Mondiali ciclismo 2015: guida alla prova in linea maschile8 min read
Reading Time: 6 minutesMondiali ciclismo 2015, occhio a quei…tre
PETER SAGAN (SLOVACCHIA)
La stagione di Peter Sagan avrebbe potuto premiare di più il 25enne della Tinkoff-Saxo. Oltre al Tour of California, ai titoli nazionali in linea, a crono e alle sette vittorie di tappa – una di queste alla Vuelta – lo slovacco ha vinto per il quarto anno consecutivo la maglia verde al Tour, dove ha fatto (ancora) i conti con una maledizione tutta francese: è salito sette volte sul podio – cinque secondi posti e due terzi – senza però vincere. Al Tour 2014 Sagan aveva concluso sul podio cinque frazioni, anche allora senza successi.
JOHN DEGENKOLB (GERMANIA)
L’uomo numero uno della Germania è il 26enne John Degenkolb, un velocista resistente che non perde le ruote dei più veloci anche quando la strada sale. Questa stagione Degenkolb ha totalizzato sei centri, tra i quali le prestigiose vittorie alla Milano-Sanremo e alla Parigi-Roubaix. Il tedesco, pro’ dal 2008 con 51 centri e nono ai Mondiali 2014, punterà l’oro che per la sua nazione manca dal 1966, trionfo di Rudy Altig al Nurburgring con la maglia della Germania Ovest. Sebbene la prima metà di stagione sia stata la più brillante, l’uomo veloce del Team Giant-Alpecin ha di recente ripassato come vincere una gara: 13 settembre, Madrid, tappa conclusiva della Vuelta (decimo centro in carriera alla corsa spagnola).
ALEXANDER KRISTOFF (NORVEGIA)
Nella storia dei Mondiali la Norvegia è salita sul podio solo due volte, e sempre di recente: oro nel 2010 (Thor Hushovd a Geelong, Australia) e argento nel 2012 (Evald Boasson Hagen a Valkenburg, Olanda). A Richmond tra i favoriti più quotati c’è il 28enne di Oslo Alexander Kristoff, pro’ dal 2006 con 47 centri, 20 dei quali nella stagione in corso. Il corridore in forza al Team Katusha ha vinto, tra l’altro, una Milano-Sanremo (2014) e due tappe al penultimo Tour. Allo scorso Mondiale, in Spagna, Kristoff ha chiuso ottavo a 7″ dal vincitore. Le sue qualità si adattano bene a un arrivo in volata piuttosto che a un colpo di mano dalla distanza. Al suo servizio ci sarà, tra gli altri, il connazionale Edvald Boasson Hagen.