Inter Milan, il derby della Madunina visto dai tifosi3 min read

È arrivato il momento della partita più importante a Milano, si gioca il derby numero 280. Le statistiche dicono che il Milan ha vinto 108 volte contro le 98 dell’Inter, 73 i pareggi. Se però guardiamo le gare ufficiali è davanti l’Inter con 78 vittorie contro le 75 del Milan, 62 i pareggi.

Per Inter Milan Erberto Chilpino e Davide, editorialisti dei Lunedì del tifoso, commentano la tesa vigilia della partita, da martedì assoluta protagonista delle discussioni nei bar milanesi, nei posti di lavoro, in tram, nelle scuole, nei ritrovi tra amici e nelle file alla posta.

Entrambe le parti salutano con un certo sollievo l’accettazione del ricorso dell’Inter da parte della Corte di Giustizia che permetterà alle tifoserie di essere presenti. Anche perché altrimenti i bambini accorrenti al posto degli ultras si sarebbero esibiti in ben peggiori volgarità hooligane.

Quest’anno il tifoso dell’Inter ha deciso di mettere al bando il maniavantismo, tipico dei cugini milanisti, che da sempre usano la superstizione (o l’inganno) come il secchione dichiara a scuola di non aver studiato. Il tifoso dell’Inter guarda la classifica e giudica il derby una partita da vincere, punto.

Il tifoso del Milan è cresciuto tra le vittorie e non si fa toccare dalle invidie delle serpi cugine: non le percepisce. Guarda alla classifica e si vede in basso, guarda le partite e vede delle partitacce, ma pensando al derby pretende i 3 punti, perché il derby è una partita che si deve vincere sempre. Anche se fino ad oggi in trasferta di campionato la sua squadra ha vinto solo a Catania.

Per Davide, il tifoso interista, la squadra non sta bene, Mazzarri sta deludendo e la difesa è una specie di burratina dove tutti sono invitati a banchetto, ma si chiede anche: “Può una squadra seria non guardare a questo Milan, più in forma di noi, vedi il pareggio con la Roma, come un avversario da battere?”. Il tifoso dell’Inter è anche dispiaciuto per l’assenza di Ricky Alvarez e Montolivo (o Lentolivo, a dir si voglia), perché ci guadagnano sicuramente i cugini. E sorride pensando che il prossimo anno sulla panchina nemica ci sarà probabilmente Seedorf, un Silvio alla seconda con punte di arroganza sopraffine: sarà tutto più facile…

Il tifoso del Milan ghigna ascoltando gli sforzi di pensiero del tifoso nerazzurri che, dopo avere condannato il maniavantismo, si affretta a valutare la condizione del Milan come migliore di quella dell’Inter. Secondo transfermarkt.it oggi le due rose si equivalgono come valore di mercato; ma se sul campo può succedere di tutto, in panchina no: sia perché l’esasperante Allegri non si schioda fino alla fine della stagione, sia perché domenica, come al solito, non si ricorderà di potere effettuare cambi prima del 72°.

Il tifoso dell’Inter vede le difese più decisive degli attacchi in questa partita, in un derby povero come poche volte negli ultimi decenni, probabilmente vincerà chi commetterà meno errori. L’Inter vince se Handanovic, Cambiasso e Palacio…

Fondamentale per l’attacco del Milan sarà la vena di Kakà, sostiene Erberto pregando che, senza il capitano (…) e con un centrocampo di fabbri, qualche pallone caramboli tra i suoi piedi; in un anno senza gioco le partite le decidono i singoli e davanti quello in forma migliore è Ricardo.

E su questo il tifoso del Milan, un paio di mesi fa, non ci avrebbe scommesso un parastinchi usato di Contra.

[Post realizzato in collaborazione con Erberto Chilpino]