Test Motogp 2014: il dominio malese di Marquez4 min read

9 Febbraio 2014 Uncategorized -

Test Motogp 2014: il dominio malese di Marquez4 min read

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test motogp 2014Nel primo round di test per la Motogp 2014 in quel di Sepang, la musica è sempre la stessa: Marc Marquez domina e lascia un’impressione di sé davvero sconcertante per i suoi avversari. Il numero 93, infatti, è sempre stato il più veloce nella tre giorni malese e non ha mai dato l’impressione di voler mollare la casella numero 1 dei tempi.

La costanza dei suoi giri sul passo dei 2 minuti netti e l’aver siglato il nuovo record della pista sulla prestazione singola (1:59.533), ha fatto strabuzzare gli occhi degli addetti ai lavori e gli stessi fotografi, probabilmente, avranno avuto delle difficoltà nell’immortalare il giovane centauro spagnolo e la sua velocità disarmante.

Come se non bastasse, Marc ha affermato che la Honda presenta ancora alcuni problemi di trazione in uscita dalle curve lente e ci sono, purtroppo per i rivali del 93, ulteriori margini di miglioramento.

È indubbio che sia troppo presto per trarre delle conclusioni, tuttavia è evidente che Marquez, grazie alla consapevolezza propria del campione in carica, ha aumentato la sua costanza di rendimento, ed ha maturato una notevole fiducia nel lavoro di testing. I feedback di questi primi chilometri del 2014 parlano chiaro, o meglio, parlano catalano.

Venendo agli avversari, chi si è messo in luce è stato senza dubbio Valentino Rossi, il quale, specie nella prestazione sul giro secco, si è avvicinato a poco meno di 2 decimi (1:59.727) dal riferimento siglato da Marquez. Il 46 sembra aver trovato una “chimica” giusta con la sua moto, almeno sul tracciato di Sepang tradizionalmente a lui favorevole, e il tempo sotto il muro dei 2 minuti è senz’altro un buon segnale.

Tuttavia il long run e il test in ottica gara ha evidenziato che il distacco dalla testa è ancora sensibile per cui non ci si può lasciare andare troppo a facili entusiasmi. Motivi per sorridere ne hanno ancor meno Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo rispettvamente sesto e terzo nell’ordine dei tempi.

Dani è apparso poco incisivo in pista e mai ha dato l’impressione di poter impensiere il suo compagno di squadra chiudendo mestamente a poco meno di 7 decimi di secondo da Marquez (2:00.223). Se il buongiorno si vede dal mattino, per il 26 il risveglio non è certo allegro.

Jorge, pur chiudendo tra i primi 3 grazie ad un ottimo tempo nella prestazione secca (1:59.866), non ha dato la stessa impressione di consistenza sul passo gara che aveva destato esattamente un anno fa sulla pista malese. Il maiorchino, infatti, ha parlato di difficoltà inaspettate (soprattutto nella prestazione sul long run) che tuttavia non lo preoccupano in vista dei prossimi test e appuntamenti per il campionato.

Senz’altro la prestazione più sorprendente dei test è di Aleix Espargaro che sulla sua FTR Yamaha ha siglato un grandioso quarto tempo a 4 decimi da Marquez (1:59.998) confermando come il pilota spagnolo, troppo spesso poco considerato, si stia ritagliando uno spazio nella top class di tutto rispetto.

In Ducati si intravvedono timidi segnali di risveglio con un Dovizioso che chiude a meno di un secondo dal primo (2:00.370) e che si dichiara soddisfatto complessivamente della 3 giorni riscontrando dei miglioramenti sensibili sia in frenata che nella fase di “turning”. Il distacco è tuttavia ancora ampio ed è lapalissiano che la situazione di working in progress persiste.

I motori si riaccenderanno tra tre settimane sempre a Sepang, per un’altra tre giorni di test utili per avere conferme sul lavoro svolto e con la speranza, per gli appassionati più che per i tifosi di Marquez, che l’equilibrio ai piani alti sia maggiore di quanto emerso fino ad ora.

Test Motogp 2014: classifica Day 3

1 Marquez Marc Repsol Honda Team 1:59.533

2 Rossi Valentino Yamaha Factory Racing 1:59.727 0.194

3 Lorenzo Jorge Yamaha Factory Racing 1:59.866 0.333

4 Espargaro Aleix NGM Mobile Forward Racing 1:59.998 0.465

5 Bradl Stefan LCR Honda MotoGP 2:00.112 0.579

6 Pedrosa Dani Repsol Honda Team 2:00.223 0.690

7 Dovizioso Andrea Ducati Team 2:00.370 0.837

8 Espargaro Pol Monster Yamaha Tech 3 2:00.655 1.122

9 Iannone Andrea Pramac Racing 2:00.725 1.192

10 Bautista Alvaro GO&FUN Honda Gresini 2:00.788 1.255

11 Smith Bradley Monster Yamaha Tech 3 2:00.896 1.363

12 Crutchlow Cal Ducati Team 2:01.057 1.524

13 Hayden Nicky Drive M7 Aspar 2:01.514 1.981

14 Edwards Colin NGM Mobile Forward Racing 2:01.731 2.198

15 Pirro Michele Ducati Test Team 2:01.782 2.249

16 Aoyama Hiroshi Drive M7 Aspar 2:02.383 2.850

17 De Puniet Randy Suzuki Test Team 2:02.486 2.953

18 Hernandez Yonny Energy T.I. Pramac Racing 2:02.556 3.023

19 Akyioshi Kosuke HRC Test Team 2:02.619 3.086

20 Nakasuga Katsuyuki Yamaha Factory Test Team 2:02.788 3.255

21 Redding Scott GO&FUN Honda Gresini 2:02.833 3.300

22 Laverty Michael Paul Bird Motorsport 2:03.187 3.654

23 Barbera Hector Avintia Racing 2:03.204 3.671

24 Parkes Broc Paul Bird Motorport 2:03.402 3.869

25 Di Meglio Mike Avintia Racing 2:04.516 4.983

26 Aoki Nobuatsu Suzuki Test Team 2:05.686 6.153

27 Abraham Karel Cardion AB Motoracing 2:05.974 6.441

Immagine|Derapate.it

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Nato nel “lontano” 1982, ho la qualifica di sistemista Cisco ed esperto nella programmazione informatica. Coltivo da sempre la passione nel raccontare lo sport, soprattutto calcio e motori, cercando di essere originale nell’esposizione. Gli eventi sportivi sono la mia “droga” e confesso che spesso ne abuso.
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