Leonardo Fioravanti porta l’Italia sulla cresta dell’onda2 min read
Reading Time: 2 minutesLe Nius va a scuola: abbiamo incontrato le terze medie dell’Istituto Vittoria Colonna di Milano, anche quest’anno, e gli abbiamo raccontato cos’è Le Nius, come si scrive per il web e abbiamo provato a rispondere alle domande dei ragazzi. Poi abbiamo invitato chi lo desiderava a scrivere un post. Questo articolo è di Giovanni Perego.
C’è chi pensa che il surf sia uno sport praticato solo da chi vive a contatto con l’oceano, come americani o australiani: ma non è così. Leonardo Fioravanti, romano, classe 1997 ci dimostra che anche un giovane italiano che ha iniziato a fare surf nel Mar Mediterraneo può diventare un grande campione.
Leonardo è salito sulla sua prima tavola da surf a 4 anni seguendo il fratello Matteo, anche lui appassionato di questo sport. Da subito si capisce che il piccolo Leo ha una marcia in più: una volta diventato campione del nostro paese aggiudicandosi l’Ocean 4 teens, gara avvenuta in Italia nel 2005, inizia a viaggiare tra la California, le Hawaii e l’Australia facendosi conoscere in tutto il mondo.
Fioravanti sceglie di trasferirsi in Nuova Zelanda per studiare bene l’inglese e allenarsi tutti i giorni, ma continua ad amare l’Italia e le onde italiane: infatti quando non è occupato per allenamenti o gare, ne approfitta per tornare in Italia e prendere due onde sul Mediterraneo che ancora oggi rimane il suo posto preferito per il surf.
I grandi traguardi non si raggiungono mai da soli: ci vuole impegno, talento ma anche un sostegno economico importante. Leo, appena acquisita notorietà, viene sponsorizzato da Quiksilver, una delle più grandi aziende del mondo di abbigliamento per il surf e altri sport da tavola. La società californiana è stata colpita recentemente da un lutto inaspettato, infatti il maggiore sostenitore di Leo, nonché amministratore delegato della società, Pierre Agnès è morto in mare due mesi fa per causa ignota, lasciando tragicamente sbalordito tutto il mondo del surf.
Fioravanti ha voluto dedicare le vittorie del mese scorso in Martinica e nelle Antille proprio a Pierre Agnès e alla nonna Rosy, un’altra perdita che lo ha segnato in questo momento difficile.
E per chi vuole seguire le orme (o meglio, la scia) di Leonardo?
In Italia per i giovani appassionati di surf ci sono diverse località in Sardegna o in Sicilia, ma soprattutto in Liguria: in particolare Levanto, un paese nella provincia di La Spezia dove il surf è molto praticato sia da principianti che professionisti provenienti da ogni parte del globo.