Video Top 5 Mondiali: Ochoa e i suoi antenati, parate da fenomeni3 min read

18 Giugno 2014 Uncategorized -

Video Top 5 Mondiali: Ochoa e i suoi antenati, parate da fenomeni3 min read

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Guillermo OchoaErano vent’anni che un portiere del Messico non faceva così notizia ai Mondiali. Nel ’94 è stato Jorge Campos, per le sue doti tra i pali e non solo, a finire più volte sulle prime pagine dei giornali. Oggi è il turno di Guillermo Ochoa, estremo difensore della nazionale in verde, migliore in campo per distacco nella sfida contro il Brasile. I padroni di casa non sono andati oltre un pari senza reti e la sua parata su colpo di testa di Neymar, una delle tante, è stata il simbolo della resistenza degli ospiti. Una prodezza che merita di entrare nella “Video Top 5 Mondiali” delle grandi parate.

Video Top 5 Mondiali: Ochoa e i suoi antenati

5 – Guillermo Ochoa, Brasile 2014: il classico colpo di reni, che strozza in gola l’urlo di un intero stadio. Non è che una delle tante parate alle quali i verdeoro hanno costretto l’avversario, è certamente quella più bella e difficile. Per tutto il resto della gara Thiago Silva e compagni ci hanno messo del loro, spesso esaltando Ochoa con tiri indirizzati addosso all’estremo difensore. Neymar, che pure ha angolato molto bene l’inzuccata, non ha avuto più fortuna.

http://www.youtube.com/watch?v=ONpN4aGNKeE

4 – Dino Zoff, Spagna 1982: la parata più famosa del mondiale vinto dagli azzurri. Non così difficile, ma assolutamente decisiva. Chiunque ha visto Italia-Brasile 3-2 ha negli occhi il portiere che si raggomitola per bloccare sulla linea di porta il pallone del possibile pareggio. Un gol avrebbe qualificato i nostri avversari.

3 – Gigi Buffon, Germania 2006: uno scherzetto a un ex compagno di squadra firmato da Buffon ai danni di Zidane. Vicinissimo alla seconda doppietta in carriera in una finale, dopo quella di Francia ’98, il centrocampista fu fermato da un riflesso felino del portiere azzurro su un preciso colpo di testa. Buffon chiuderà l’annata con il Mondiale in tasca e un secondo posto nella classifica del Pallone d’Oro, frutto soprattutto dei suoi interventi in maglia azzurra.

http://www.youtube.com/watch?v=sT6X4ziNYus

2 – Luis Suarez, Sudafrica 2010: non trattasi di un portiere, ma che sia stata una parata nessuno può negarlo. La qualificazione dell’Uruguay alle semifinali di quattro anni fa è stata anche frutto dell’astuzia di un attaccante nella propria area e della pressione che il fallo di mano in area di Luis Suarez ha messo addosso a Asamoah Gyan. Piazzatosi sul dischetto al 120′ di una splendida battaglia, l’attaccante non è riuscito a segnare il gol decisivo. La lotteria dei rigori ha poi premiato la “Celeste”.

1 – Gordon Banks, Messico 1970: per molti la parata del secolo. Il caso vuole che ci sia sempre di mezzo il Brasile, durante i campionati del mondo vinti in finale contro l’Italia. Banks, detentore del titolo assieme ai compagni grazie al successo in casa di quattro anni prima, non riuscì a evitare la sconfitta della sua Inghilterra per 1-0, ma entrò definitivamente nella storia del calcio.

Immagine: wallpapersoccer.tk

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
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