Guida completa ai mondiali di sci alpino di St. Moritz 201712 min read

19 Febbraio 2017 Uncategorized -

Guida completa ai mondiali di sci alpino di St. Moritz 201712 min read

Reading Time: 9 minutes

Mondiali di Sci alpino 2017 – gare maschili: programma, guida e risultati

mondiali sci alpino 2017
@facebook.com/K.Jansrud

Supergigante maschile

Quando: mercoledì 8 febbraio, ore 12.00

Il podio
1)
 Erik Guay (CAN) 1.25.38
2) 
Kjetil Jansrud (NOR) +0.45
3)
Manuel Osborne-Paradis (CAN) +0.51

Italiani: Paris (9°), Fill (11°), Casse (19°), Buzzi (23°)

La gara: Erik Guay non è un nome a sorpresa, ma era difficile aspettarselo così forte. Non vinceva una gara dal 2014, addirittura in superG mancava al successo dal 2010, eppure ha fatto una gara sostanzialmente perfetta, meritando senza alcun dubbio l’oro, il suo secondo personale dopo quello ai mondiali del 2011 in discesa. La gara è stata molto bella, i distacchi limitati e gli avvicendamenti sul podio virtuale continui. Il favorito, Kjetil Jansrud, non ha deluso le aspettative ed è arrivato secondo, davanti alla vera rivelazione Oborne-Paradis per un podio per 2/3 canadese. Finisce quarto per pochissimi centesimi l’altro norvegese Kilde, che forse meritava di più. Deludono gli austriaci: il migliore (Kriechmayr 5°) era il meno atteso del lotto e l’unico con Reichelt (10°) in top ten. Delusioni anche per i padroni di casa svizzeri, con Janka 8° e Feuz 12°.

Capitolo italiani: A far compagnia ai delusi di giornata austriaci e svizzeri anche l’Italia, che piazza Paris 9° e Fill 11°. Posto che probabilmente le chance maggiori di podio le abbiamo in discesa, i due non sono sembrati abbastanza competitivi per la concorrenza. Paris paga un errore abbastanza grave su un salto che gli è costato qualche decimo (e chissà, forse anche il podio), Fill ha fatto più di un errore di linea. Non è una buon inizio. Casse e Buzzi sciano intorno ai loro limiti: sono a St. Moritz soprattutto per fare esperienza, non gli va chiesto di più.

Discesa libera maschile

Quando: domenica 12 febbraio, ore 13.30

1) Beat Feuz (SUI) 1.38.91
2) 
Erik Guay (CAN) +0.12
3)
Max Franz (AUT) +0.37

Italiani: Fill (9), Paris (13), Casse (20)

La gara: Chiamatela casa Beat Feuz, lo svizzero vinse qui nelle finali di coppa dello scorso anno, e da favorito vince l’oro davanti ai tifosi di casa, il secondo per la Svizzera. Con lui torna sul podio Erik Guay, che dopo l’oro in superG conferma il feeling con la pista di St. Moritz, andando a sfiorare uno storico bis. Chiude terzo l’austriaco Franz, bravo a sfruttare il pettorale alto (18) quando la pista era priva di nebbia e la visibilità ideale. Tra i delusi, oltre agli azzurri, quelli partiti con i pettorali bassi: da Jansrud (4), Theaux (25), Janka (26).

Capitolo italiani: Visto il feeling non ideale tra i nostri azzurri di punta e la pista di St. Moritz le possibilità di medaglia erano meno di quanto ci si aspettasse prima del via del mondiale. In più, gli azzurri hanno trovato la nebbia nella parte iniziale, accusando un po’ di distacco che poi è stato difficile da recuperare. Spiace perché Fill e Paris sono tra i migliori della specialità, ma troppo spesso il loro risultato dipende dall’adattamento alle condizioni della pista. Casse, da cui non ci si aspettava molto, chiude comunque nei 20.

Combinata maschile

Quando: lunedì 13 febbraio

Il podio
1) Luca Aerni (SUI) 2.26.33
2) 
Marcel Hirscher (AUT) +0.01
3)
Mario Caviezel (SUI) +0.06

Italiani: Paris (4), Tonetti (23). Casse (fuori in slalom), Fill (fuori in discesa)

La gara: Il mondiale di casa fa bene alla Svizzera, poco da dire. Ci si mette anche la fortuna e il centesimo di vantaggio con cui Aerni sta davanti a Hirscher, favoloso in slalom ma non a sufficienza per vincere l’oro. Aerni è uno slalomista discreto, mai a podio nella sua carriera in coppa del mondo, baciato dalla sorte e bravo sfruttare le condizioni favorevoli. Chiude il podio un altro svizzero, Caviezel, anche lui a una manciata di centesimi dal primi. Delusione, grossa, è Pinturault che in discesa fa benino (ci si aspettava di più) e poi perde parecchio in slalom, chiudendo solo decimo. Svizzeri che piazzano 4 atleti nei primi 7, con Murisier e Janka 6° e 7°.

Capitolo italiani: L’Italia, dopo quello della Goggia in discesa, si ritrova di nuovo al quarto posto con Paris, a cui davvero era difficile chiedere di più, almeno in slalom, dove è stato tra i migliori discesisti. Peccato non sia mai sbocciato il feeling con la pista in discesa, altrimenti con un vantaggio maggiore Dome poteva anche sperare in una medaglia pesante. L’altro azzurro a chiudere la gara è Tonetti (23°), mentre Fill va fuori in discesa quando viaggiava su tempi molto buoni e Casse esce in slalom.

Slalom gigante maschile

Quando: venerdì 17 febbraio

Il podio
1) Marcel Hirscher (AUT) 2.13.31
2)
Roland Leitinger (AUT) +0.25
3)
Leif Kristian Haugen (NOR) +0.72

Italiani:  Tonetti (10°), Eisath(17), Moelgg (20), Maurberger (24)

La gara: Doveva essere la sfida tra Hirscher vs Pinturault: il primo s’è visto, il secondo meno. Primo oro mondiale (dopo due argenti) in slalom gigante per Marcel Hirscher, al comando dopo la prima manche e bravissimo a contenere il vantaggio sulla sorpresa più inaspettata, Roland Leitinger, promessa austriaca mai in grado di mantenere le attese che a 25 anni e alla prima gara iridata conquista un argento che nessuno si aspettava. Chiude un podio per 2/3 sorprendente il norvegese Haugen, che per soli 5 centesimi sta davanti al più atteso Kristoffersen. Deludono molti dei favoriti: detto di Pinturault (favorito alla vigilia, settimo alla fine quando era terzo dopo la prima manche), è tutta la Francia a pagare pegno, con Faivre (9) e Muffat-Jaendet (13) lontani dai primi. Male anche la Germania, che da Neureuther (16) e Luitz (14) si aspettava di più.

Capitolo italiani: Lo avevamo annunciato, dopo i ritiri di Simoncelli e Blardone è probabilmente il punto più basso in una specialità in cui siamo sempre stati molto competitivi. Ne è la prova la gara mondiale degli azzurri, decimati dal k.o. di De Aliprandini e dalla stagione negativa di Nani, hanno comunque portato in top 10 un sorprendente Tonetti. Male gli altri con Eisath (il più accreditato dei nostri) 17°, Moelgg 20° e l’esordiente Maurberger, comunque bravo a qulificarsi per la seconda manche, 24°.

Slalom speciale maschile

Quando: domenica 19 febbraio

Il podio
1) Marcel Hirscher (AUT) 1.34.75
2) Manuel Feller (AUT) +0.68
3) Felix Neureuther (GER) +0.93

Italiani: Gross (9), Moelgg (14), Thaler (24), Razzoli (22)

Guida: Anche l’altra grande sfida dei mondiali di sci alpino 2017, forse la più attesa, Kristoffersen vs Hirscher, va al fenomeno austriaco. Il norvegese non scende al meglio e finisce a sorpresa fuori dal podio, al quarto posto. Marcel chiude un’edizione da record, con due ori e un argento (a un solo centesimo dall’oro). A sorpresa al secondo posto c’è un altro austriaco, Feller, mentre Neureuther chiude al terzo posto. Tra i favoriti chiude al quinto posto il russo Khoroshilov, 11° il britannico Ryding.

Capitolo italiani: Delusione azzurra anche se non c’era tanto da attendersi. Gross chiude nono, Moelgg, in netto calo di forma rispetto ai fasti di dicembre/gennaio, solo 14°. Razzoli è 22°, ma è stata una stagione senza gioie per il campione olimpico di Vancouver, Thaler 24° dopo una sfortunata prima manche.

CONDIVIDI

Statistico atipico, ha curato la sezione Sport e amministrato i profili social di Le Nius. Formatore nei corsi di scrittura per il web e comunicazione social, ha fondato e conduce il podcast sul calcio Vox2Box e fa SEO a Storeis. Una volta ha intervistato Ruud Gullit, ma forse lui non si ricorda.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU