F1 Gran Premio d’Australia: trionfa Rosberg3 min read

16 Marzo 2014 Uncategorized -

F1 Gran Premio d’Australia: trionfa Rosberg3 min read

Reading Time: 3 minutes

F1 Gran premio AustraliaLa prima gara del mondiale di F1, in programma sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, è stata vinta da Rosberg davanti al duo Mclaren, con il debuttante Magnussen 2° e Button 3°.

Queste ultime due posizioni si sono concretizzate in seguito alla squalifica di Ricciardo per via dell’eccessivo consumo di carburante. Bisogna dire che non è stata una delle gare più memorabili messe in mostra da questo sport ma anzi, si è visto ben poco a livello di spettacolo: gli unici sussulti si sono avuti con i vari problemi tecnici capitati a diversi piloti (tra cui Hamilton e Vettel nei primissimi giri), nonché con l’incidente della partenza che ha messo fuori causa Kobayashi e Massa.

La sensazione è che, sulla falsariga delle ultimissime stagioni, anche quest’anno si assisterà ad una F1 in cui è l’aspetto gestionale a farla da padrone, più che la prestazione pura dei vari piloti. Cosa forse prevedibile considerato che siamo di fronte ad una rivoluzione tecnica importante, ma che sicuramente non esalta l’appassionato e si pone in un certo senso contro lo spirito di fondo che dovrebbe animare una competizione di questo livello.

La vittoria di Rosberg non è mai stata in discussione: netta la superiorità di passo del pilota tedesco, in grado di vincere con circa 25 secondi di vantaggio sul 2° nonostante l’ingresso della safety-car poco dopo il 10° giro.

La prestazione del fine settimana è sicuramente quella di Magnussen, al debutto assoluto in F1, che ha messo in pista una gara davvero ottima da un punto di vista sia prestazionale che tattico, non sbagliando niente e portando a casa un meritato podio. Risultato notevole se si considera il fatto che il giovane danese si è messo alle spalle il ben più esperto compagno di team, Button, comunque bravo a sfruttare la piega strategica di una gara non facile da leggere e risalire diverse posizioni dopo una brutta qualifica.

Da sottolineare, tra gli altri, l’ottima gara del pilota di casa Ricciardo, vanificata purtroppo dalla squalifica di cui sopra, e le belle prestazioni del finlandese della Williams Bottas, in grado di animare la gara con diversi sorpassi rimediando ad un errore commesso nelle prime fasi, nonché quella dell’altro debuttante nel campionato, il russo della Toro Rosso Kvyat, a punti e appena dietro al proprio compagno di squadra.

Giornata non particolarmente positiva per la Ferrari: il team italiano non è mai parso sufficientemente veloce anche sul passo gara, ed in più si sono registrati dei problemi relativi al motore elettrico nelle prime fasi della corsa. In questo quadro è da leggere come positivo il 4° posto di Alonso, che ha fatto oggettivamente il massimo di ciò che il mezzo gli consentiva.

Più in difficoltà Raikkonen, 7° ed alle prese con problemi in frenata: per lui due lunghi che gli sono costati due posizioni e che fanno capire come il feeling del finnico con la F14T non sia ancora quello ottimale. L’impressione globale è che comunque ci sia ancora molto da lavorare per essere davvero competitivi per lottare per le posizioni che contano, specie nei confronti di una Mercedes che ha fatto il bello ed il cattivo tempo in qualsiasi condizione, e che facilmente senza il problema costato il ritiro ad Hamilton avrebbe realizzato una comoda doppietta.

Immagine| F1passion.it

CONDIVIDI

Studente di giurisprudenza come "occupazione" ufficiale e appassionato di sport in generale, più come spettatore che come atleta, ahimè. Seguo con particolare interesse gli sport motoristici e da qualche anno a questa parte il motomondiale (ma pure la superbike), pur essendomi avvicinato ad essi con le 4 ruote e la F1.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU