Come fare il latte di soia in casa4 min read
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Se hai comprato latto di soia commerciale probabilmente il ricordo di un gusto cartonato e fagioloso ti fa ancora rabbrividire… e ti capiamo bene! È uno di quei momenti fondamentali della vita che segna il prima e il dopo e proprio lì, decidi che mai più berrai latte di soia. Idem fu per il tofu. Esagerata? Forse…no!
Con il passare degli anni anche i prodotti in commercio a base di soia sono decisamente migliorati nel gusto e ora li trovi aromatizzati, dolcificati e fortificati con l’aggiunta di vitamine e minerali (calcio, magnesio etc.).
Farsi a casa il latte di soia tuttavia è facilissimo e non sono necessari particolari elettrodomestici, se non un frullatore ad immersione, ciotole, mestolo, un colino, un imbuto e una pentola capiente che avrai certamente nella tua cucina. È inoltre fondamentale un telo di cotone pulito, lavato con sapone di marsiglia e senza ammorbidente che userai solo per queste preparazioni. Non usare tessuti colorati o tinti!
Il gusto a mio parere ne guadagna rispetto a quello comprato e anche il portafoglio vi ringrazierà perché il risparmio è notevole se confronti il costo di un litro di latte e quello di un chilo di soia.
Il principio base per la realizzazione del latte prevede l’ammollo dei fagioli di soia, poi devono essere frullati finemente insieme a dell’acqua e poi il tutto deve essere messo a bollire. Infine si filtra il liquido separando il vero e proprio latte, dall’okara, che altro non che la polpa residua dei fagioli di soia che può essere un ingrediente per diverse preparazioni, come vedremo in qualche altra prossima ricetta.
Sai perché è fondamentale ammollare e sciacquare i legumi? Per eliminare i fitati! I fitati sono dei delle sostanze un po’ antipatiche che si legano ad alcune proteine e al ferro, al calcio e al magnesio di cui i legumi sono ricchi e ne azzerano l’assimilazione. Con l’ammollo riusciamo ad evitare questo problema!
Tornando alla produzione del latte di soia, un altro prodotto che si ottiene durante la preparazione del latte di soia è la yuba. Hai presente quella pellicola che si forma facendo bollire il latte vaccino? Bene, succede anche con il latte di soia e tale pellicola, la yuba appunto, viene prelevata e consumata fresca o fatta seccare e poi venduta ed utilizzata come alternativa alla carne. È un ingrediente base per altre preparazioni della cucina tradizionale cinese e giapponese.
Vegana o no, a me quella pellicola mi ha sempre fatto senso: non mi piaceva nel latte vaccino e non mi piace nemmeno nel latte di soia!
Quando il latte è freddo imbottiglialo e conservalo in frigorifero 4 o 5 giorni.
Pallino
Non dura 4 giorni...
Giorgia
Ciao Pallino! A te quanto dura? Io testandolo ho visto che massimo sono riuscita ad arrivare a 4-5 giorni, poi iniziava ad alterarsi...