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Come sono fatte le famiglie italiane

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Conosciamo molto bene le famiglie italiane, grazie ai molteplici sforzi di Istat, l’istituto statistico nazionale, che dedica al tema diverse indagini.

Oltre al Censimento, che da fine 2018 è diventato permanente e non più ogni dieci anni, Istat conduce ogni anno l’indagine multiscopo sulle famiglie, che coinvolge circa 25 mila famiglie in 800 comuni ogni anno, e che ci consente di ottenere molti dati sulle famiglie italiane: quante sono, come sono composte, quali sono le trasformazioni in atto. Scopriamoli.

Intanto: cosa intendiamo per famiglia?

Eh no, non entriamo in questo campo di battaglia. Il concetto di famiglia attrae come un magnete polemiche, strumentalizzazioni, attenzioni ideologiche molto interessate. La sociologia se ne interessa fin dai suoi albori, a testimonianza della rilevanza sociale di questo istituto.

Ai fini delle sue ricerche, Istat definisce la famiglia:

un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.

A partire da questa definizione, presentiamo i dati dell’ultima indagine multiscopo sulle famiglie italiane, relativi al 2020.

Numeri e tipologie di famiglie in Italia

L’Italia, lo sappiamo, ha circa 60 milioni di abitanti. Quello che forse sappiamo meno è che sono distribuiti in 25,6 milioni di famiglie, di cui circa 8,5 milioni di famiglie unipersonali – i e le single – e 17,1 milioni di nuclei familiari di almeno due persone.

Il 33,3% dei nuclei familiari italiani è dunque costituito da persone sole. È un dato in continua crescita – dieci anni fa, nel 2012, era il 30% – e destinato a crescere ulteriormente, le previsioni danno un 38,8% di persone sole nel 2040. Oltre all’aumento di persone che scelgono di vivere da sole, questo dato dipende anche dall’incremento di persone anziane sole, soprattutto donne vedove.

Famiglie italiane e figli

Oltre alle persone sole, aumentano anche le coppie senza figli, che rappresentano il 19,8% dei nuclei familiari italiani, dato anch’esso stimato in aumento al 2040 (21,6%).

Le coppie con figli rappresentanto il 32,1% delle famiglie italiane, e dovrebbe calare fino al 23,9% del 2040. Il sorpasso delle coppie senza figli su quelle con figli è atteso intorno al 2045, anche se per alcune zone d’Italia, come il nord ovest, è atteso anche prima del 2040.

Infine, attese in lieve aumento anche le famiglie monogenitoriali, che rappresentano attualmente il 10,8% del totale e dovrebbero passare all’11,6% nel 2040. Questa tipologia familiare si forma soprattutto per rottura della coppia; in molti casi tuttavia i figli mantengono rapporti significativi con entrambi i genitori, si dovrebbe perciò più correttamente parlare di famiglia binucleare, ma non si hanno ancora dati su questa tipologia.

I monogenitori sono in gran parte donne: 2,4 milioni sono le madri sole con figli contro i 580 mila padri. Ci sono però cambiamenti significativi in corso: negli ultimi cinque anni i monogenitori maschi sono in continuo aumento mentre le monogenitrici rimangono stabili.

I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (sfiorano il 40% in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna), viceversa al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia). I monogenitori sono molto presenti (oltre il 20%) in Sardegna, Lazio e Campania.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio (circa 6 milioni, il 47% circa del totale dei nuclei con figli), seguiti dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 42%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, il 10% circa.

I nuclei familiari numerosi sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano (17,5% dei nuclei con figli) e Trento (14,6%) e Campania (13,8%). I nuclei con un figlio superano il 50% in Toscana, Sardegna, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte.

@lisaclarke

Famiglie italiane e matrimonio

Le coppie in Italia sono circa 14 milioni, di cui 8,6 con figli e 5,3 senza. Ma cosa si intende per coppia? Questa la definizione Istat:

un tipo di nucleo familiare che può essere senza figli o con figli, coniugata o non coniugata, di sesso opposto o dello stesso sesso.

Il numero di matrimoni in Italia è in costante calo, dai 400 mila all’anno degli anni settanta ai 195 mila del 2018. Come conseguenza sono sempre di più i figli nati da coppie non coniugate: il 34% nel 2018 contro il 2% del 1970.

Di matrimonio abbiamo scritto, e molto, qui.

Famiglie con stranieri

I dati sulle famiglie con presenza di stranieri sono aggiornati al Censimento 2011. I nuclei familiari con almeno un componente straniero residente sono 1,6 milioni, le coppie sono circa un milione, di cui 680 mila con entrambi i componenti stranieri e 320 mila coppie miste, composte cioè da un cittadino/a italiano/a e uno/a straniero/a.

Tra le 680 mila coppie straniere ben 650 mila sono tra persone della stessa nazionalità, mentre 30 mila sono le coppie straniere residenti in Italia con cittadinanza non omogenea.

Ci aspettiamo che quando saranno disponibili i nuovi dati ci sia un significativo incremento in questi numeri.

Unioni civili in Italia

A partire da luglio 2016 è stata introdotta in Italia una nuova modalità di contrarre un vincolo di convivenza: le unioni civili. Secondo i dati Istat, nel 2020 sono state celebrate 1.539 unioni civili tra coppie dello stesso sesso, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 , alle 4.376 del 2017, alle 2.808 del 2018 e alle 2.297 del 2019, per un totale di 13.356 unioni civili celebrate.

Come si nota dal grafico, sono soprattutto gli uomini a contrarre le unioni civili, anche se la differenza si va assottigliando (dal 74% del 2016 al 62% del 2020).

Famiglie italiane: per approfondire

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Numeri e tipologie di famiglie in Italia 2020

L’Italia, lo sappiamo, ha circa 60 milioni di abitanti. Quello che forse sappiamo meno è che sono distribuiti in 25,6 milioni di famiglie, di cui circa 8,5 milioni di famiglie unipersonali – i e le single – e 17,1 milioni di nuclei familiari di almeno due persone.

Famiglie italiane e figli

Tra le famiglie italiane con almeno due persone – quindi escludendo i e le single – i nuclei senza figli sono 5,3 milioni, il 31,5% del totale. Sono 11,6 milioni le famiglie con figli, di cui 8,6 milioni di coppie e 3 milioni di famiglie monogenitoriali, quindi con un solo genitore con figli.

I monogenitori sono in gran parte donne: 2,4 milioni sono le madri sole con figli contro i 565 mila padri. Ci sono però cambiamenti significativi in corso: negli ultimi cinque anni sono raddoppiati i padri soli under 35 mentre il numero di madri sole under 35 è rimasto stabile.

I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (sfiorano il 40% in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna), viceversa al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia). I monogenitori sono molto presenti (oltre il 20%) in Sardegna, Lazio e Campania.

Negli ultimi 12 anni è rimasta più o meno stabile intorno al 30-32% la percentuale di coppie senza figli, mentre sono in diminuzione le coppie con figli, dal 56% del 2009 al 51% del 2020. In compenso sono in crescita i nuclei monogenitoriali, passati dal 13 al 17,5%.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio (circa 6,1 milioni, il 47% circa del totale dei nucle con figli), seguiti dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 42%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, il 10% circa.

I nuclei familiari numerosi sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano (18% dei nuclei con figli) e Trento (14%), Campania e Calabria. I nuclei con un figlio superano il 50% in Toscana, Sardegna, Liguria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

Unioni civili in Italia

A partire da luglio 2016 è stata introdotta in Italia una nuova modalità di contrarre un vincolo di convivenza: le unioni civili. Secondo i dati Istat, nel 2019 sono state celebrate 2.297 unioni civili tra coppie dello stesso sesso, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 , alle 4.376 del 2017 e alle 2.808 del 2018, per un totale di 11.817 unioni civili celebrate.

Come si nota dal grafico, sono soprattutto gli uomini a contrarre le unioni civili, anche se la differenza si va assottigliando (dal 74% del 2016 al 62% del 2019).

A livello regionale il Lazio è la regione con il maggior numero di unioni civili in rapporto agli abitanti (6,1 ogni centomila), seguita da Lombardia, Toscana e Liguria. Agli ultimi posti Calabria e Basilicata con un tasso inferiore allo 0,5 per centomila abitanti.

Grande differenza la fa il contesto urbano: Roma e Milano in particolare spiccano sia per valori assoluti sia in termini relativi: 1 unione civile su 5 si è celebrata in questi due comuni.

Numeri e tipologie di famiglie in Italia: dati 2019

L’Italia, lo sappiamo, ha circa 60 milioni di abitanti. Quello che forse sappiamo meno è che sono distribuiti in 25,7 milioni di famiglie, di cui circa 8,6 milioni di famiglie unipersonali – i e le single – e 17,1 milioni di nuclei familiari di almeno due persone.

Famiglie italiane e figli

Tra le famiglie italiane con almeno due persone, i nuclei senza figli sono 5,3 milioni, il 31,5% del totale. Sono 11,6 milioni le famiglie con figli, di cui 8,8 milioni di coppie e 2,8 milioni di famiglie monogenitoriali, quindi con un solo genitore con figli. I monogenitori sono in gran parte donne: 2,3 milioni sono le madri sole con figli contro i 550 mila padri.

I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (sfiorano il 40% in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta), viceversa al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia).

Nel tempo sono in crescita i dati delle coppie senza figli e dei nuclei monogenitoriali, mentre le coppie con figli sono in diminuzione, dal 56% del 2009 al 52% del 2019.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio (circa 6,2 milioni, il 36% del totale delle famiglie italiane), seguiti dai nuclei senza figli (32%), dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 26%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, in costante calo.

I nuclei familiari numerosi sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano e Trento, Campania e Calabria e comunque, in media, più a sud che a nord.

Famiglie italiane e matrimonio

Le coppie in Italia sono circa 14,1 milioni, di cui 8,8 con figli e 5,3 senza. Ma cosa si intende per coppia? Questa la definizione Istat:

un tipo di nucleo familiare che può essere senza figli o con figli, coniugata o non coniugata, di sesso opposto o dello stesso sesso.

Il numero di matrimoni in Italia è in costante calo, dai 400 mila all’anno degli anni settanta ai 195 mila del 2018. Come conseguenza sono sempre di più i figli nati da coppie non coniugate: il 34% nel 2018 contro il 2% del 1970.

Di matrimonio abbiamo scritto, e molto, qui.

Unioni civili in Italia

A partire da luglio 2016 è stata introdotta in Italia una nuova modalità di contrarre un vincolo di convivenza: le unioni civili. Secondo i dati Istat, nel 2019 sono state celebrate 2.297 unioni civili tra coppie dello stesso sesso, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 , alle 4.376 del 2017 e alle 2.808 del 2018, per un totale di 11.817 unioni civili celebrate.

Come si nota dal grafico, sono soprattutto gli uomini a contrarre le unioni civili, anche se la differenza si va assottigliando (dal 74% del 2016 al 62% del 2019).

A livello regionale il Lazio è la regione con il maggior numero di unioni civili in rapporto agli abitanti (6,1 ogni centomila), seguita da Lombardia, Toscana e Liguria. Agli ultimi posti Calabria e Basilicata con un tasso inferiore allo 0,5 per centomila abitanti.

Grande differenza la fa il contesto urbano: Roma e Milano in particolare spiccano sia per valori assoluti sia in termini relativi: 1 unione civile su 5 si è celebrata in questi due comuni.

Numeri e tipologie di famiglie in Italia: dati 2018

L’Italia, lo sappiamo, ha circa 60 milioni di abitanti. Quello che forse sappiamo meno è che sono distribuiti in 25,7 milioni di famiglie, di cui circa 8,5 milioni di famiglie unipersonali – i e le single – e 17,2 milioni di nuclei familiari di almeno due persone.

Famiglie italiane e figli

Tra le famiglie italiane con almeno due persone, le famiglie senza figli sono 5,5 milioni, il 32% circa del totale. Sono 11,6 milioni le famiglie con figli, di cui 8,8 milioni di coppie e 2,8 milioni di famiglie monogenitoriali, quindi con un solo genitore con figli. I monogenitori sono in gran parte donne: 2,3 milioni sono le madri sole con figli contro i 500 mila padri.

I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (oltre il 40% in Valle d’Aosta e Liguria), mentre viceversa al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia).

Nel tempo sono in crescita i dati delle coppie senza figli e dei nuclei monogenitoriali, mentre le coppie con figli sono in diminuzione, dal 56% del 2009 al 52% del 2018.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio (circa 6 milioni, il 33% del totale), seguiti dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 28%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, in costante calo.

I nuclei familiari numerosi sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano e Trento, Valle d’Aosta, Campania e Calabria e comunque, in media, più a sud che a nord.

Famiglie italiane e matrimonio

Le coppie in Italia sono 14,3 milioni, di cui 8,8 milioni con figli e 5,5 senza. Sorprende un po’ il dato sulle coppie coniugate, ancora molto alto nel nostro paese: il 90,4% delle coppie italiane è coniugata, contro il 9,6% di coppie non coniugate. Il dato è in continua crescita, era il 5,5% nel 2009, ma rimane comunque piuttosto basso.

Unioni civili in Italia

Secondo i dati Istat, nel 2018 sono state celebrate 2.808 unioni civili tra coppie dello stesso sesso, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 e alle 4.376 del 2017, per un totale di 9.520 unioni civili celebrate.

Come si nota dal grafico, sono soprattutto gli uomini a contrarre le unioni civili, anche se la differenza si va assottigliando (dal 74% del 2016 al 64% del 2018).

Il 60% delle unioni civili del 2018 è stato costituito nel nord Italia, il 26% nel centro, il 14% nel sud. A livello regionale sono Lazio, Lombardia e Toscana le regioni con il maggior numero di unioni civili in rapporto agli abitanti (7 ogni centomila), agli ultimi posti Calabria, Basilicata e Molise con un tasso inferiore allo 0,5 per centomila abitanti.

Grande differenza la fa il contesto urbano: Roma e Milano in particolare spiccano sia per valori assoluti sia in termini relativi, seguite a distanza da Torino e Bologna.

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