Valentino Rossi: ultima stagione?2 min read

2 Febbraio 2014 Uncategorized -

Valentino Rossi: ultima stagione?2 min read

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valentino rossi
@Willtron
Ormai manca poco all’accensione dei motori per i prossimi test di Febbraio in quel di Sepang e le prime belve cominciano a mostrare i loro artigli per l’inizio della stagione 2014. Il 17 Gennaio a Jakarta è stata la volta della M1 di casa Yamaha mostratasi con un pizzico di bianco in più a ricordare i tempi del 2008.

Eh già, proprio quell’anno, uno di quelli che hanno visto il 46 trionfare davanti alla rossa di Casey Stoner. Ironia della sorte sia per la casa di Borgo Panigale che per Valentino Rossi le luci sembrano essersi spente e soprattutto per quest’ultimo c’è da chiedersi se sarà l’ultima annata in Motogp.

Se si guarda alle ultime stagioni post Mugello 2010, in cui il campione di Tavullia ebbe un grave infotunio, sembra di si. Gli anni in Ducati hanno adombrato in modo evidente la luce gialla del 46 e il 2013, con il ritorno ad Iwata, ha confermato il suo non essere veloce come i tre alfieri iberici (Marquez, Lorenzo, Pedrosa).

Il 2014 rischia seriamente di essere The end for Valentino anche se lui davanti alle telecamere è solito fare buon viso a cattivo gioco mostrandosi fiducioso e determinato. Quest’aria di chiusura di un ciclo si respira sia nella struttura della Motogp cioè Dorna (proprietà di Don Carmelo Ezpeleta) e sia tra i tifosi del 46. Il format della classe regina sembra abbia trovato un degno erede nella figura di Marc Marquez, pilota dal talento cristallino e dal sorriso stampato in perfetto stile joker che, scusate il gioco di parole, di jolly nel corso delle gare se ne gioca proprio tanti, forse anche andando oltre il limite.

Tuttavia, questo piace al pubblico, entusiasma, ravviva una categoria sempre più schiacciata dalla mera tecnologia e dall’elettronica in cui distacchi di decimi di secondo pesano come macigni per l’economia di una gara. Il passaggio di testimone, in un contesto simile, sembra essere completato, avallato dallo stesso Valentino e anche dai suoi tifosi. Difatti, se nel corso dei secoli si era assistito alla diaspora del popolo ebraico alla ricerca della “Terra Promessa”, ora come ora il fenomeno del viaggio dal 46 al 93 è tangibile in percentuali decisamente elevate.

Indubbiamente il lavoro mediatico ha avuto un suo peso decisivo per la vendita del prodotto e “del passaggio di testimone”, tuttavia mette un po’ di tristezza questo salto sul carro più veloce del momento, ma c’è chi si diverte sempre con ciò che fa tendenza, de gustibus

In chiusura, se sarà l’ultima stagione di Valentino, è auspicabile ci sia qualche considerazione in meno sul peso della moto, sulle gomme, su raffigurazioni di incidenti e quant’altro… ma che il fenomeno col il numero 46 apra un po’ più il gas. Let’s go!

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Nato nel “lontano” 1982, ho la qualifica di sistemista Cisco ed esperto nella programmazione informatica. Coltivo da sempre la passione nel raccontare lo sport, soprattutto calcio e motori, cercando di essere originale nell’esposizione. Gli eventi sportivi sono la mia “droga” e confesso che spesso ne abuso.
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