Uno dei brani dell’ultimo album di Calcutta si chiama Gaetano, e a noi piace pensare che il giovane laziale abbia voluto rendere omaggio all’immortale Rino. L’ironia e il nonsense di Calcutta infatti a noi ricordano – con le dovute proporzioni – lo stile del cantautore calabrese.
Per la nostra rubrica abbiamo scelto un video di un’ospitata di Gaetano e la sua band nel programma Crazy Bus, del 1981, dove hanno eseguito (in playback) la canzone E io ci sto, tratta dall’omonimo album del 1980.
La canzone è un inno alla libertà, alla semplicità e una dichiarazione d’impegno civile. Una Rivoluzione e una “guerra” per avere una bandiera sempre tersa e non bagnata di sangue. Una battaglia dove Rino si sentiva sostanzialmente solo, ma in cui nonostante tutto si trovava a suo agio, accettando la sfida.
Si dice che in America tutto è ricco tutto è nuovo,
puoi salire in teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock’n’Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Torinese, classe 1981. Di giorno sono un operaio della parola per fiere ed eventi, nel tempo libero recito male sui palchi dei peggiori teatri del Piemonte e strimpello malissimo il basso insieme ad altri 3 anzianotti come me. Da buon uomo di cultura, reputo Alberto Tomba uno dei massimi eroi mondiali del XX secolo.