Motomondiale: non solo MotoGp3 min read

11 Febbraio 2014 Uncategorized -

Motomondiale: non solo MotoGp3 min read

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@mmphotography.it

Con i test MotoGp di settimana scorsa andati in archivio, da oggi scatteranno a Valencia, in Spagna, i primi test ufficiali dedicati alle altre due categorie del mondiale: Moto2 e Moto3.

Motomondiale, Moto2: favorito Rabat

Per quanto riguarda la Moto2, passati alla MotoGp i primi due classificati della scorsa stagione, guardando alla classifica dello scorso campionato sembrerebbe naturale indicare come favorito lo spagnolo Esteve Rabat, 3° nel 2013 dove per la prima volta nella sua carriera ha dimostrato di potersi esprimere ad altissimi livelli, dando spesso dei grattacapi anche al suo compagno di team Espargaro poi campione della categoria.

Restando in terra iberica hanno sicuramente possibilità di ben figurare Nico Terol e Jordi Torres, che l’anno scorso hanno dimostrato in alcune occasioni di poter andare davvero forte (4 gare vinte in due), ma hanno anche messo in mostra una scarsa costanza di rendimento che non ha permesso loro di lottare davvero per le posizioni che contano a fine campionato.

Tra i piloti “non spagnoli” ci si attende una crescita, anche qui in termini di costanza e rendimento in gara, da parte del giapponese Takaaki Nakagami, spesso estremamente veloce in prova ma non altrettanto quando si assegnano i punti che contano.

Altri piloti che hanno la possibilità di far vedere delle belle cose sono i più navigati (per la categoria) Thomas Luthi, Mika Kallio e Dominique Aegerter. Tra le novità di maggiore interesse vedremo il debutto di Maverick Vinales e Luis Salom, provenienti dalla Moto3 (il primo campione nel 2013) e che correranno come compagni di squadra nel team di Sito Pons, campione lo scorso anno nella categoria.

E gli italiani? In questa categoria il piatto piange abbastanza perché i confermati Pasini e Corsi hanno ormai dimostrato quella che è la loro dimensione, ben lontana dalla lotta per le prime posizioni. I volti nuovi saranno Morbidelli (che ha già fatto qualche apparizione come wild card lo scorso anno) e Baldassarri proveniente dalla Moto3, mentre è di questi giorni la notizia dell’appiedamento di un altro possibile debuttante, Nocco, da parte del team guidato dall’ex pilota Boscoscuro.

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@Laurent Cartalade

Motomondiale, Moto3: una lotta a cinque

Passando alla Moto3, la situazione dei “nostri” si fa invece certamente più rosea: Fenati ed Antonelli sono due piloti di riferimento nella categoria per esperienza e valore dimostrato, e quest’anno potranno anche contare sul supporto di Ktm, moto che nel 2013 ha letteralmente dominato la scena vincendo tutte le gare. Dai nostri due piloti non ci si aspetta tanto il titolo, ma quanto riuscire a stare sempre tra i migliori della categoria correndo una stagione ad alto livello.

La concorrenza non è sicuramente delle più morbide e fa supporre una stagione molto incerta e tirata: equipaggiati con la moto austriaca ci sono piloti di sicuro talento come l’australiano Miller e l’inglese Kent, di ritorno dopo l’infelice esperienza in Moto2 e che correrà con una Husqvarna (in sostanza una Ktm rimarchiata).

Da seguire con attenzione il debuttante Hanika, pilota ceco dominatore della scorsa edizione della “Red Bull Rookies Cup”. Ci si aspetta però anche una Honda in forte rilancio: la casa giapponese nel 2013 è uscita pesantemente sconfitta dal confronto con Ktm e sicuramente vorrà mostrare una reazione di orgoglio, concentrando maggiori energie sul progetto Moto3.

La cosa è confermata anche dalla decisione di affidare 2 delle moto schierate in pista quest’anno al team Monlau, gestito dall’ex pilota Alzamora, che schiera altri due piloti di riferimento per la categoria e con le carte in regola per lottare per il titolo: Rins (vice-campione Moto3 nel 2013) ed Alex Marquez, fratello minore di Marc.

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Studente di giurisprudenza come "occupazione" ufficiale e appassionato di sport in generale, più come spettatore che come atleta, ahimè. Seguo con particolare interesse gli sport motoristici e da qualche anno a questa parte il motomondiale (ma pure la superbike), pur essendomi avvicinato ad essi con le 4 ruote e la F1.
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