Motogp 2014 Catalunya: la settima sinfonia di Marquez

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Nel settimo round del mondiale di Motogp 2014 in quel di Montmelò (Barçelona), Marc Marquez ottiene il settimo successo in sette gare davanti ad un eccellente Valentino Rossi, un volitivo Dani Pedrosa e un deludente Jorge Lorenzo.

La settima sinfonia del Cabronçito ha ormai il sapore di uno tsunami devastante che si sta abbattendo sui principali competitors dello spagnolo. La vittoria di Barcellona è prassie al pari della semplicità di saper rientrare in corsa nonostante errori che minerebbero la fiducia di qualsiasi altro pilota. Si ha quasi la sensazione che Marc giochi e si diverta ad umiliare i malcapitati di turno in una Motogp che ha già emesso la propria sentenza da tempo. Seppur la matematica ancora lascia possibilità ai vari Lorenzo, Pedrosa e Rossi, è evidente che il campionato è già finito e l’unica vera domanda è se Marquez riuscirà a vincere tutte le gare previste in calendario.

Venendo alla cronaca lo spunto al via delle Yamaha di Lorenzo e Rossi è decisamente positivo e dopo poche curve conquistano le due posizioni ricordando, per qualche tornata, quello che fu il Gran Premio del 2009. Tuttavia la storia 2014 ha un’evoluzione diversa e Marquez si inserisce nella lotta tra i due alfieri di casa Yamaha mettendosi subito nel codone della moto numero 46.

Valentino Rossi guida il gruppo per buona parte della gara con grande costanza e velocità dimostrando un netto miglioramento prestazionale rispetto al Mugello al cospetto di un 93 anche troppo aggressivo in talune occasioni. Mentre Valentino avanza, Lorenzo retrocede anche alle spalle di Pedrosa ed entra in un tunnel di parassitismo ed evanescenza che lo porterà a concludere mestamente “ultimo” della truppa dei quattro. I motivi di ciò sono a noi oscuri o forse no pensando al contratto ancora non firmato da parte del 99 con Yamaha e un Lorenzo non sul pezzo come al solito.

Dani, da par suo, sembra averne per stare con gli altri due e riesce, dopo una staccatta incerta di Rossi alla fine del rettilineo davanti ai box, nel sorpasso, portandosi immediamente sul compagno di squadra. è un Pedrosa volitivo e combattivo quello di Montmelò che vuole vincere e togliersi la soddisfazione di battere Marquez nel Gran Premio di casa.

Tuttavia la fame del Cabronçito sembra non esaurirsi mai e nonostante una versione di Pedrosa in stile “William Wallace” il primo posto ha sempre lo stesso nome mentre Dani paga l’azzardo, cedendo la piazza d’onore ad un Rossi leggermente attardato ma mai domo, e chiude terzo.

Parlando della gara degli altri, ottima la prestazione di Stefan Bradl che ha evidenziato anche la bontà della Honda su questo tracciato oltre che una ritrovata vena che il tedesco sembrava un po’ perso ultimamente.

In casa Ducati, invece, un passo indietro su un tracciato che poteva esserle favorevole ma che invece non le ha riservato i risultati prestazionali positivi.

Il prossimo appuntamento sarà sul mitico tracciato di Assen, l’università del Motociclismo in cui ci si aspetta una gara molto tirata e l’ennesimo tentativo di fermare questa striscia infinita di successi di Marquez. Ci riusciranno? La risposta come sempre la emetterà la pista.

Motogp 2014 Catalunya: ordine d’arrivo

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 165.0 42’56.914
2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 165.0 +0.512
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164.9 +1.834
4 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 164.8 +4.540
5 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 164.3 +11.148
6 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 164.1 +14.213
7 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.0 +16.127
8 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 164.0 +16.175
9 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 163.9 +18.040
10 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163.5 +24.781
11 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 162.7 +37.153
12 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 162.3 +42.921
13 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 162.3 +43.299
14 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 161.6 +55.157
15 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 161.3 +59.191
16 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 161.2 +1’00.906
17 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 161.2 +1’01.284
18 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 160.9 +1’06.121
19 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 159.8 +1’25.195
20 Michel FABRIZIO ITA Octo IodaRacing Team ART 158.8 +1’40.665