Magic in the Moonlight, LeFilm della settimana1 min read
Reading Time: < 1 minute1928, Berlino. L’illusionista Wei Ling Soo è un celebre prestigiatore capace di far sparire un elefante o di cimentarsi con il teletrasporto. Dietro quella maschera però si cela un irreprensibile gentleman inglese di nome Stanley Crawford (Colin Firth) che non sa dire di no alla proposta di un suo vecchio amico: svelare gli inganni di una presunta medium che in Costa Azzurra è impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana. Sotto mentite spoglie, spacciandosi per un integerrimo uomo d’affari, Stanley conosce Sophie (Emma Stone). Scopre così che pur convinto che non esista il soprannaturale c’è un qualcosa che va al di là di ogni pur lucida elucubrazione razionale ed è…
Con Magic in the Moonlight Woody Allen torna alla sua amata magia (presente in tanta della sua filmografia) per riflettere e far riflettere ancora una volta su uno dei suoi assunti cardine, quello della “scelta”. E dietro la patina della commedia borghese e sofisticata, ancora una volta realizza un film che parla di “illusione”, “crepuscolo” e degli inganni, grandi e piccoli, della vita.
AMOREVOLE @@@
Magic in the Moonlight
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 98′
Regia: Woody Allen
Cast: Emma Stone, Colin Firth, Marcia Gay Harden, Hamish Linklater, Jacki Weaver, Erica Leerhsen, Simon McBurney, Eileen Atkins, Antonia Clarke, Jeremy Shamos, Ute Lemper, Paul Bandey
Produzione: Dippermouth, Gravier Productions
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 4 Dicembre
Stefania Cardinale
Anche se verso il primo terzo un po' lento io ho ritrovato Woody e mi sono rilassata abbastanza nella visione di questo film!
dav1de
Conoscendo Woody Allen e amando tanti dei suoi film direi che è una storia quasi ottimista :)
Paolo Dell'Oca
A differenza di "Blue Jasmine", ho l'impressione che in "Magic in the Moonlight" Allen non aggiunga molto alla sua produzione. Nonostante ciò, io l'ho ampiamente apprezzato, trovando squisita Emma Stone e un po' appesantita la sceneggiatura per Colin Firth nella prima parte del film.