Itinerari a piedi: 5 cammini da percorrere almeno una volta nella vita9 min read
Reading Time: 8 minutesIl viaggio a piedi non è certo un’abitudine recente, ma da qualche anno in molti ne stanno riscoprendo il fascino. È sempre più frequente sentir parlare di itinerari a piedi da percorrere in Italia o in Europa, da soli o in gruppo, autorganizzati o con la guida di tour operator specializzati.
In Europa, in effetti, si trovano numerosi itinerari a piedi da percorrere zaino in spalla, alcuni in pochi giorni, altri ben più lunghi e avventurosi. Se amate camminare e vi affascina l’idea di un viaggio lento, che consenta di assaporare ogni istante della strada percorsa, siete sulla via giusta per scegliere il vostro prossimo viaggio a piedi.
Chi sceglie di partire in autonomia di solito si trova ad affrontare viaggi poco impegnativi dal punto di vista economico, anche se non sempre raggiungere il punto di partenza costerà poco. Più dispendiosi sono i viaggi organizzati da tour operator specializzati, che però in alcuni casi sono preferibili. Inoltre, se siete al vostro primo viaggio a piedi, dovrete necessariamente dotarvi dell’attrezzatura necessaria per partire (buone scarpe da trekking, abbigliamento tecnico, zaino, magari tenda, materassino, fornello, ecc…) per cui sarà necessario risparmiare un po’.
Se già vi è venuta voglia di partire, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Noi vi consigliamo questi 5 cammini.
Itinerari a piedi: 5 cammini tra cui scegliere
1. Cammino di Santiago de Compostela (Francia-Spagna)
Tra i tanti itinerari a piedi è il più famoso al mondo. Storico cammino dei pellegrini che partendo dal paesino di Saint-Jean-Pied-de-Port, alla base dei Pirenei, attraversa la Spagna e arriva in Galizia, di fronte all’immensa Cattedrale di Santiago, dove si trova la tomba dell’Apostolo San Giacomo.
In mezzo, 800 km di natura, storia e arte spagnola. Le grandi città come Pamplona, León, Burgos e i piccolissimi paesi che hanno ritrovato nuova vita proprio grazie al Cammino: poche case, una chiesetta, pavimentazione spesso in terra battuta, quasi sempre un ostello per i pellegrini.
Percorrere il Cammino di Santiago vuol dire tracciare una lunga linea nella parte alta della Spagna, attraverso quattro delle sue bellissime regioni: Navarra, La Rioja, Castiglia e León, Galizia. Dai Pirenei fino all’arrivo a Santiago il panorama cambia costantemente, dalle alte montagne dove non è infrequente trovare pioggia e temperature basse, all’altopiano caldo e dorato delle Meseta, con i suoi campi di grano. Infine, se avrete ancora energie per proseguire per altri 90 km fino “alla fine della terra”, arriverete al mare di fronte a Finisterre.
Le motivazioni che oggi spingono a percorrere il Cammino di Santiago sono le più svariate e non esclusivamente religiose. Camminando troverete fianco a fianco pellegrini e viaggiatori, persone che affrontano il cammino per intero o che ne percorrono solamente una parte, suddividendo il viaggio in più riprese in modo da renderlo più agevole.
Dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, il Cammino di Santiago è sicuramente uno dei meglio attrezzati dal punto di vista dell’accoglienza, ma procurarsi una buona guida e prepararsi alla partenza è d’obbligo. È necessario allenarsi a camminare per molte ore consecutive con il peso dello zaino sulle spalle e avere un ottimo feeling con le scarpe che si indosseranno.
Percorrere l’intero Cammino a piedi richiede circa 30 giorni, 2 settimane in bicicletta.
2. Via Francigena (Regno Unito-Italia)
Se fossimo nel Medioevo, dopo il Cammino di Santiago sarebbe questa la via che vi trovereste a percorrere. La Via Francigena, infatti, parte da Canterbury (Regno Unito) e porta a Roma che, assieme a Santiago de Compostela e Gerusalemme, era considerata una delle tappe obbligatorie di ogni pellegrino.
Nel tratto italiano questo cammino attraversa alcune delle zone più belle suggestive del nostro paese dal Passo del Gran San Bernardo fino a raggiungere Roma.
Aosta, Pavia, Piacenza, Lucca, San Gimignano, Siena, Viterbo sono alcune delle città che troverete negli oltre 1000 km della Via Francigena in territorio italiano. In mezzo, mulattiere in pietra, sentieri di montagna, strade bianche, campestri o strade secondarie poco trafficate. La strada sotto i vostri piedi racconta la storia e l’antichità dell’itinerario che state percorrendo: i selciati medievali, il basolato della via Cassia, i sanpietrini di Roma.
Nel tratto Toscano attraverserete le mura di Lucca, potrete visitare la bellissima Abbazia scoperta di San Galgano, sedervi in Piazza del Campo a Siena, vedrete Monteriggioni, piccola città sulla sommità della collina racchiusa tra antiche fortificazioni.
Negli ultimi anni, con la riscoperta di viaggi e itinerari a piedi anche la Via Francigena è stata meglio attrezzata per l’accoglienza dei camminatori e ben segnalata. Le difficoltà sono legate più che altro alla lunghezza e al dislivello. Il consiglio è quello di percorrere il percorso ufficiale, più sicuro, facile, con poche difficoltà tecniche e percorribile da tutti.
Essendo percorribile nei due sensi (per andare verso Santiago oppure per raggiungere Roma e, da lì, Brindisi e poi Gerusalemme), non c’è un vero e proprio punto di partenza della Via Francigena, per cui non vi resta che scegliere le vostre tappe e camminare.
In molti scelgono di percorrere le tappe della Via Francigena a più riprese, magari approfittando del weekend e spostandosi di volta, in volta con i treni regionali, grazie agli sconti per i camminatori muniti di credenziale.
3. Via degli Dei (Italia)
Cammino dal nome suggestivo dovuto ai monti che attraversa (il Monte Venere a Monzuno e il Monte Luario a Firenzuola), la Via degli Dei collega Bologna a Firenze ripercorrendo un antico tracciato di epoca romana, la Flaminia Militare.
Oggi l’antico lastricato romano è stato per la maggior parte sommerso dalla vegetazione, anche se resta visibile in alcuni tratti, e il percorso si snoda tra gli Appennini lungo un sentiero di montagna.
Negli ultimi due/tre anni la Via degli Dei ha visto una vera e propria riscoperta da parte degli amanti degli itinerari a piedi che, con una camminata di circa una settimana, possono percorrere i suoi 130 km immersi nella natura degli Appennini.
Visto l’aumento dell’affluenza di recente si è provveduto a un miglior cartellamento del percorso e lentamente anche l’offerta ricettiva si sta ampliando e sicuramente nei prossimi anni si vedrà un incremento dei servizi rivolti ai camminatori.
Percorrere la Via degli Dei permette di attraversare il crinale appenninico e di godere del suo bellissimo bosco, ricco di vegetazione e di fauna, oltre che di visitare due bellissime città come Bologna (la partenza è in Piazza Maggiore) e Firenze.
Il percorso è di media difficoltà, ma dato che in alcuni punti si raggiungono quote intorno ai 1000 m è sconsigliato affrontarlo in inverno a causa della possibile presenza di fango e neve. È invece un tipo di percorso adatto a chi decide di viaggiare con il proprio amico a quattro zampe, grazie alla presenza di strutture pet friendly lungo il percorso.
4. Cammino di San Paolo (Turchia)
Sicuramente meno conosciuto dei precedenti itinerari a piedi, questo cammino parte dalla città di Perge, vicino ad Antalya, e si snoda per 500 km attraverso la Turchia fino ad arrivare a Yalvac.
Il tragitto porta il nome di Paolo perché ripercorre il cammino dell’Apostolo durante il suo viaggio attraverso l’Asia Minore. E si narra che proprio a Yalvac, l’antica Antiochia di Pisidia, si sia tenuto il primo sermone ufficiale di San Paolo.
Il Cammino di San Paolo ripercorre quindi le antiche vie che collegavano Roma alla Terra Santa ed è il cammino ideale per scoprire una Turchia lontana dalle classiche mete del turismo, rurale e dedita alla pastorizia, per esplorare villaggi in pietra e panorami mozzafiato, fino alla catena montuosa del Tauro.
Le valli della Cappadocia, la Valle Rossa con le sue rocce di formazione vulcanica, Tarso città natale di San Paolo, la città di Antiochia sono solo alcune delle tappe di questo viaggio fortemente intriso di spiritualità.
Anche se può essere percorso in qualunque periodo dell’anno, si tratta di un cammino abbastanza impegnativo, soprattutto perché le indicazioni sono quasi inesistenti. Meglio quindi decidere di affrontarlo affidandosi a tour operator specializzati, che conoscano la zona e le sue asperità. La durata del viaggio è di circa 10 giorni.
5. South West Coast Path (Regno Unito)
È il cammino più lungo del Regno Unito, nato nel XIX secolo con l’intento di presidiare l’intera costa meridionale dell’Inghilterra e far fronte al contrabbando. Ma qui leggenda e realtà si confondono: si narra infatti che queste fossero le terre di Re Artù.
Il South West Coast Path copre oltre 1000 chilometri lungo la costa tra piccole baie e imponenti scogliere, attraverso borghi, villaggi e paesini di pescatori tra Somerset, Devon, Cornwall e Dorset. Un percorso panoramico davvero mozzafiato.
Giudicato uno dei migliori percorsi al mondo da Lonely Planet, questo cammino ha una forte importanza culturale in quanto vi sono passati scrittori, musicisti e artisti come William Turner.
Lungo il percorso incontrerete inoltre tre aree di interesse internazionale: la North Devon Biosphere Reserve (Patrimonio dell’Umanità per i suoi paesaggi e aree selvagge), il Cornwall and West Devon Minig Landscape (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la conformazione rocciosa e gli scavi minerari) e la Jurassic Coast (area geologica risalente a 185 milioni di anni fa).
Data la lunghezza, per completarlo è necessario un bel po’ di tempo, circa 8 settimane, e allenamento anche se il percorso non presenta particolari difficoltà. Ovviamente è possibile decidere di percorrere anche solo una parte dell’itinerario. I sentieri sono ben battuti, ma il tempo è mutevole per cui è essenziale essere equipaggiati.
5 link per saperne di +
1. Il + narrativo
Sicuramente in un angolino dello zaino rimarrà il posto per un libro. “Il mondo a piedi” di David Le Breton* è un librino sottile e leggero che elogia questo modo di viaggiare.
2. Il + organizzato
Zeppelin è un’agenzia che organizza anche itinerari a piedi in Italia ed Europa. Se è la prima volta e non ve la sentite di organizzare tutto da soli, questa è una valida soluzione.
3. Il + emozionante
The Longest Way racconta il viaggio a piedi di Christoph, uno studente tedesco, attraverso la Cina. Un anno in viaggio e 4.648 km percorsi facendo affidamento solo sulle sue gambe. Un po’ il sogno di tutti i camminatori, no?
4. Il + radiofonico
Ebbene sì: esiste una radio dedicata ai cammini. È Radio Francigena, che trasmette 24 ore su 24 con rubriche dedicate a quello che avviene lungo la Via Francigena.
5. Il + tutorial
Non avete mai preparato uno zaino per un viaggio a piedi? Niente paura, YouTube pullula di tutorial pronti ad aiutarvi. Noi abbiamo scelto questo, folkloristico ma utile.
*il link contiene un codice di affiliazione di Le Nius, che ci permette di ricevere una piccola percentuale sull’operazione nel caso acquistaste il libro arrivando su Amazon da questa pagina. Il prezzo del libro per voi rimane invariato.
giuseppe
Prima del cammino degli Dei, consiglio il cammino di Francesco, da Firenze a La Verna passando peri il Casentino e le Foreste Casentinesi e poi fino ad Assisi.
Viviana
concordo! camminato lungo il cammino di San Francesco da Dovadola (forlì) fino ad Assisi. indiscutibilmente bellissimo
Ica Mustacciu Medas
Devo ringraziare te Viviana, x aver fatto emergere la mia potente voglia di esplorare camminando
dav1de
Che voglia di partire! Obiettivo sceglierne uno da da fare entro 11 mesi.
Fabrizio
X dav1de Senza dubbio la Via Francigena, ti farà restare senza fiato da quanto è bella e coinvolgente.Partendo da Lucca sono 19 giorni. Buon cammino
bruna
Cammino di Santiago appena fatto......prossima Francigena....
Mario
Ho effettuato in periodi diversi tre diversi cammini di Santiago : Il Cammino Francese da Roncisvalle Il Cammino Aragonese da Somport Il Cammino Portoghese da Porto Tutti e tre bellissimi immersi nella natura e poco contaminati dalla modernità di danno la possibilità di fare un salto nel passato e riscoprire valori ed emozioni dimenticate . Il Cammino degli Dei ,lo definirei una faticosa scampagnata fra i colli , bello ma poco segnalato e non raffrontabile a Santiago . Per quanto riguarda la Franchigena non ho esperienze dirette ma da quello che ho sentito è costosa (se in Spagna con 20/30 € si mangia e si dorme , provate a farlo da noi) e salvo pochi tratti ha perso il fascino del passato , che senso ha percorrere strade asfaltate pensando al fascino di un passato ormai non più rintracciabile ?
Andrea
Vi segnalo anche la Via Vandelli, un percorso molto bello che da Massa in Toscana raggiunge Modena in Emilia Romagna, attraversando le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco-Romagnolo. Dal Mar Tirreno alle cime delle Apuane con le loro cave di Marmo attraverso la verde Garfagnana. Incrociando la Via francigena, la via del Brennero.
Accoglienza Francescana Montecasale
"Di qui passò Francesco" Il cammino francescano dalla Verna ad Assisi soggiornando a Montecasale almeno un giorno intero per vivere la vera spiritualità francescana a contatto con la natura lontano dalla civiltà dell'Eremo Francescano più bello d'Europa.
Enrico RAdrizzani
Garantisco per il Cammino di San Paolo in Turchia, fatto con http://lacompagniadelrelax.net/turchia-il-cammino-di-san-paolo/ a cui aggiungerei la Cappadocia, posto assolutamente unico e ricco di storia.
Claus
Ho solo fatto qualche km su questo sentiero ma la voglia di fare almeno una settimana mi è rimasta. http://www.appalachiantrail.org/about-the-trail
Viviana
Aggiungo un cammino bellissimo che ho fatto solo in parte quest'estate, è il kungsledesn , detto anche sentiero del re, in Lapponia. un percorso nel territorio sopra il circolo polare artico che parte nell'estremo nord della Svezia, da Abisko tra parchi nazionali, laghi, arcobaleni. io l'ho fatto portandomi la tenda nello zaino. consiglio di essere almeno in due. senza acqua corrente, elettricità, connessione, telefono. qualche rifugio dove dormire. http://www.stottakungsleden.se/
Ica Mustacciu Medas
Con i reportage dei tuoi viaggi ,Viviana, dai l'illusione di viaggiare con te
Renato
Ma il cammino di San Tommaso Ortona Roma magAri fatto in bici e spettacolare sui monti del Abruzzo
ITACA - Associazione per lo sviluppo locale
Bellissimo. Noi in Abruzzo abbiamo iniziato a lavorare a un Cammino nella Valle delle Abbazie, dall'Adriatico al Gran Sasso, da connettere con gli altri cammini europei. Info: www.valledelleabbazie.it
Vittorio
Ciao Agnese, ti consiglerei anche la Rota Vicentina in Portogallo che ne'articolo non e' stata inserita:)
francesca
Rota Vicentina...fish trail..uno spettacolo tra colori, profumi e sapori..un sentiero immerso nella natura incontaminata..quà e là piccoli paesini di pescatori...
Daniela Dal Lago
Qualcuno ha notizie della Via del sale? ( Liguria-Piemonte e viceversa?)
Hedda Edda Cacchioni
la Francigena, tappe da organizzare, certamente da fare ^_^
Vito
Segnalo il 'Trekking Linea Gotica", un coast to coast da Carrara a Ravenna che attraversa tutto l'arco delle Apuane, il crinale tosco-emiliano, il Corno alle Scale, il Parco storico di Monte Sole, il Contrafforte pliocenico, la Vena del Gesso e gli argini del Senio. Sul sito trekkinglineagotica.it si scaricano gratuitamente tutte le tracce GPX dei 500 km di percorso e delle 25 tappe
bacinidifarfalla
Il Camino de Santiago si può fare anche a nord, attraverso Asturias (casa mia....). Da non perdere perché si va anche sulla costa. Sono di parte, lo so, ma Asturias è davvero bellissima! ;)