Daniel Ricciardo nuovo protagonista di F12 min read

Domenica la F1 tornerà a correre in Austria, dopo una assenza di 11 anni. La gara si disputerà sul ribattezzato Red Bull Ring, in “onore” dell’azienda di bevande energetiche legata a doppio filo sia da una questione di sede aziendale (fissata a Salisburgo), sia all’importante opera di recupero dell’autodromo, realizzata su impulso e a spese della stessa Red Bull. Proprio rimanendo in casa del team anglo-austriaco, al suo interno si sta facendo notare quest’anno una delle sorprese maggiormente positive della stagione, ovvero Daniel Ricciardo nuovo protagonista di F1 e vincitore per la prima volta in carriera di una gara in occasione dell’ultimo gran premio corso in Canada.

L’australiano di Perth, che ha tra l’altro origini italiane da parte di entrambi i genitori, ha sorpreso tutti con la sua velocità sia sul giro secco in qualifica sia in gara, dove ha dimostrato inoltre una lucidità tattica ed una determinazione davvero notevoli, se consideriamo che si tratta di un pilota che prima di questa esperienza in Red Bull non era avvezzo a giocarsi piazzamenti importanti. La sua carriera si era infatti divisa tra la Hrt, dove debuttò a stagione in corso nel 2011, e Toro Rosso, il team “satellite” di Red Bull che lo aveva visto mettersi in mostra soprattutto in prova, mentre in gara e a fine campionato il suo rendimento era stato equiparabile a quello del suo compagno di squadra durante il biennio, il francese Vergne.

In Red Bull il pilota australiano sta quindi dimostrando un potenziale in parte inaspettato, che sta tra l’altro ponendo Daniel in una situazione di supremazia rispetto al 4 volte campione del mondo Vettel, più volte battuto nel confronto diretto senza alcun tipo di timore reverenziale. Anche se va detto che, per la verità, il tedesco non è stato nemmeno troppo aiutato da una sorte che in questo inizio di campionato lo ha “penalizzato” con diversi guai tecnici. Oltre a sottolineare le sue abilità di pilota, va detto che Ricciardo è indubbiamente anche un bel personaggio davanti alle telecamere, dove si dimostra sempre sorridente ed in grado di comunicare anche con i media italiani, avendo qualche conoscenza della nostra lingua date le sue origini. Essendo inoltre un “prodotto” costruito dalla Red Bull tramite il suo progetto dedicato ai giovani, è facile pensare che Ricciardo possa restare a lungo nel team-anglo austriaco come pilota perno del progetto, vista anche la sua giovane età (compirà 25 anni il prossimo mese). Vedremo se saprà confermarsi negli anni, ma la sensazione è che il campionato abbia davvero trovato un altro pilota in grado di scrivere pagine importanti nel futuro della F1.Immagine| sporsmole.co.uk