L’agenda di Matteo Renzi per l’autunno: Pd, riforme, sindacati e immigrazione3 min read
Reading Time: 3 minutes5. Immigrazione
Renzi coglie l’occasione della festa per tracciare un solco netto fra i due schieramenti che si vanno sempre più delineando in Italia ed in Europa, quello dell’accoglienza e quello dell’odio. Per farlo non usa mezzi termini parlando di “un livello di umanità sotto il quale non bisognerebbe scendere” e ribadendo che il confronto non è più fra destra e sinistra ma fra bestie e umani. Anche su questo potrebbero aver pesato gli ultimi sondaggi che vedrebbero il PD condannato al ballottaggi (con le destre unite o con i 5 stelle) dall’Italicum. Il Presidente del Consiglio sa che c’è uno zoccolo duro che non lo voterebbe mai al primo turno ma che al secondo potrebbe, spaventato da un ipotesi Di Maio o, peggio Salvini premier, turandosi il naso, mettere una ics sul suo nome. Democrazia Cristiana 2.0, con lo spauracchio dell’hater xenofobo al posto del cosacco sovietico.