Minimalist RPG: 3 giochi virtuosi4 min read

23 Luglio 2014 Giochi -

Minimalist RPG: 3 giochi virtuosi4 min read

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[divider scroll_text=”Casuale non troppo”]
I giochi in Flash sono da sempre terreno di sperimentazione, e questa è la loro vera forza. Più volte abbiamo visto i canoni di un genere distorti e reinventati per regalarci un’esperienza del tutto inedita.

Oggi parliamo di tre giochi che stravolgono il concetto di RPG e lo trasformano in qualcosa di completamente diverso, presentati in ordine crescente di astrazione. Non aspettatevi il solito Final Fantasy, nei minimalist RPG vi servirà parecchia immaginazione.

Ernesto – A quick RPG: cinque minuti di dungeon crawling

Minimalist rpg
Come Monopoli o il Gioco dell’oca, solo che questo è divertente

Ernesto di Daniel Benguemui parte da una premessa molto semplice: in ogni buon RPG quello che conta è diventare abbastanza forti da sconfiggere il boss. Ed è esattamente quello che ci toccherà fare.

Scegliendo un percorso che ci permetta di guadagnare esperienza e raccogliere i giusti oggetti, ci muoveremo attraverso un dungeon composto da quattro letali livelli zeppi di trappole e nemici.

In ogni momento potremo scegliere di tornare indietro e annullare le nostre azioni, così da poter ottimizzare i nostri guadagni e limitare le nostre perdite. Certo, a meno di non essere morti.

L’interfaccia è semplicissima e, a parte qualche sbavatura occasionale, molto fluida. Non ingannatevi, morirete molto, ma la possibilità di ricominciare istantaneamente vi farà dimenticare la vostra dipartita mentre state ancora imprecando.

Ernesto è un gioco di cui ci piacerebbe vedere di più. Si ha l’impressione che il concept possa essere ampliato con risultati grandiosi. Ma, dopotutto, è questo un minimalist RPG.

Mamono Sweeper: Prato fiorito? Non essere ridicolo!

minimalist rpg
Maledetti golem

C’era una volta Campo Minato. Era un gioco molto semplice che allietava le ore di tutti i fortunati possessori di un Pc con Windows.

Poi tutto cambiò con l’attacco del Politically Correct.

L’ebbrezza di una situazione in cui un passo falso può costare caro fu sostituita (se mai c’era stata) da una versione edulcorata di un episodio di Heidi.

Ma non disperate! In nostro aiuto corre Mamono Sweeper, reinterpretazione in chiave RPG creata da Hojamaka Games.

Le regole di base sono simili a quelle di Campo Minato, ovvero cliccando su una casella questa ci mostrerà un numero che indica quanti mostri si trovano intorno ad essa. La differenza è che questa cifra non indica il numero dei mostri ma la somma dei loro livelli. Se cliccando scopriremo un mostro, lo attaccheremo e gli infliggeremo un danno. Se dovesse sopravvivere, risponderà all’attacco e così via fino alla sua o alla nostra sconfitta. Da notare che i mostri del nostro livello o inferiori non riusciranno a rispondere agli attacchi, morendo in un sol colpo.

Scopo del gioco è sconfiggere tutti i mostri sul tabellone, facendoci strada attraverso quelli di livello più basso (le melme celesti) e accumulando esperienza, fino a diventare forti abbastanza da sconfiggere i temibili draghi verdi.

Sembra un po’ complicato e in effetti lo è, soprattutto per l’interfaccia spartana e le istruzioni in giappo-inglese, ma aggiunge davvero molto alla vecchia formula di Campo Minato, espandendola e migliorandola notevolmente. Se lo trovate interessante, ci sono diversi livelli di difficoltà e nuovi mostri.

Per favore, tenetelo lontano dalle associazioni dei consumatori.

Parameters: astrazione totale

minimalist rpg
Muori, quadratino giallo

Quelli di voi che hanno giocato a D&D avranno probabilmente avuto a che fare con uno o più giocatori che si concentravano sui numeri in scheda più che sul gioco vero e proprio. Se quei giocatori eravate voi, Parameters di Nekogames vi piacerà.

Molto semplicemente, Parameters è quello che resta se da un gioco di ruolo si toglie ogni riferimento a narrazione, personaggi, ambientazione e così via, lasciando solo i vari elementi con i loro, appunto, parametri.

Dovrebbe essere una cosa abominevole, invece è stranamente appagante. Basta cliccare sui riquadri liberi (senza lucchetto) per completare le missioni e ricevere oro ed esperienza. Le missioni già completate possono essere cliccate di nuovo per una piccola quantità d’oro.

I rettangoli gialli invece sono mostri, e lo scopo è svuotarli tutti. Man mano che completeremo il tabellone, nuove zone si renderanno disponibili con vari effetti.

Provatelo, e fatemi sapere cosa ne pensate. Dopo anni e anni di giochi scintillanti e storie elaborate, io l’ho trovato curiosamente catartico.

Non ci sono molti altri titoli che espandono questo concetto, ma ce n’è uno che è incredibilmente interessante.

Stay tuned, ne parleremo la prossima volta!

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Matematico, scrittore e cantante dilettante, ha lavorato come Quality Assurance tester per Crytek Budapest e coltiva l'aspirazione di assurgere all'agognato titolo di Game Designer. Parla di tutto, con tutti, il difficile è farlo stare zitto.
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