Vicenza-Carrarese: largo ai giovani?2 min read

23 Gennaio 2014 Uncategorized -

Vicenza-Carrarese: largo ai giovani?2 min read

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la-curva-del-vicenza-1024x680Dopo un 4 a 2 in trasferta, sul campo della presidentessa onoraria Alena Seredova, con un squadra che prima va sotto, fa bestemmiare, e poi si tira fuori dall’acquitrino del campo di Carrara inventandosi gioco gol e doppiette, per di più lasciando in panchina Tiribocchi per tutta Vicenza-Carrarese, va tutto bene. Pur se a a questo Vicenza, ormai, servirebbe un premio di maggioranza anche maggiore di quello – assurdo – previsto nella prima bozza dell’Italicum per raggiungere il primo posto in classifica.

La nota di demerito questo giro se la prende il papero-portiere Ravaglia, imbarazzante sul primo gol, mentre quelle di merito se le prendono Tulli, che si inventa il gol dell’anno alla Maradona, e Maritato, la cui doppietta costringe il Tir a tonificarsi al freddo in panchina. Per il resto la squadra conferma – ed è il motivo per cui quando sono svogliati fanno incazzare ancora di più – di sapere giocare, anche sotto le bombe d’acqua di Carrara. Ora ci si gioca tutto nel derby veneto col Venezia di domenica prossima: se vinci, speri. Se perdi, riparte la contestazione.

Il calciomercato nel mentre ci regala emozioni a non finire: lo scambio Murolo – Di Stasio con la Juve Stabia, si sta rivelando una storia degna di una fiction da prima serata su Rai Napoli. Il portiere Di Stasio appena arrivato a Castellamare di Stabia dichiara di non aver giocato nemmeno una partita a causa del razzismo dei tifosi e di Mr. Lopez. La curva non ha mai adottato un atteggiamento razzista verso di lui, anche perché non c’è mai stata la possibilità, visto che finiva regolarmente in tribuna e durante gli allenamenti manco si notava.

Il difensore Murolo invece sembra sia indagato nella nuova inchiesta che vede coinvolto “Il Principe” Giannini. Di fatto la storia di sempre degli ultimi anni: Murolo gioca nel Real Marcianese, all’ultima giornata incontrano il Gallipoli di Giannini che deve vincere per andare in B. Cosa succede? Secondo l’accusa ci pensa la camorra, che attraverso gli imprenditori Righi pagano i giocatori. Risultato finale: 3 a 2 per il Gallipoli e squadra in Serie B. Nuovo atto di un calcio moderno malato ed assetato di denaro. Noi crediamo che la soluzione possa essere simile a quanto dichiarato dal compagno e grande ex Mr Renzo Ulivieri parlando del figliuol prodigo “Il Capitano” Giovanni Lopez: “Pare il mio primo anno a Vicenza con Dalle Carbonare. Era da ricostruire non solo la squadra ma l’ambiente”.

Infine, in una settimana in cui in certe redazioni è stata data per certa la bufala della legalizzazione della cannabis e in cui tra Renzi, Berlusconi, Seedorf e Balotelli è stato tutto un “largo ai giovani”, entusiasmo e fiducia, coccole e tenerezze, salutiamo con la classica speranza di un possibile craque l’arrivo del nuovo acquisto Padovan. Per lui, tenuto giustamente in panchina a Carrara, parlano i 25 gol in 37 partite con la primavera dei gobbi di Torino lo scorso anno. Caro bocia di 19 anni, almeno tu – che sei giovane veramente – risolvicelo qualche problema.

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Collettivo della curva sud del Romeo Menti, teatro delle imprese del Lanerossi Vicenza. Qui saremo la sirena d’allarme per un calcio moderno alla deriva: in trasferta ci portiamo il cabernet, non la tessera. Allo stadio andiamo con la sciarpa biancorossa, non i bastoni. Potrà cambiare il clima ed il cielo, mai la nostra bandiera, biancorossa per sempre.
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