Inter-Palermo e la fiera delle papere2 min read

9 Febbraio 2015 Uncategorized -

Inter-Palermo e la fiera delle papere2 min read

Reading Time: 2 minutes
inter-palermoDistratto per i primi sette minuti “a causa” delle meravigliose parole del premio Nobel Dario Fo, ospite in una trasmissione televisiva, mi rendo conto all’improvviso che è iniziata Inter-Palermo.

Una delle migliori Inter della stagione incontra uno dei peggiori Palermo dell’anno, producendo un match che sembra un misto tra una partita di biliardo colma di sponde e una fiera di papere tratte da “il meglio di Mai Dire Gol”.

La partita è equilibrata per i primi 15’ con poche occasioni concrete da ambo le parti. Al 16’ l’Inter passa in vantaggio con Guarin, insieme a Icardi in lite con i tifosi la scorsa settimana e stasera tra i più propositivi. Il Palermo invece oggi non è in giornata e Iachini si sgola per imporre ai suoi (Dybala e Vasquez su tutti) un po’ di ordine e per chiedere maggiore intensità. Nell’ultimo quarto d’ora gli ospiti provano a rendersi pericolosi dalle parti di Handanovic ma si capisce che è una serata storta e il reparto avanzato rosanero non fa che sciupare quel poco che crea.

Si conclude così un primo tempo che, con un po’ di fortuna, avrebbe potuto anche chiudersi sull’1-1. Ma è il secondo tempo, giocato dai padroni di casa con grande pressione e intensitá, a legittimare la vittoria.

Certo il Palermo ci mette del suo impegnando quasi mezza squadra a divorare, già al 52’, una palla gol giga-mega-galattica. Ma l’Inter risponde subito, prima con un palo di Icardi e poi con un pregevole stacco di testa di capitan Ranocchia che si infrange sulla traversa.

Il secondo gol è solo rimandato al 65’, quando Guarin fugge sulla fascia e crossa per Icardi che batte di destro Sorrentino e non esulta.

Il buon Iachini non demorde e inserisce subito la terza punta, Belotti. Ma oggi c’è poco da fare. Il Palermo non è quello ben organizzato e arrembante delle ultime giornate e le offensive sono poco convinte.

All’88’ arriva il tris dei nerazzurri e la doppietta di Icardi. Il Palermo molla e aspetta solo la fine dei 4’ di recupero per andare finalmente a fare la doccia e porre termine a questa infausta giornata.

Ad un’Inter che strappa finalmente qualche applauso al suo pubblico, si contrappone un Palermo con poche idee, poca verve e stranamente disordinato, soprattutto in difesa. Non pervenuto. Roba da “Chi l’ha visto”. Speriamo di ritrovarlo già dalla prossima giornata… contro il Napoli.

CONDIVIDI

A Palermo sin dal '600, sono un clan familiare sparso in giro per lo Stivale. Si riuniscono periodicamente presso il desco della nonna Ninetta. Il maggiore è emigrato a Milano per laurearsi in Comunicazione. Tra le sue passioni il teatro e i babbaluci al picchiopacchio della nonna. Ha fondato Plan Be. L'altro cugino quest'anno ha fatto il blogger, il copy, il cameriere, l'indoratore, il dottorando, il carpentiere, il bibliotecario. L'anno prossimo vorrebbe fare l'astronauta, il cardiochirurgo, l'apicultore e il ballerino.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU