Regali di Natale per un tifoso del Palermo2 min read

9 Dicembre 2013 Uncategorized -

Regali di Natale per un tifoso del Palermo2 min read

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palermo-regali di nataleCaro Babbo Natale,

quest’anno ti chiedo non uno ma ben cinque regali (non sono io ad essere ingordo, così mi ha chiesto la redazione di Le Nius). Come primo regalo ti chiedo di fare della beneficenza, che non si dica che noi tifosi del Palermo pensiamo solo a noi stessi e non siamo capaci di gesti di solidarietà. C’è un povero bambino svizzero che abita la parte destra della nostra difesa, potresti regalargli dei piedi nuovi che i suoi sono tutti storti? Magari mettici dentro anche un po’ di senso della posizione di cui è parecchio bisognoso.

Visto che a Natale siamo tutti più buoni vorrei poi fare un regalino ai nostri cugini catanesi che per ora sono molto tristi. Potresti recapitare a ognuno di loro uno di quei graziosi cartelli con scritto B che esibirono durante il derby dell’anno scorso? Dietro, se è possibile, scrivi “In B andai, a te pensai, questa cartolina ti mandai” firmato “Un tifoso del Palermo”.

Sarà capitato anche a te, caro Babbo Natale, un parente che ti regala ad ogni ricorrenza la stessa cosa, che so, una cravatta, un dopobarba (che poi cosa te ne farai tu di un dopobarba), un paio di guanti. Ecco, noi abbiamo un amico, Maurizio, che continua a regalarci, ad ogni compleanno (e tu immagina quanti compleanni fanno i tifosi del Palermo) un nuovo allenatore. Per cui quello che ti chiedo è un “non regalo”, ovvero dovresti convincere questo nostro amico che l’ultimo allenatore che ci ha regalato va bene anche per l’inverno e per la primavera e che non gli venisse in mente di regalarcene un altro che non abbiamo più spazio nell’armadio.

Come quarto regalo pensavo di chiederti, se è possibile, di evitare che un’altra volta venga esposto, nel nostro stadio, uno striscione come quello di qualche anno fa contro il 41bis e che non ci debba mai più capitare di sentire un nostro capitano dare del “fango” a Giovanni Falcone. Non ti chiedo quindi di eliminare la mafia, che a quello dovremmo pensarci noi (e speriamo di sbrigarci), ma almeno di fare in modo che nessuno ci rovini quell’ora e mezza alla domenica (o al sabato) in cui possiamo sospendere la quotidiana lotta che spetta in sorte ad ognuno di noi nato al di sotto della linea della palma.

Come ultimo e più importante regalo, ti chiedo, ovviamente, di veder tornare i motorini volanti sulle nostre strade, come in quella mattina del 30 maggio 2004.

Buon Natale e un Ciao volante a te e a tutti i lettori.

Scopri qui tutti i regali di Natale consigliati da Le Nius.

Immagine| “Palermo Rosanero” di N. Giaramidaro, M. Minnella, M.Minutella (Pielle Edizioni, 2004, Palermo, p.38)

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A Palermo sin dal '600, sono un clan familiare sparso in giro per lo Stivale. Si riuniscono periodicamente presso il desco della nonna Ninetta. Il maggiore è emigrato a Milano per laurearsi in Comunicazione. Tra le sue passioni il teatro e i babbaluci al picchiopacchio della nonna. Ha fondato Plan Be. L'altro cugino quest'anno ha fatto il blogger, il copy, il cameriere, l'indoratore, il dottorando, il carpentiere, il bibliotecario. L'anno prossimo vorrebbe fare l'astronauta, il cardiochirurgo, l'apicultore e il ballerino.
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