Certo, leggere Lituania e pensare che Saras Jasikevicius non sia più un giocatore di pallacanestro mette semrpe un po’ di tristezza…

LETTONIA
Alla squadra lettone mancherà la promessa Kristaps Porzingis, neo giocatore dei New York Knicks, che avrebbe suscitato un notevole interesse in questa competizione. A guidare la spedizione lettone ci sarà il veterano Janis Blums, tiratore che vedremo il prossimo anno in Italia con la maglia di Avellino. Il veterano Kaspars Berzins, insieme a Dairis Bertans dovranno garantire rendimento offensivo, mentre il giovane Janis Timma dovrà invece scaldare i cuori delle tifose con il suo outfit più da surfista californiano che da cestista lettone.

UCRAINA 
Con l’addio di coach Mike Fratello, vero segreto di Pulcinella dei buoni risultati della nazionale ucraina in passato, l’Ucraina ha perso un po’ di smalto e anche la possibilità di ben figurare in questa competizione. Il roster vede la mancanza del giovane Suns Alex Len, che sarebbe stato interessante da testare in una competizione internazionale. In sua assenza, Kyrylo Fesenko, gigante ex Utah Jazz, è uno dei punti di forza della squadra, insieme alla promessa mai mantenuta Lypovyy. Sappiatelo, avere come punto di forza Kyrylo e tutta la sua mole non è un bell’affare.

BELGIO 
Il Belgio ha poche possibilità di passaggio del turno, nonostante possa contare sull’esperienza di Alex Hervelle e Jonathan Tabu (quest’ultimo visto anche in Italia a Cremona e a Cantù) e al naturalizzato Matt Lojeski. La mancanza di centimetri potrebbe pesare non poco sotto canestro dove Maxime De Zeeuw proverà a dare consistenza offensiva.

REPUBBLICA CECA 
L’esperienza di Jiri Welsch, l’atletismo e la raggiunta maturità di Jan Vesely, passato NBA e lo scorso anno giocatore del Fenerbahce, l’esuberanza del blaugrana Tomas Satoransky, con futuro NBA già scritto, dovranno mixarsi nel migliore dei modi per poter dare alla squadra di coach Ginzburg una speranza di passaggio del turno. Soprattutto i pick and roll tra gli ultimi due possono dare molto fastidio alle difese avversarie, che però non avranno molti altri giocatori da dover tenere a bada.

ESTONIA 
L’ex Varese Kristjan Kangur, ex campione d’Italia con Siena e Milano, è, insieme a Janar Talts, il giocatore più rappresentativo della nazionale di coach Tiit Sokk, che schiera come coppia di play Sten Stokk e Tanel Stokk. Uno scioglilingua che non aiuterà però la nazionale estone a ottenere risultati di rilievo ad Euro 2015.

PRONOSTICO
Detto del passaggio quasi scontato della Lituania, fa abbastanza male al cuore pensare che tre tra Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Belgio e Ucraina passeranno al turno successivo, quando nel gruppo B una tra Italia, Germania e Turchia dovranno presumibilmente salutare la compagnia. Ma tant’è, questo è il basket e questi sono i gironi, e allora facciamo passare al turno successivo Lituania, Lettonia, Ucraina e Repubblica Ceca.

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Anziano per l’anagrafe, Vintage per scelta, Torinese di nascita. Appassionato di basket e di NBA dagli anni in cui c’era ancora la Guerra Fredda. Blogger poco produttivo e disturbatore seriale a Ball Don’t Lie, sarei anche Sommelier, sciatore e runner, ma con risultati rivedibili. La mia tattica è cercare di farmi vedere in giro con gente che ne sa per fingere di saperne anche io. A volte funziona.
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