Zork? Sia lode a Frobozz2 min read

21 Dicembre 2013 Giochi -

di

Zork? Sia lode a Frobozz2 min read

Reading Time: 2 minutes

[divider scroll_text=”il castello di Magus”]
Bentornati in questo umile castello di follia, prodi navigatori della rete. Avete provato Zork dopo aver letto il mio precedente post? Vi siete impantanati nei cunicoli? Avete combattuto col troll e non vi è andata bene? Peggio: vi è finita la sempre presente lampada e ora ci sono grue in ogni dove che vogliono mangiarvi la faccia?

@harrysachz
@harrysachz

Nel caso, molto bene: siete entrati nello spirito folle del gioco! Sarete felici di sapere che nel corso delle decadi tale gioco si è evoluto, diventando sempre più tecnologico, sviluppando attorno a sé una storia ben complessa, tutta ricavata dai primi parvi nomi che potevamo captare sui foglietti o sulle iscrizioni trovate qua e là per i dungeon.

I più mobile addicted tra voi saranno felici di sapere che Zork è stato riproposto per iOS, su un’app che si chiama Frotz (il sottoscritto ce l’ha fisso sull’iPod, per ogni evenienza), ma è reperibile come JFrotz anche per Android, sebbene necessiti di uno Story File non compreso nel download.

I più accaniti avranno il piacere di sapere che la casa produttrice per festeggiarne i 20 anni ha pubblicato l’equivalente di una versione con le scene tagliate, potendo finalmente disporre di abbastanza memoria per reggere la prima (sì, perché in realtà sono tante) trilogia al completo. Di più: ricordate quando accennavo allo strabiliante sistema di azioni? Qua trovate una lista di improbabili azioni che avranno simpatiche conseguenze.

Ma come usciamo (vivi e carichi di tesori) dalle profondità dell’impero sotterraneo? Per la rubrica “viaggiare informati” ecco un pratico vademecum:

1. Caffè. Tanto. Camomilla. Tanta.
2. Se riuscite, radunate due o tre amici. Il gioco rende di più se affrontato in gruppo. E tanti cervelli sono meglio di uno.
3. Accertatevi di avere tanti cervelli quanti sono i presenti.
4. Tenete carta e penna sempre sotto mano. Gli appunti su dove lasciate la roba e sulla disposizione delle aree sarà vitale. E non barate pietosamente cercando una mappa online, vi perdete metà del divertimento esplorativo!
5. MAI uscire di casa senza lampada. MAI.
6. Controllate che la lampada sia piena e non abusatene, per carità.
7. Non entrate MAI in zone buie. Ci sono grue ovunque.
8. Grue?
9. Salvate tanto, non vorreste MAI dover rifare tutto quanto perché avete sbagliato a salvare o avete salvato 64 punti prima.
10. Leggete, osservate e non date per scontato che ragionamenti cretini non funzionino.

Dimenticavo: non leggete o scrivete in inglese? Whovian l’ha tradotto encomiabilmente in una versione scaricabile gratuitamente. Whovian merita il nostro plauso.

Ordunque, con questo è tutto riguardo allo strabiliante mondo di Frobozz (lo scoprirete da soli chi è, miei cari), alla prossima con qualche nuova follia dal mio castello!

Immagine| Mel

CONDIVIDI

La persona che non vorresti mai incontrare, un prof. Un folle. Peggio: un prof che adora giocare a giochi di strategia, avventure e giochi in scatola. Per non parlare dei giochi di ruolo e quelli di carte. L'importante è essere competitivi, fino alla morte. L'anima? È rimasta incastrata da qualche parte tra un rush e uno zerg... Se qualcuno la trova, può spedirmela via mail, eventualmente. Nessuno si aspetti favoritismi nei commenti, cinici si nasce, non si diventa!
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU