Virtus Entella-Vicenza: bisogna crederci4 min read

4 Febbraio 2014 Uncategorized -

Virtus Entella-Vicenza: bisogna crederci4 min read

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entella esultanza_vicenzaVirtus Entella-Vicenza 1-1
Reti: 36′ p.t. Maritato (V), 11′ s.t. Cesar (E).

Il Lane torna da Chiavari con un punto. Non accorcia sulla prima in classifica, che avrebbe voluto dire puntare senza riserve al primo posto, ma rimane attaccato al trenino e offre una prestazione solida e quadrata. Perdiamo una posizione a scapito della Cremonese, ma siamo lì, a – 9 dalla vetta, e con 27 punti ancora in palio possiamo – dobbiamo – ancora sperare di evitare la roulette dei playoff.

La partita. Questa volta, finalmente, si è vista dal primo minuto una squadra grintosa e desiderosa di vincere, come dimostrano le “legnate” rifilate agli avversari fin dal primo minuto, come a voler mettere subito le cose in chiaro. La squadra, disegnata con un 4-2-3-1 da Mister Lopez, sembra aver trovato l’assetto definitivo, almeno quando si tratta di vincere: difesa arcigna con i giovani El Hasni e Gentili guidati da Camisa e Padalino – pare una bestemmia, ma questo passa il convento – mentre a centrocampo Jadid ha oramai preso in mano il pallino e non lo molla più, supportato dai polmoni di Castiglia.

Davanti, la corsa di Mustacchio unita alla fantasia di Giacomelli e talvolta Tulli supportano la ritrovata vena realizzativa di Maritato, autore di un gol per 3/4 è merito del piccolo fantasista di Spoleto, che con una serpentina delle sue si beve mezza difesa e serve un pallone al bacio per il cannoniere. Il pareggio arriva, purtroppo, per il solito “paperone” di Ravaglia, che non controlla in presa bassa un pallone a dir poco semplice, permettendo a Cesar di ribadire in rete da due passi.

Il mercato. L’altra motivo di fiducia è il rafforzamento della squadra nel mercato di gennaio. Per la prima volta in 10 anni il ds Cristallini sembra essersi svegliato: aver dato via in una sola sessione Giani e Di Matteo fa urlare al miracolo come per un gol di Tiribocchi. Inoltre abbiamo (forse) finalmente sistemato la difesa con il ritorno di Gentili, uno che per la Lega Pro è tanta roba, e l’arrivo del bocia Padovan ha dato quel qualcosa in più in attacco.

Gli unici dubbi riguardano la mancanza di ricambi negli esterni d’attacco e sopratutto il portiere: Ravaglia – al di là dell’errore che ci è costato il gol a Chiavari – non sembra dare quella sicurezza che servirebbe come il pane al reparto e, alla lunga, potrebbe costare quei punti decisivi per la promozione.

Alluvione. Un pensiero lo vogliamo dedicare a tutte quelle famiglie venete ed emiliano-romagnole alluvionate, purtroppo dimenticate dai media nazionali troppo concentrati sulla “crisi romana”. In questi giorni di piogge intense anche la nostra città è perennemente in stato d’allerta per il livello dei fiumi, carichi di acque provenienti dalle piogge e dalla neve che si scioglie sulle Alpi.

In provincia di Belluno ci sono migliaia di persone isolate, e si contano i danni provocati dalle valanghe che hanno distrutto tralicci dell’energia elettrica e gli impianti di risalita fondamentali per le economie locali. Tutto questo ha dei responsabili: i primi siamo noi stessi, che non cambiamo il nostro stile di vita in chiave sostenibile, e i secondi sono i ministri del governo Letta, come Zanonato, che non prendono posizioni nette sul futuro degli accordi del clima e sembrano quasi diventare negazionisti del cambiamento climatico, un fenomeno che ha espresso le conseguenze in diversi modi: dalle pioggie intense – a Vicenza sono caduti in 20giorni 400mm di pioggia quando normalmente in 365 giorni tribunale_borgoberga_vicenzane cadono 1000mm – alle nevicate anomale – dai registri di Cortina non risultano nevicate tali dalla fine dell’800 – fino alle le elevate temperature stagionali.

In ultimo vogliamo esprimere la nostra indignazione per chi ha approvato il progetto del nuovo Tribunale di Borgo Berga (vedi foto a lato). Anche un bambino era in grado di capire la pericolosità di tale opera, ma gli amichetti del quartierino preferiscono ricostruire piuttosto che prevenire. Noi del LaneC14 non ci stancheremo mai di protestare e non avremo paura di puntare il dito con chi lucra sulle nostre vite, oltre che sul nostro stadio.

Good News. Un tifoso della Virtus Entella ha pubblicato questo post sulla bacheca di uno dei club biancorossi a dimostrazione che quello che cantiamo tutte le domeniche “Questa curva non retrocede!” è apprezzato anche dalle altre tifoserie. Un altro segnale, dopo Mr. Lopez sotto la curva, di un calcio umano che come ultras del Lanerossi chiediamo da anni contro il calcio moderno che la Lega Italiana Calcio promuove su Sky, Rai e Mediaset.

“Complimenti siete superiori e avete un tifo da serie A, meritate la almeno la serie B, noi nel nostro piccolo ci siamo difesi, siamo una tifoseria piccola che non ha ancora acquisito la mentalità’ di quello che ci sta succedendo, infatti tanti di noi(Io no tifo solo Entella!) sono sia doriani che genoani, speriamo di salire tutti e due assieme, per l’impegno speriamo almeno domenica di essere stati da 6,Saluti a tutti i tifosi biancorossi,meritate di piu’!”

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Collettivo della curva sud del Romeo Menti, teatro delle imprese del Lanerossi Vicenza. Qui saremo la sirena d’allarme per un calcio moderno alla deriva: in trasferta ci portiamo il cabernet, non la tessera. Allo stadio andiamo con la sciarpa biancorossa, non i bastoni. Potrà cambiare il clima ed il cielo, mai la nostra bandiera, biancorossa per sempre.
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