I colori pastello degli edifici del centro di Novi Sad risaltano in maniera più forte durante la primavera. Probabilmente è questo il periodo dell’anno più adatto per visitarla. Accanto all’architettura di stampo asburgico non è difficile però trovare anche palazzoni in stile socialista, come a voler sottolineare la differenza tra la “Serbia-Vojvodina” e la “Serbia-Serbia”. Ciò però non infastidisce l’esperienza estetica, anzi. Se non potete visitare tutta la regione, andare a Novi Sad è comunque un buon modo per farsi un’idea. La Vojvodina è una terra tranquilla, lineare, gentile, multiculturale, profondamente balcanica, ma diversa. Ci vuole tempo per capirla in fondo e una vacanza breve potrebbe non bastare. Nel dubbio, un tentativo vale comunque la pena farlo. Ne uscireste sicuramente arricchiti.
Classe 1987, un po' veneto, un po' siciliano, laureato in giornalismo. Tra redazioni e uffici stampa faccio questo mestiere già da qualche anno. Più o meno. Adoro lo sport, tifo Palermo nel calcio e Verona nel basket. Ho scritto due libri e non sono ancora riusciti a farmi smettere. Attualmente vivo a Sombor, in Serbia.