Oscar 2014, il pronostico sui vincitori3 min read
Reading Time: 3 minutesè un grande classico in attesa di ogni cerimonia di premiazione degli Academy Awards: il pronosticone dei vincitori. E siccome mancano pochi giorni a questi Oscar 2014, ecco che mi cimento con la mia personale lista. Che, beninteso, rispecchia solo la mia opinione, spesso priva di cognizione di causa ma basata su semplici intuizioni o simpatie. Quindi non prendetela troppo sul serio, intesi? Bene. Ecco i nomi (solo per le principali categorie, non chiedetemi quale corto documentario vincerà, perché non ne ho la minima idea).
Miglior film – è dura. La ragione mi porterebbe a scegliere 12 anni schiavo, perché è il classico filmone commovente che fa andare in brodo di giuggiole l’Academy, ma decido di fregarmene e di optare per il film che, a mio avviso, da un punto di vista cinematografico si è dimostrato più innovativo e travolgente, ovvero Gravity.
Miglior regia – Voglio troppo bene a Martin Scorsese per non puntare su di lui e sul suo The Wolf of Wall Street.
Miglior attore protagonista – Da un lato mi piacerebbe vedere per una volta Leonardo DiCaprio, che ha ormai dimostrato a più riprese di essere un signor interprete, non tornare a casa a bocca asciutta. Ma gli attori che dimagriscono un casino per un film mi suscitano compassione (tranne 50 Cent), quindi voto per Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club.
Miglior attrice protagonista – Cate Blanchett in Blue Jasmine, perché sì e basta.
Miglior attore non protagonista – Nonostante tema l’effetto-outsider di Barkhad Abdi in Captain Phillips, opto per Jared Leto in Dallas Buyers Club, anche perché pure lui è dimagrito un sacco per la parte e se poi premio Matthew McConaughey e lui no gli faccio un torto.
Miglior attrice non protagonista – In realtà credo che Jennifer Lawrence (American Hustle) quest’anno non vincerà, perché è già stata premiata l’anno scorso. Ma, che diamine, è Jennifer Lawrence!
Miglior sceneggiatura originale – Her di Spike Jonze, perché è un ottimo film, scritto benone.
Miglior sceneggiatura non originale – 12 anni schiavo perché come detto prima drammone, tanto piangere, viva la libertà. Almeno qualche statuetta la dovrà vincere, no?
Miglior film in lingua straniera – La grande bellezza di Sorrentino, perché all’estero è stato paragonato a più riprese (anche se è riduttivo farlo) a La dolce vita di Fellini. E agli stranieri piace un sacco La dolce vita di Fellini.
Miglior film d’animazione – Purtroppo, quest’anno sul fronte dell’animazione siamo messi maluccio. Ma in tanti sono impazziti per Frozen della Disney, quindi la vedo come una vittoria facile.
Miglior montaggio – Captain Phillips, perché a me piacciono quelle edizioni degli Oscar in cui tutti vincono qualcosina, senza che ci sia il film pigliatutto.
Miglior fotografia – Emmanuel Lubezki con Gravity, perché la fotografia è davvero mozzafiato.
Miglior sonoro – A proposito di Davis per il discorso di sopra che vorrei che tutti se ne andassero a casa contenti. E insomma, questo è un film su un musicista, quindi…
Miglior montaggio sonoro – Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, perché c’è tanto chiasso.
Migliori effetti speciali – Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, perché il drago spacca!
Miglior colonna sonora originale – Quella di Saving Mr. Banks. Non l’ho ancora visto, ma dato che si tratta di un film della Disney mi dà idea che ci saranno tante canzoncine carine e così via, quindi perché no…
Miglior canzone originale – The Moon song, cantata con voce roca e ammaliante da Scarlett Johansson in Her.
Migliori costumi – 12 anni schiavo perché drammone storico, tutti che piangono in costume, eccetera eccetera.
Miglior scenografia – American Hustle perché finora l’ho un po’ trascurato, dai.
Miglior documentario – The Act of Killing perché è l’unico che ho visto e perché è una roba incredibile.
Molto bene, io vi ho fatto vedere i miei: ora tocca a voi a smutandarvi nei commenti, con i vostri pronostici per questi Oscar 2014!
Fabio Colombo
A me importa solo che vinca Cate Blanchett
Agu
Brighella... ;)
dav1de
Mi associo al Colombo. Cate Blanchett premio obbligato. Al di sopra del bene e del male.