F1 Monza, Hamilton una freccia d’argento2 min read

Lewis Hamilton ha vinto il Gp d’Italia, disputatosi sullo storico tracciato di Monza, riuscendo ad imporsi dopo una gara per lui di rimonta. A completare la doppietta Mercedes il 2° posto di Rosberg, che si conferma in testa al campionato. Felipe Massa, 3° al traguardo, completa il podio, tornandoci dopo 26 gare di assenza.

La gara dell’inglese della Mercedes è stata tutt’altro che semplice: partito male a causa di un problema tecnico, Hamilton si è trovato 4°, costretto a sgomitare per superare un sempre combattivo Magnussen ed un Massa quest’oggi davvero competitivo. Una volta completati i sorpassi, l’inglese ha dovuto spingere al massimo per tentare di ricucire il distacco accumulato da Rosberg, nel frattempo portatosi saldamente in testa alla corsa.

A dare una mano ad Hamilton è stato proprio il suo rivale compagno di team, che commettendo due errori sempre alla prima curva del tracciato brianzolo ha consentito all’inglese dapprima di riavvicinarsi sensibilmente, e poi di completare il sorpasso.

La gara non ha avuto più storia, con le posizioni tra i due ormai congelate. Rosberg mantiene comunque un buon margine di vantaggio in campionato, ma per la prima volta Nico ha mostrato qualche segno di difficoltà davanti ad una posta in palio che si alza gara dopo gara. 



Dietro all’imprendibile duo Mercedes da sottolineare la qualità della prestazione delle Williams, in forma su una pista con caratteristiche adatte ai punti di forza della vettura inglese: Massa, partito bene, è riuscito a condurre una gara lineare e senza sfortunati intoppi, ottenendo un 3° posto che era oggettivamente il risultato migliore che potesse conquistare quest’oggi.

Ha dato spettacolo il suo compagno di team, Valteri Bottas, che ha chiuso 4° rimontando diverse posizioni dopo una partenza disastrosa che lo aveva relegato ai margini della zona punti. Degne di nota sono state anche le gare di Ricciardo (5°), in grado anche lui di rimontare in grande stile nella seconda parte di gara, nonché primo motorizzato non-Mercedes al traguardo, e di Perez (7°), coriaceo con una Force India parsa in difficoltà in questo fine settimana.



Davvero deludente la gara della Ferrari, mai in grado di avvicinare le prime posizioni. Oltre ai limiti strutturali del mezzo quest’oggi anche l’affidabilità, di solito punto di forza della vettura italiana, è venuta meno, tradendo intorno a metà gara un Alonso che, per la verità, si stava giocando giusto qualche punticino e nulla più: non si può quindi parlare di una occasione buttata. Scialba la prestazione dell’altro ferrarista Raikkonen, che con fatica è riuscito a prendere un 9° posto artigliato più per le sventure altrui che per meriti del finnico. Le difficoltà incontrate su questa tipologia di tracciato erano preventivabili, ma una prestazione del genere in “casa” descrive appieno il momento duro che sta attraversando il team italiano da qualche stagione a questa parte.

Immagine| derapate.it