Come scegliere un vinile6 min read
Reading Time: 5 minutes2. Mint o non mint
Fatta esclusione per le ristampe recenti (moltiplicatesi in questi ultimi anni) e le nuove pubblicazioni, quando ci apprestiamo all’acquisto di un vinile in un negozio o a una mostra stiamo parlando di un oggetto che porta sulle spalle diversi anni di età e usura.
Per questo motivo è importante saperne valutare le condizioni generali. In questo la discriminate fondamentale è se state facendo un acquisto per collezione o per ascolto. Se il vostro obiettivo è la collezione l’integrità del prodotto avrà un’importanza assoluta. La copertina dovrà essere mint, cioè non dovrà avere segni di usura, piegature, né strappi, il disco non dovrà avere graffi e il foro centrale dovrà essere vergine.
Se invece quello che vi interessa è l’ascolto, le condizioni della copertina passeranno in secondo piano, anzi qualche segno del tempo potrà essere una buona scusa per strappare un prezzo migliore. Quel che conta in questo caso è lo stato del disco: un vinile troppo usato non permette un ascolto godibile, qualche “cric, croc” può risultare romantico, troppi sono fastidiosi. Il modo migliore per assicurarsi che il disco non sia troppo sciupato è guardarlo con attenzione in controluce e valutare l’eventuale presenza e quantità di graffi.