MotoGp 2014: Jorge Lorenzo che ti succede?3 min read

8 Maggio 2014 Uncategorized -

MotoGp 2014: Jorge Lorenzo che ti succede?3 min read

Reading Time: 2 minutes

Motogp 2014: Jorge Lorenzo che ti succedeIn questo inizio di campionato della Motogp dominato da Marc Marquez, l’aspetto che salta più facilmente all’occhio sono le difficoltà che sta incontrando Jorge Lorenzo. Il maiorchino della Yamaha, indicato da tutti ad inizio anno come l’avversario principale in ottica titolo dello stesso Marquez, sta in realtà faticando molto con la M1 in versione 2014, dando l’impressione di essere il lontano parente del pilota solido, consistente e veloce che si era visto nelle scorse stagioni, specialmente in quella 2013, dove probabilmente aveva corso al suo miglior livello di sempre pur non riuscendo a conquistare il titolo.

C’è da chiedersi cosa sia cambiato in così pochi mesi da poter spiegare una involuzione del genere, che ha portato Jorge ad essere praticamente fuori dalla lotta iridata, pagando qualcosa come 65 punti di ritardo da Marquez dopo sole 4 gare.

Alla base del difficile inizio di campionato di Lorenzo vi è senza dubbio un aspetto tecnico, relativo al suo scarso adattamento alle gomme 2014, palesatosi domenica in maniera evidente: scelta di gomma diversa da quella del suo compagno di team, Valentino Rossi, con il risultato di vedere l’italiano 2° ed in grado di correre una gara di spessore fino alla fine, mentre lo spagnolo 4° ed in forte calo nel finale, fino ad essere superato e staccato anche da Pedrosa.

Scarso adattamento che per la verità si era già palesato nei test pre-stagionali, in cui lo spagnolo aveva lamentato diversi problemi nel condurre il proprio mezzo che si riflettevano sui tempi. Specie nel confronto diretto con un Rossi che il più delle volte gli era stato davanti, a differenza di quanto non fosse accaduto nel 2013, quando Lorenzo aveva agevolmente avuto ragione del suo compagno di squadra.

Accanto a questa problematica tecnica, lo stesso Lorenzo ha contribuito alla sua difficile situazione commettendo degli errori insoliti per un pilota come lui, da tutti considerato una macchina in grado di ridurre al minimo gli sbagli, e di massimizzare sempre il risultato a seconda di quanto il mezzo gli può concedere in una data occasione.

Si pensi ad esempio alla caduta del Qatar a primo giro nemmeno concluso piuttosto che alla falsa partenza di Austin, che ha pesantemente condizionato il risultato finale dello spagnolo in quella occasione. Dati che stridono con quanto si era visto lo scorso anno, stagione in cui Lorenzo era caduto (commettendo quindi degli errori) solo 3 volte nell’arco di un intero campionato, tra l’altro sempre in prova.

Alla luce di queste considerazioni si può parlare di un pilota in difficoltà sia tecnica che sua personale, che non sta correndo probabilmente con la dovuta serenità e lucidità, cosa che sta complicando ulteriormente un inizio di stagione molto complesso per i motivi sopra menzionati.

Tutte queste considerazioni non devono comunque portare a conclusioni affrettate: Lorenzo è e resta un campione che sta attraversando un momento difficile, dal quale chiunque ami questo sport non può che sperare possa uscirne quanto prima, anche per contribuire a ravvivare qualche gara e non consegnarle al dominio di un Marquez sempre più padrone incontrastato del campionato. Ed il maiorchino ha dimostrato di saperlo fare, 2013 docet.

Immagine|GPone.com

CONDIVIDI

Studente di giurisprudenza come "occupazione" ufficiale e appassionato di sport in generale, più come spettatore che come atleta, ahimè. Seguo con particolare interesse gli sport motoristici e da qualche anno a questa parte il motomondiale (ma pure la superbike), pur essendomi avvicinato ad essi con le 4 ruote e la F1.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU