Motogp 2014 Spagna: la Marquez Gp4 min read

Nel quarto round del mondiale Motogp 2014 in quel di Jerez (Spagna), Marc Marquez porta a casa il quarto successo su quattro gare con una facilità a dir poco spaventosa davanti ad un consistente e veloce Valentino Rossi, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo.

Questo inizio di mondiale è davvero una “Marquez Gp” e anche sul tracciato spagnolo Marc ha dato un saggio delle sue enormi qualità sulla velocità: ritmo sul minuto e 39 secondi, mezzo secondo al giro rifilato agli inseguitori e gestione nell’ultimo quarto di gara in grande scioltezza. Difficile anche trovare le parole per descrivere lo strapotere dimostrato al cospetto di rivali tutt’altro che rinunciatari. Valentino Rossi dirà a fine gara:

Marquez andava troppo forte!

e questo è ciò che Jerez ha sentenziato.

Venendo alla cronaca, la partenza premia sia Marquez che Rossi, lesti a portarsi da subito nelle prime due posizioni. Nelle prime tornate, ci si illude di assistere ad un remake dello show del Qatar ma oggi il 93 è in vena di assolo e già alla terza tornata saluta la compagnia del 46 involandosi per il poker. Valentino, cosciente dello stato di grazia del pilota Honda, guida pulito cercando di mantenere un ritmo costante e difendersi dagli altri rivali spagnoli: Lorenzo e Pedrosa.

Il piano di Rossi va a buon fine, grazie anche all’indovinata scelta di gomme (ideali per le temperature dell’asfalto), e ritrova il podio in Spagna dopo 4 anni. Le conferme di un Valentino molto più a suo agio con la Yamaha quest’anno parlano chiaro e, se è vero che fare concorrenza a Marquez non è proponibile, è altrettanto lapalissiano che la competizione con gli altri centauri iberici è tutt’altro che fantasia.

Lorenzo e Pedrosa infatti, per motivi diversi, deludono assai sul tracciato di casa; il 99 è autore di una partenza a rilento e una condotta di gara mai ficcante rispetto al proprio compagno di squadra. Jorge, in quest’inizio di 2014, sembra lontano parente della macchina perfetta degli ultimi 2 anni e l’essere finito fuori dal podio su uno dei tracciati che spesso l’hanno visto vincente è un’ulteriore conferma del momento poco brillante del maiorchino. Il disavanzo da Marquez comincia ad assumere proporzioni “oceaniche” (65 punti) e la reazione che stenta ad arrivare pone diversi interrogativi sulla condotta di Lorenzo.

Non se la passa meglio Pedrosa, autore di un’altra gara poco incisiva, specialmente nella prima parte, al cospetto di un compagno di squadra che vola fin dai primi metri. Il confronto con Marquez è impietoso e la tardiva rimonta su Lorenzo e Rossi, fino al terzo posto finale, non cancella di certo una prestazione poco esaltante soprattutto in relazione al mezzo a disposizione.

Buono il quinto posto di Andrea Dovizioso che su un tracciato poco favorevole alla Ducati coglie il massimo possibile, avendo la meglio su Bautista ed Aleix Espargarò al termine di una battaglia durata per quasi tutta la gara. Tuttavia il distacco di 27 secondi dal vertice pone sempre le solite domande sulla gestione di gara della Rossa e sui problemi che, in parte, stanno condizionando l’avventura di Cal Crutchlow, vittima di noie tecniche. Sempre in casa Borgo Panigale, non buona la gara di Iannone, autore di una scivolata che lo ha poi costretto al ritiro. A chiosa, mondiale che sembra essere già scritto dopo 4 gare, con un Marquez dominatore incontrastato ed avversari non in grado di tenere il passo. La Francia, tra due settimane, dirà se c’è possibilità di porre un freno a questa “Marquez Gp” oppure se dovremmo metterci comodi e goderci una cavalcata vincente del nuovo imperatore della categoria.

Motogp 2014 Spagna: ordine di arrivo

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 157.8 45’24.134
2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.7 +1.431
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 157.7 +1.529
4 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.3 +8.541
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 156.2 +27.494
6 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 156.2 +27.606
7 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 156.2 +27.917
8 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.2 +27.947
9 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.1 +29.419
10 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 155.9 +32.872
11 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 155.7 +35.490
12 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 155.5 +40.083
13 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 155.3 +43.830
14 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 154.8 +52.295
15 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 154.7 +54.873
16 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 154.0 +1’06.182
17 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 153.1 +1’23.420

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