Test F1 2014: Mercedes Über Alles4 min read

23 Febbraio 2014 Uncategorized -

Test F1 2014: Mercedes Über Alles4 min read

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test F1 2014La quattro giorni di test F1 sul tracciato di Sakhir in Bahrain si è conclusa e il responso è sempre lo stesso: Mercedes su tutto e tutti (“Über Alles”). La vettura tedesca si è dimostrata dominante sul circuito “degli emiri” palesando un vantaggio netto, in termini prestazionali, soprattutto grazie alle qualità del suo propulsore turbo.

Test F1 2014: Mercedes su tutti

Nico Rosberg, nell’ultima giornata di test, ha stampato un notevolissimo 1’.33’’.283 con 89 giri percorsi: un tempo poco distante dalla pole dell’anno scorso che sconfessa in partenza le teorie che le f1 del 2014 sarebbero state simili a delle gp2. La bontà del lavoro svolto a Stoccarda è lampante e dimostrato anche da ciò che ha fatto l’altro top team motorizzato Mercedes, ovvero la Mclaren.

La vettura anglotedesca ha completato il lavoro di set-up accumulando tantissimi chilometri in pista senza avere problemi particolari di affidabilità oltre a una velocità di tutto rispetto (Button secondo tempo alle spalle di Rosberg).

A questo punto, se le indicazioni di Jerez erano da prendere con la molle visto che il circuito spagnolo non è così selettivo per telaio e motore, a Sakhir le risposte sono state esaustive in ottica Australia: il motore Mercedes ha un vantaggio quasi imbarazzante sulla concorrenza nel rapporto prestazione/affidabilità e, nello stesso tempo, la W05 è la macchina che più di tutte riesce ad avvalersi dei vantaggi del propulsore. Hamilton e Rosberg hanno dimostrato grande costanza di rendimento non che velocità nel giro singolo e questo è un chiaro segnale di allarme per gli avversari a cominciare dalla Ferrari.

Test F1 2014: la Ferrari

Casa di Maranello che ieri ha chiuso al terzo posto con Raikkonen protagonista, tra l’altro, di un incidente a fine sessione che ha costretto i commissari di pista a chiudere anticipatamente la pit-lane. Non sembra spaventare, in Ferrari, il pesante distacco accumulato a fine giornata (ben 3 secondi dal leader) e i tecnici parlano di lavoro per la durata e il long run, tuttavia è evidente che il gap con i motorizzati Mercedes è sensibile e non semplice da colmare in breve tempo.

Pat Fray, Nicholas Tombazis con la supervisione di Byrne dovranno darsi da fare in sede di banco prove e simulatore per migliorare le caratteristiche motoristiche della vettura e, nello stesso tempo, curare l’affidabilità. La F14 T ha manifestato infatti problemi di natura elettronica che non possono essere sottovalutati in vista del primo gp della stagione sportiva (16 Marzo in Australia) e che hanno senz’altro rallentato il programma di sviluppo previsto sia per Alonso che per Raikkonen. La fase di working in progress è appena all’inizio e il terreno da recuperare dagli avversari non è poco.

Test F1 2014: incubo Red Bull

Se la Ferrari non ride, sta senz’altro peggio la Red Bull alla fine di questa quattro giorni. La macchina di Newey ha nuovamente avuto dei problemi di affidabilità, legati soprattutto al propulsore Renault, che non hanno consentito né al campione del mondo Vettel e né al compagno di team Ricciardo di completare il programma previsto alla vigilia.

Il “wind of change” che sembra aver colpito negativamente le vetture angloaustriache, in questa fase pre-season, si abbatte ormai un po’ come una tempesta sulle teste dei due piloti, e non sarà semplice neanche per il “genio” Adrian risalire la china.

Dando uno sguardo alle prestazioni degli altri team, non sorprende che le performance dei motori Mercedes e Renault vadano a influenzare decisamente squadre come Williams e Lotus. Se la casa inglese, a gestione familiare, ha motivi di rallegrarsi per i tempi siglati da Nasr, lo stesso non si può dire per il marchio che porta il nome della creatura di Colin Chapman.

I cinque secondi accumulati da Maldonado possono essere indicativi fino ad un certo punto, tuttavia, un po’ come la Redbull, i reali problemi legati all’affidabilità del propulsore non lasciano affatto tranquilli in casa Lotus e sembrano distanti anni luce le prestazioni del duo Raikkonen-Grosjean proprio sul tracciato di Sakir del 2013.

Un’altra tornata di test ora attende i team, sempre a Sakhir, a partire dal 27 Febbraio fino al 2 Marzo e poi sarà Australia e il verdetto della pista a far da padrone.

Test F1 2014: tempi day 4

1. Rosberg Nico Mercedes 1m33.283 89 giri
2. Button Jenson McLaren 1m34.957 +1.674 66 giri
3. Raikkonen Kimi Ferrari 1m36.718 +3.435 80 giri
4. Nasr Felipe Williams 1m37.569 +4.286 85 giri
5. Maldonado Pastor Lotus 1m38.707 +5.424 57 giri
6. Perez Sergio Force India 1m39.258 +5.975 19 giri
7. Ricciardo Daniel Red Bull 1m39.837 +6.554 15 giri
8. Vergne Jean-Eric Toro Rosso 1m40.472 +7.189 17 giri
9. Kobayashi Kamui Caterham 1m43.027 +9.744 15 giri
10. Ericsson Marcus Caterham 1m45.094 +11.811 4 giri
11. Sutil Adrian 7 giri
12. Bianchi Jules 3 giri

Immagine| derapate.it

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Nato nel “lontano” 1982, ho la qualifica di sistemista Cisco ed esperto nella programmazione informatica. Coltivo da sempre la passione nel raccontare lo sport, soprattutto calcio e motori, cercando di essere originale nell’esposizione. Gli eventi sportivi sono la mia “droga” e confesso che spesso ne abuso.
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