Film e città europee: Bruges, Barcellona, Stoccolma…3 min read

4 Marzo 2015 Cultura -

Film e città europee: Bruges, Barcellona, Stoccolma…3 min read

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Film e città europee: Bruges, Barcellona, Stoccolma
Se l’arrivo della primavera inizia a stimolarvi gite fuoriporta, siete nel posto giusto. Con il binge watching di marzo vi portiamo in giro per film e città europee alla scoperta, o riscoperta, di film ambientati in città del nostro caro vecchio continente: Bruges, Barcellona, Stoccolma…

Film e città europee: Bruges, Barcellona, Stoccolma…

Iniziamo da Bruges, piccola cittadina belga protagonista del film In Bruges (2008), diretto da Martin McDonagh. Il film è la storia di due killer (Colin Farrell e Brendan Gleeson) che, dopo un omicidio andato male, saranno costretti a soggiornare nel capoluogo delle Fiandre in attesa di nuovi ordini. E mentre Ray (Farrell) avrà un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti della città che li accoglie, Ken (Gleeson) la disprezzerà con tutte le sue forze.
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Bruges, incantevole centro storico medioevale, non fa solo da sfondo a una trama thriller, ma incarna un vero e proprio personaggio, importante quanto gli interpreti che ne calcano le strade; è la città deus ex machina che rende possibili le loro evoluzioni.

Il nostro viaggio continua in Portogallo e più precisamente a Lisbona, dove è ambientato Lisbon Story di Wim Wenders. La storia è quella di Philip, un tecnico del suono tedesco, che giunge nella capitale portoghese per un film e che si ritroverà a girovagare per l’intera città registrandone i suoni. film e città europee
Sono quindi i rumori a svelare il cuore pulsante della città. La regia tenta di proporre immagini incontaminate dalla prospettiva di chi riprende e offre una riflessione sulla purezza del cinema, su realtà e finzione e su soggettività e obiettività degli sguardi filmici.
Film di suggestioni, visive e sonore, in una Lisbona en plain air, raramente portata su grande schermo.

Dal Portogallo ci spostiamo nella vicina Spagna, e più precisamente a Barcellona, la città di Antoni Gaudì e della Rambla, il famoso viale della movida.
È qui che Woody Allen ha girato Vicky Cristina Barcelona nel 2008. La storia è quella di due amiche americane (una molto fidanzata e l’altra no) che incontrano un misterioso e seducente pittore, il quale, in men che non si dica, sconvolgerà le loro vite e farà loro provare nuove esperienze emotive e sessuali.film e città europee
Il seducente pittore è Javier Bardem e le due donne protagoniste sono Scarlett Johansson nel ruolo dell’amica single e Penelope Cruz nel ruolo della moglie pazza del pittore. L’atmosfera caliente della ciutad e la sua frizzante vita notturna aggiungono pepe quanto basta alla trama alleniana. Ed oltre ai luoghi simbolo di Barcellona, dalla Sagrada Familia al Parc Guell, alla Casa Battlò, Allen ci propone anche un escursione tra i bei paesaggi rurali di Oviedo, una piccola cittadina della Spagna nord – occidentale.

Infine torniamo verso nord e più precisamente a Stoccolma, dove è ambientato Lasciami entrare (2008), del regista svedese Tomas Alfredson. Il film è la storia dell’amicizia tra un bambino e una bambina, l’unico piccolo particolare è che lei è un vampiro e, come tutti i vampiri, può sopravvivere nutrendosi solo di sangue umano.
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Non aspettatevi però scenari alla Twilight, qui le atmosfere sono delicate come la neve che cade e rarefatte come il Polo Nord d’inverno. E’ la storia di due anime pure, sguardi profondi e silenzi assordanti che amplificano la loro potenza tra i paesaggi della periferia cittadina.  Se state cercando un luogo per riflettere o per ritrovare voi stessi lontano da tutto, la periferia svedese è quello che fa al caso vostro. Ma occhio ai vampiri…

[quote align=”center” color=”#999999″]Buone visioni![/quote]

Se volete scoprire di più sul binge watching , cliccate qui.

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Una laurea in linguaggi dei media e un diploma di montaggio alla Civica di Cinema. Poi uno stage a Nocturno, tra Lucio Fulci e Rob Zombie e uno al TG5, tra George Clooney e Madonna. Approda a Iris (Mediaset) come assistente alla regia. Ora autrice televisiva e filmmaker. Divoratrice di film più che mangiatrice di uomini.
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