Parma-Inter, 5 cose da annotare2 min read
Reading Time: 2 minutesOggi invece è girato al contrario, il Parma non ha sfruttato un rigore e ha preso una traversa nonostante fosse in 10: bisogna ammettere che la squadra di Donadoni gioca bene. L’Inter, lenta e sorniona, è stata brava a sfruttare le occasioni, in una partita dove certo non ha impressionato per gioco e aggressività. Migliori in campo: Esteban Cambiasso, monumentale, e Samir Handanovic, parata su Cassano iniziale e rigore, il secondo consecutivo parato dopo quello di Genova.
Ma andiamo a vedere cosa ci ha regalato il match di oggi:
– Antonio Cassano ci vuole ancora troppo bene: sbaglia un rigore, tirandolo male, dopo un’altra clamorosa occasione iniziale. Nel secondo tempo sbaglia passaggi che solitamente fa con semplicità disarmante: la spiegazione sta nell’amore di Fantantonio per i colori neroblu. Prima dell’inizio del secondo tempo si diverte con il suo ex compagno di marachelle, Yuto Nagatomo.
– I giornalisti moralizzatori ce l’hanno fatta: i fischi contro Mauro Icardi del pubblico di Parma ne sono la dimostrazione. Improvvisamente orde di tifosi che passano la partita ad insultare gli avversari si riscoprono moralizzatori e si permettono di fischiare Maurito per le sue vicende amorose. Ipocriti.
– L’Inter è una squadra che non aggredisce la partita, ma sta sempre in attesa: nonostante la grande prestazione di Cambiasso non riesce mai a prendere in mano la partita, troppo timidi Hernanes e Kovacic, la squadra dimostra di non avere quella personalità necessaria per ottenere grandi risultati. Troppo, troppo poco. I grandi giocatori però ci sono e si vedono: grande punizione di Hernanes sul primo gol di Rolando.
– A Guarin fa bene la panchina: entra e dopo anni di palloni sparacchiati in tribuna incredibilmente la mette, tra l’incredulità dei tifosi neroblu. Non era meglio fargli fare un po’ di panchina prima, Mister Mazzarri?
– Handanovic sta tornando ad essere un portiere: ancora incerto nelle uscite, dopo le numerose papere alternate a grandi parate, sembra tornata la continuità in quello che potenzialmente è uno dei portieri migliori al mondo, ma Handa deve ancora dimostrare di esserlo.
Immagini| Inter