Napoli-Palermo: un match condominiale4 min read

25 Settembre 2014 Uncategorized -

Napoli-Palermo: un match condominiale4 min read

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Napoli-Palermo: un match condominiale

Le riunioni di condominio sono quanto di più urticante possa capitare in programma la sera. Se poi il giorno scelto coincide con la quarta giornata di campionato, ancora peggio. Dunque ecco il dilemma: riunione di condominio o Napoli-Palermo?

Beh, la partita non posso perderla… Devo anche scriverci! Ma sono anche consigliere per cui non posso nemmeno assentarmi. Tra l’altro dobbiamo passare dal gasolio al metano e il mio voto (con deleghe annesse) è irrinunciabile. Ho deciso: vado con l’ipad… Per fortuna che c’è skygo! Neanche il tempo di dribblare il ruolo di Presidente (incombenza che mi avrebbe impedito di seguire la partita)  e siamo già 2-0 per i partenopei… Ma che è successo?

La riunione non è ancora iniziata e sono già incavolato. Per fortuna la squadra è schierata e, indipendentemente dallo stabile, i ruoli son sempre gli stessi: in porta Salvo, portiere-pittore-factotum del palazzo, colui che tutto sa e tutto vede. In difesa il roccioso sottoscritto, l’avvocato (della difesa, per l’appunto) e il grafico simpatico del terzo piano. A centrocampo “le pensionate”, manipolo di donzelle a modo e capaci di ascoltare ma restie, a prescindere, a qualunque tipo di spesa. In attacco loro: il presidente-banchiere e l’amministratore barbuto e pluri-confermato.

Anche la squadra avversaria però è tosta: oltre alle sopracitate pensionate che non ho ancora ben capito in quale squadra giochino, ci sono “gli invisibili proprietari”, quelli che vengono alle riunioni solo quando all’odg si minacciano spese extra, l’immancabile “pazzerello” (presente in tutti i condomini) e infine lui, l’ottuso dell’ultimo piano, quello che si lamenta sempre senza ascoltare, quello che non lascia parlare, che borbotta, che offende ma non intende… Davvero un osso duro! Pronti via…

Uno sguardo alla partita… 2-1… Belottiiii!!! Dai ragazzi, riprendiamo il Napoli che altrimenti Zamparini caccia Iachini. Il primo punto, il consuntivo dell’anno precedente, scorre via liscio “che nessuno se l’aspettava”, si passa rapidamente al secondo… Approvato! Aaaaalt! Una delle “invisibili proprietarie” chiede chiarimenti sul primo punto…. Ma non siamo già al secondo? Vabbè, dai, è ancora presto. Tutto a posto! Si passa così al terzo punto… Aaaalt!!! Mozione d’ordine; l’ottuso vuole addebitare alcune spese condominiali al ristorante sotto casa… E non ammette ragioni!! (Strano eh…). La difesa è spiazzata.

Tutti si chiedono “ma perché diavolo si sveglia ora? Perché non l’ha detto quando abbiamo guardato il bilancio?” La risposta però è lì davanti a tutti… È  ottuso! Non c’è tempo per distrarsi… Napoli-Palermo è 2-2!!! Non so neanche chi abbia segnato. Dai che si mette bene… Andiamo a vincerla ragazzi!

Siamo al primo dei due punti più delicati: la sostituzione della caldaia. Nonostante l’evidente convenienza di cambiare praticamente a costo zero (in 3 anni l’investimento si ripaga da solo) gli avversari non comprendono, non approvano, fanno resistenza passiva e ottengono il risultato: rallentare il gioco facendo innervosire gli avversari. E il Napoli passa in vantaggio, 3-2.

Ammetto che, in totale simbiosi con il volto di mister Iachini, anche a me “cala” la depressione. Penso che non vinceremo mai né a Napoli, né nel mio condominio. Inaspettatamente l’ottuso ascolta e la proposta passa. Secondo punto “mission impossible”…. Rifacimento facciate. Gli avversari giocano sporco: accusano i consiglieri di mancati controlli, di non far bene il loro lavoro (ah, era un lavoro? Mi son perso l’ultima busta paga mi sa!), vantano antichi meriti difficilmente comprovabili e, apice della serata, accusano di evasione fiscale coloro che sono a favore dei lavori. La tensione sale e si sprecano le offese, la più colorita delle quali è: “alla prossima offesa la smonto e la rimonto al contrario”. Nel frattempo il Palermo pareggia ed è 3-3… Il galloooooo! Uno squarcio di luce nel cielo oscuro del mio condominio.

Siamo ormai agli sgoccioli: i lavori non vengono approvati ma si dà mandato ad un architetto di redigere un capitolato per poter richiedere dei preventivi omogenei. È  un primo passo. Scade il tempo, siamo ormai abbondantemente ai supplementari. Le due squadre accusano la stanchezza: le pensionate abbandonano per sciatica, io ho un mal di testa fotonico. Praticamente gli altri 7 punti all’odg vengono approvati per sfinimento. Sono le 01.20 di notte, il match condominiale è concluso e, proprio come il Palermo, la mia squadra ha pareggiato fuori casa. Un punto sudato (vedi nuova caldaia a metano) ma un buon punto!

Nonostante il mio dissenso, sono riuscito a farmi eleggere consigliere ancora una volta… Ouch!

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A Palermo sin dal '600, sono un clan familiare sparso in giro per lo Stivale. Si riuniscono periodicamente presso il desco della nonna Ninetta. Il maggiore è emigrato a Milano per laurearsi in Comunicazione. Tra le sue passioni il teatro e i babbaluci al picchiopacchio della nonna. Ha fondato Plan Be. L'altro cugino quest'anno ha fatto il blogger, il copy, il cameriere, l'indoratore, il dottorando, il carpentiere, il bibliotecario. L'anno prossimo vorrebbe fare l'astronauta, il cardiochirurgo, l'apicultore e il ballerino.
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