In ognuna delle puntate di X Factor 2015, il numero di ringraziamenti speciali a Luca Tommassini è direttamente proporzionale al numero dei concorrenti. Di cosa sto parlando? Mi spiego: Luca Tommassini è un mostro, quel mostro di direttore artistico che a X-Factor, per ogni singola esibizione, organizza delle scenografie pazzesche: da piramidi roteanti a impalcature luminose, passando per giostre che fanno su e giù e scalinate giganti. E poi sfarzo, coriandoli, neve, nastri e anche fiamme sul palco dell’Arena. È vero che il passo tra tutta questa eccellenza e la megalomania è breve, ma a Sky le cose si fanno così. E quello che guardiamo coi nostri occhietti allucinati, è quello che si distingue come prodotto di livello massimo. Di livello assurdo.
Grazie Sky, grazie Luca Tommassini: è anche merito vostro.
Da biologa pentita, procedo in direzione contraria al buon senso e mi rifugio a Milano per studiare Scienze della Comunicazione, dopo anni di vagabondaggi alla ricerca della pace interiore. Così, la riscopro nella Tequila, nei concerti al Magnolia, nelle canzoni coi finali tristi, nelle newsletter di Rockit e nelle pagine del Rolling Stone. Adoro ossessivamente X-Factor e odio il fatto che Sanremo coincida con la sessione invernale.
Vinceranno gli Urban Strangers, ma tiferò per tutti gli altri :) Sono d'accordo però sui finalisti: a mio modesto parere sono i migliori. Nonostante i voti di Mika, chiaramente influenzato da Fedez,
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Vinceranno gli Urban Strangers, ma tiferò per tutti gli altri :) Sono d'accordo però sui finalisti: a mio modesto parere sono i migliori. Nonostante i voti di Mika, chiaramente influenzato da Fedez,