10 situazioni in cui Renzi ti potrebbe epurare4 min read

Il caso Mineo è affare serio, e inventandoci 10 situazioni in cui Renzi ti potrebbe epurare non vogliamo certo sminuirlo. Il senatore siciliano è stato sostituito in Commissione affari costituzionali perché, secondo la retorica renziana, “intralciava il cammino delle riforme” esprimendo il suo dissenso alla riforma del Senato fortemente voluta dal Presidente del Consiglio.

Al di là di valutazioni politiche che lasciamo ad altri articoli, ci siamo chiesti quali altre situazioni “di intralcio” avrebbero potuto stizzire Renzi, e ci siamo immaginati un suo possibile intervento. Né è venuto fuori un campionario di 10 situazioni in cui Renzi ti potrebbe epurare.

10 situazioni in cui Renzi ti potrebbe epurare

1. Sei in gelateria con tuo figlio di quattro anni che è indeciso tra gusto Pokemon e gusto Metal Winx. La sua titubanza sta bloccando la coda dietro di te. Nonostante i tuoi sforzi, tuo figlio continua a tentennare e la coda non può avanzare. Renzi potrebbe decidere di toglierti il bambino e affidarlo ai servizi sociali.

2. I tuoi genitori hanno deciso di rivoluzionare la casa dove hai trascorso la tua infanzia. Di fronte alla scelta di ridipingere di lilla le pareti della tua cameretta, ti opponi fermamente e i lavori non possono proseguire. Renzi potrebbe espropriare il terreno su cui sorge la casa.

3. Sei fermo al lato della strada con la macchina in panne. In attesa che arrivino i soccorsi stai bloccando mezza carreggiata causando code e disagi. Renzi potrebbe decidere di ritirarti la patente.

4. Mentre cazzeggi su facebook ti passa davanti la notizia dell’epurazione di Corradino Mineo. Svogliatamente ci clicchi sopra perché speri che in fondo ci sia da fare un test di affinità per vedere a quale parlamentare PD ti senti più vicino. Il tuo è un chiaro gesto di intralcio al cammino delle riforme. Renzi potrebbe staccarti la connessione internet.

5. Il giorno del tuo matrimonio sei vestita di bianco e tutti ti hanno detto di arrivare in ritardo. Nel frattempo il tuo promesso sposo gronda sudore all’entrata del Comune e la sua camicia bianca di lino provenzale si sta inequivocabilmente scurendo sotto le ascelle. Più di cento persone stanno attendendo il tuo arrivo, lì, ferme, senza altro poter fare che aspettare. Questo è intollerabile: Renzi potrebbe decidere di annullare il matrimonio.

6. Sei stato regolarmente eletto Sindaco alle ultime elezioni comunali. Una sera, mentre ti rechi all’inaugurazione del nuovo canile municipale, incontri “Vincenzo l’attaccabottoni”, figlio dei tuoi vicini di casa di quando avevi otto mesi. Cercando di divincolarti dalla morsa logorroica di Vincenzo accumuli dieci minuti di ritardo. Renzi potrebbe decidere di destituirti dalla carica di Sindaco: il Paese non può aspettare.

7. Non hai nessuna intenzione di partecipare alla cena organizzata dalla tua parrocchia per raccogliere fondi per un progetto faraonico di costruzione di un Cristo in mollica di pane che ricordi, per sembianze e dimensioni, il Cristo di Rio de Janeiro. Sei un personaggio di spicco della zona, e la tua assenza verrebbe letta come un segnale di netta ostruzione al progetto. Renzi, in un moto di libertà, ti invita pure, se è quello che desideri, a startene a casa. Poi potrebbe far cambiare le serrature dall’esterno.

8. Sei parte di un pool di esperti convocato da Renzi un lunedì notte alle 3 per proporre un set di riforme costituzionali alternative tra cui scegliere la migliore. Come gli altri, ricevi la chiamata il lunedì stesso alle 2.47. Come gli altri, ti precipiti come un pazzo per le vie di Roma e riesci ad arrivare in tempo. Intanto però in quei 13 minuti Renzi ha deciso da solo: si annoiava.

9. Stai manifestando contro un enorme centro commerciale in via di costruzione sopra il bioparco più importante dell’emisfero occidentale e di fianco ai resti di una villa romana del 93 a.C. dove si dice abbia trascorso l’ultima notte della sua vita Giulio Cesare. Renzi potrebbe decidere di toglierti la cittadinanza.

10. Finale dei mondiali di calcio: dopo un’estenuante 2-2 Spagna e Brasile arrivano ai calci di rigore. Gli allenatori decidono i cinque che andranno a tirare e, come suo solito, il ct della Spagna chiede ai suoi ragazzi se se la sentono. Diego Costa dice di no, troppo roventi le polemiche per non aver scelto di giocare con il Brasile. Renzi vedendo il centravanti della Spagna scuotere la testa potrebbe decidere di assegnare la Coppa del Mondo al Brasile.

Immagine | Carlo Nidasio